Introduzione: OCZ–>
Alcune settimane fa, vi abbiamo proposto la recensione dell’OCZ Vertex460 da ben 240 GB, modello che punta ad occupare la fascia medio-alta del mercato con le sue prestazioni elevate e, soprattutto, la sua durabilità. Oggi, l’azienda ci ha inviato un altro SSD, la cui fascia occupa un gradino più basso rispetto al “fratello maggiore”, sia nel prezzo che nelle prestazioni, senza però comunque lesinare sulla qualità dei materiali.
Analizzeremo oggi l’OCZ ARC 100 nel taglio da 240 GB: buona lettura!
OCZ ARC 100 240 GB: le specifiche tecniche–> Di seguito riportiamo le specifiche tecniche del drive, consultabili presso il sito del produttore (OCZ):
L’SSD presenta prestazioni in lettura e scrittura pari rispettivamente a 480 MB/s e 430 MB/s, con valori di IOPS su Read e Write in 4K con Queue Depth 32 di ben 75k IOPS e 80k IOPS. Ancora una volta, ritroviamo la cosiddetta velocità Steady-State, che è il valore che il drive riesce a garantire dopo aver utilizzato il disco per svariati mesi (cicli di lettura e scrittura), assicurando comunque prestazioni elevate nel tempo. Su un prodotto di questa fascia, è un plus che decisamente ci piace.
Il disco presenta il classico fattore di forma da 2.5″, con uno spessore di 6.7 mm, pertanto risultando compatibile con portatili Ultrabook che richiedono SSD spessi al massimo 7 mm. Il drive è compatto ma presenta un peso consistente, complice il telaio spesso e rigido che protegge il PCB da urti e cadute (utile qualora siate sbadati con i portatili).
Galleria fotografica: OCZ ARC 100 240 GB–> Di seguito, poche ma indicative immagini per il drive, e la rispettiva confezione:
Configurazione di prova e metodologia di test–>La configurazione utilizzata per i test è la seguente:
Processore | Intel Core i7 4770k (delidded) |
---|---|
Dissipatore | Noctua NH-D15 |
Scheda Madre | ASRock Z97 Extreme4 |
RAM | Corsair Dominator Platinum 16 GB 2400 MHz |
Scheda Video | Inno3D GeForce GTX 780 iChill Accelero Hybrid |
Scheda Audio | Integrata |
HDD/SSD | OCZ ARC 100 240 GB |
Alimentatore | Seasonic SS1000XP |
Case | Corsair Obsidian 750D |
Monitor | EIZO FlexScan EcoView EV2736WFS |
Tastiera | Corsair Vengeance K70 Gaming Keyboard |
Mouse | CM Storm Havoc e Speed-RX L |
S. Operativo | Windows 8.1 Pro x64 |
I software utilizzati per i test:
- Crystal Disk Mark
- Crystal Disk Info
- ATTO Disk Benchmark
- AS SSD Benchmark – Copy Benchmark
- Anvil SSD Benchmark
I test vengono effettuati a drive puliti, formattati in Zero-Fill (o in modalità rapida disattivata per gli SSD) per mostrare le performance con drive pari al nuovo.
Test: ATTO Disk Benchmark–>
Innanzitutto, utilizziamo ATTO Disk Benchmark per verificare le prestazioni dichiarate dal produttore:
Test: CrystalDiskMark–>
Ora, i risultati rilevati tramite CrystalDiskMark:
Test: AS SSD Benchmark – Copy Benchmark–>
Utilizziamo ora il Copy Benchmark dell’utility AS SSD Benchmark, che grazie al suddetto Copy Benchmark riesce a dare una panoramica prestazionale in ambito quotidiano che altri software non riescono a dare:
Test: Anvil’s Storage Benchmark–>Ecco invece, per concludere il ciclo di test, la suite di test Anvil’s Storage Benchmark:
Test: IOMeter e le performance Steady-State–>
Già con l’ARC 100, che ricordiamo essere un modello di fascia entry-level secondo gli standard, l’azienda assicura livelli di Steady-State performance (performance che si mantengono a lungo termine), tutto ciò con dei test mirati di IOMeter, programma specializzato nel misurare le IOPS e in grado di testare le prestazioni in modo da farsi un’idea di come il drive si comporterà dopo un utilizzo per un esteso periodo di tempo.
L’azienda garantisce prestazioni doppie ai concorrenti nelle prestazioni Steady-State, proprio grazie alla tecnologia del Controller Barefoot M10 montato sull’ARC100, che organizza i dati senza frammentarli casualmente tra le celle disponibili dell’SSD:
Abbiamo confermato effettuando test con IOMeter e gli strumenti fornitici dall’azienda le prestazioni in Steady-State, pertando mantenendo promesse ed aspettative.
Infine, la garanzia ShieldPlus di OCZ consente di effettuare operazioni RMA semplicemente fornendo il seriale al supporto tecnico dell’azienda:
La sostituzione è anticipata, ovvero l’azienda invierà a casa vostra l’SSD sostitutivo, per poi inviare, a proprie spese, una bolla di ritiro dell’unità difettosa. In questo modo, i tempi di gestione accelerano e tutto viene semplificato. Il tutto si applica tanto all’ARC 100 quanto al Radeon R7, drive brandizzato AMD ma basato su tecnologia OCZ.
Considerazioni finali–> [conclusione]
[titolo]Prestazioni[/titolo]
L’SSD presenta un ottimo livello prestazionale, e per quanto non sia tra i drive più veloci da noi testati, esso presenta due importanti fattori: un rapporto qualità prezzo davvero elevato e performance Steady-State (ovvero, dopo un lungo periodo di utilizzo) incredibilmente maggiore di quello dei drive a stato solido concorrenti.
[voto=”8″]
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[conclusione]
[titolo]Compatibilità[/titolo]
Basato sul bus SATA III, il drive è compatibile con qualsiasi PC dotato di porta SATA, ovviamente con le limitazioni in banda del caso qualora abbiate schede madri compatibili con la versione I o II del bus di connessione per periferiche di storage. Lo spessore di soli 6.7 mm consente di installare il drive in qualsiasi slot da 2.5″, siano essi di un cabinet di un PC desktop o di un ultrabook.
[voto=”9″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Prezzo[/titolo]
Il costo del drive è di 120€ circa presso i rivenditori ufficiali, portando il rapporto €/GB ad un impressionante 0.5€/GB, decisamente un prezzo entry-level e in linea coi concorrenti, con in più, però, il servizio OCZ ShieldPlus e il fatto che a lungo termine il drive ha prestazioni maggiori degli avversari. Vi invitiamo sempre ad acquistare presso i rivenditori ufficiali OCZ, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’IVA tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”10″]
[/conclusione]
Giungiamo quindi al giudizio da dare a questo SSD: con l’ARC100 OCZ ha saputo sorprenderci, proponendo un prodotto caratterizzato da un ottimo rapporto qualità/prezzo pur mantenendo caratteristiche di fascia superiore, come ad esempio le performance in Steady State ritrovate sul ben più costoso Vector460. Per questo motivo, il drive a stato solido si aggiudica il nostro Hardware Platinum Award insieme al nostro Best Buy Award:
Per oggi è tutto, un saluto dal vostro Hades. Seguiteci sui nostri social networks:
La recensione
OCZ ARC 100 240 GB
Un SSD dal prezzo davvero contenuto ma che non lesina su qualità e prestazioni: l'ARC 100 di OCZ è un drive a stato solido che sorprende soprattutto nelle steady-state performance.
Pro
- Buone prestazioni per un drive di fascia entry-level
- Prestazioni molto elevate in Steady-State
- Ottimo costo per GB
Contro
- Non è un drive ad altissime prestazioni
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