Plextor M6 Pro 128 GB SSD | Recensione

Introduzione: Plextor–>

Plextor ci ha già “deliziato” con un prodotto basato su slot M.2, uno dei formati innovativi introdotti col chipset Z97 e portati avanti anche da X99. Oggi, torniamo su di un prodotto più “tradizionale”, con un SSD SATA III nel taglio da 128 GB.

Ecco la nostra recensione del Plextor M6 Pro 128 GB. Buona lettura!

Plextor M6 Pro 128 GB SSD: le specifiche tecniche–>

Di seguito riportiamo le specifiche tecniche del drive, consultabili presso il sito del produttore (Plextor):

Mosso da controller Marvell abbinato a NAND A19 di Toshiba (una configurazione abbastanza diffusa tra i vari brand che non producono controller e NAND proprie), il drive è capace di velocità di lettura e scrittura rispettivamente di 545MB/s e 330MB/s, dati più che confermati dai test da noi effettuati, sia con file comprimibili che con file non comprimibili. Il drive presenta consumi ridotti e dimensioni aderenti allo standard Intel Ultrabook, con un form factor di 2.5″ ed uno spessore di 7 mm.

Interessanti i valori in IOPS a 4 KB, con valori fino a 100’000 in lettura e fino a 82’000 in scrittura. Il controller presenta una cache LPDDR3 di 256 MB, e si avvale di alcune tecnologie come il PlexCaching ed il PlexTurbo che utilizzano la memoria di sistema come cache per l’SSD: in questo modo, le velocità raggiungibili sono di circa 5GB/s in lettura e scrittura, ma il rischio da affrontare è quello di perdere dati in casi di power failure.

Galleria fotografica:Plextor M6 Pro 128 GB SSD–>

Di seguito, poche ma indicative immagini per il drive, e la rispettiva confezione:

Configurazione di prova e metodologia di test–>

La configurazione utilizzata per i test è la seguente:

CPU	Intel Core i7 5960x
Heatsink	Swiftech H240-X AIO Liquid Cooling
Mainboard	ASRock X99X Killer
RAM	Corsair Vengeance LPX 16 GB 2666 MHz DDR4
VGA	ASUS AMD Radeon R9 280X Matrix Platinum
Sound Card	Creative SoundBlaster Omni 5.1 e Creative T30 Wireless Speakers
HDD/SSD	Plextor M6 Pro 128 GB SSD Western Digital Caviar Green 2TB
PSU	Corsair AX1500i Digital PSU
Case	Corsair Graphite 780T Arctic White
Monitor	Acer CB280HK 4K Monitor
Keyboard	Corsair Gaming K70 RGB
Mouse	Corsair Gaming Sabre RGB Laser e XTRFY XGP1-L4
OS	Windows 8.1 Pro x64

Si ringraziano ASRock e Corsair per le componenti utilizzate nella configurazione di prova.

I software utilizzati per i test:

• Crystal Disk Mark
• Crystal Disk Info
• ATTO Disk Benchmark
• AS SSD Benchmark – Copy Benchmark
• Anvil SSD Benchmark

I test vengono effettuati a drive puliti, formattati in Zero-Fill (o in modalità rapida disattivata per gli SSD) per mostrare le performance con drive pari al nuovo.

Test: ATTO Disk Benchmark–>

Innanzitutto, utilizziamo ATTO Disk Benchmark per verificare le prestazioni dichiarate dal produttore:

Test: AS SSD Benchmark – Copy Benchmark–>

Utilizziamo ora CrystalDiskMark, che consente di testare con modalità prossime a quelle dell’utilizzo quotidiano le prestazioni di un’unità di storage:

Test: Anvil’s Storage Benchmark–>

Ecco invece, per concludere il ciclo di test, la suite di test Anvil’s Storage Benchmark:

Considerazioni finali–> [conclusione]

[titolo]Prestazioni[/titolo]

I risultati ottenuti nei vari benchmark dimostrano che i valori dichiarati dall’azienda sono più che rispettati e non sono specchietti per le allodole come nel caso di prodotti basati su SandForce SF2281 dove le velocità riscontrate sono ottenibili solo in determinate situazioni.

Rimane, comunque, una velocità di scrittura ridotta per via del ridotto numero di canali a cui il controller ha accesso, e tale numero varia soltanto al variare della capienza e, di conseguenza, del numero di NAND utilizzate sul PCB. La funzionalità PlexTurbo è interessante, ma essendo abbastanza rischiosa in caso di Power Failure (c’è una probabilità molto elevata che ci siano perdite di dati), abbiamo preferito non testarla per rientrare in un range di utenza meno esperto e più comune.

[voto=”8″]

[/conclusione]

[conclusione]

[titolo]Compatibilità[/titolo]

Basato sul bus SATA III, il drive è compatibile con qualsiasi PC dotato di porta SATA, ovviamente con le limitazioni in banda del caso qualora abbiate schede madri compatibili con la versione I o II del bus di connessione per periferiche di storage. Lo spessore di soli 7 mm consente di installare il drive in qualsiasi slot da 2.5″, siano essi di un cabinet di un PC desktop o di un ultrabook. Piccola nota: l’SSD è rosa: non è dorato come la confezione ma presenta più un colore che va verso il rosa carne. Orrendo.

[voto=”8″]

[/conclusione]

[conclusione]

[titolo]Prezzo[/titolo]

Premettiamo che bundle a corredo del drive è davvero abbondante; detto questo, un prezzo di 91.90€ ci sembra un pelo elevato, considerando un prezzo/GB di circa 0.7€, quasi il doppio di alcune soluzioni da noi precedentemente analizzate. Le prestazioni ci sono, ma essendo un disco da 128 GB esse sono “castrate” dalla presenza di un numero inferiore di NAND sul PCB. Vi invitiamo sempre ad acquistare presso i rivenditori ufficiali Plextor, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’IVA tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.

[voto=”7″]

[/conclusione]

Dopo la nostra analisi, il resoconto è che il Plextor M6 Pro da 128 GB sembra un prodotto in linea con le soluzioni concorrenti, anche se il bundle corposo fa lievitare esponenzialmente il prezzo, a tutto svantaggio del posizionamento sul mercato. Per questo, il Plextor M6 Pro si aggiudica il nostro Hardware Silver Award:

Ringraziamo Plextor per il sample oggi recensito. Per oggi è tutto, un saluto dal vostro Hades.

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La recensione

Plextor M6 Pro 128 GB SSD

Con l'M6 Pro, Plextor presenta un prodotto con funzionalità interessanti ma non alla portata di tutti, sia per esperienza richiesta che per costo al gigabyte, anche per il modello da 128 GB, da noi recensito.

Pro

• Bundle abbondante
• PlexTurbo interessante...

Contro

• ...ma come le soluzioni concorrenti, la perdita di dati è una probabilità troppo elevata
• Prestazioni in scrittura non al massimo della categoria
• L'SSD è rosa