Introduzione: roundup–>Salve ragazzi, e ben ritrovati ad una nuova, esaustiva recensione/roundup di pompe per sistemi di raffreddamento a liquido, che cerca di andare incontro ad una delle domande che i neofiti del watercooling si saranno posti almeno una volta nella loro “carriera” da builder: “Quale pompa scegliere in base alle mie esigenze?”.
Grazie ad Aquatuning, e si spera altri brand del settore in futuro, pubblichiamo oggi un roundup di alcune tra le più famose pompe utilizzate attualmente, aggiornando di volta in volta l’articolo con i nuovi prodotti che riceveremo. Non mi resta che augurarvi buona lettura!
Sistema di prova e metodologia di test–>Per testare le varie pompe per sistemi a liquido, utilizzeremo una configurazione reale. Niente loopstation, niente sistemi ad hoc: come sempre, i nostri test vogliono focalizzarsi su scenari reali, e non teorici o comunque troppo distanti da situazioni daily-use:
Per poter correttamente rilevare la portata delle varie pompe alle prese con il nostro sistema, formato da 2 waterblock, un radiatore ed una vaschetta cilindrica, abbiamo utilizzato un flussometro Alphacool dotato di connettore 3 pin, che segue un rapporto 1:2 tra RPM e l/h. Per capirci, ad una rotazione di 250 RPM della turbina nel sensore, equivalgono 500 l/h di portata per la pompa.
Abbiamo misurato il flusso alle varie velocità (se disponibile un selettore) o a steps di 20% (20%, 40%, 60%, 80%, 100%) laddove l’alimentazione fosse gestita dalla scheda madre. Quando nessuna delle due opzioni è disponibile, le pompe vengono lasciate alla velocità massima.
Abbiamo inoltre registrato le temperature, in idle e full, tenendo al massimo le ventole (3 Noctua NF-F12 IndustrialPPC da 3000 RPM con gestione PWM) in modo da eliminare colli di bottiglia generati da altre componenti.
AlphaCool DC-LT 2400–>L’Alphacool DC-LT 2400, a prima vista, non sembra affatto una pompa, considerate le modestissime dimensioni ed il fatto che l’alimentazione avviene tramite connettore a 3 pin per ventole:
AquaTuning è stata gentilissima ad inviarci la pompa con il Top in plexiglass, permettendoci di utilizzarla out-of-the-box. Le specifiche, per intero, sono le seguenti:
Come è evidente dalla tabella, a dimensioni (e consumi) così ridotte, corrispondono valori modesti di portata e prelevanza. Ovviamente, la cosa ha anche un fattore positivo: dover alimentare la DC-LT solo tramite un connettore per ventole vuol dire un cavo in meno che parte dall’alimentatore. L’impiego consigliato per la DC-LT 2400 è in un sistema ATX a singolo waterblock, in quanto i modesti valori di portata e prelevanza non conciliano con sistemi di dimensioni generose o con più elementi che strozzano il flusso.
AlphaCool VPP655–>L’AlphaCool VPP655 è la stessa pompa che abbiamo visto all’opera nel sistema NexXxos Cool Answer D5/XT che abbiamo recensito alcuni mesi fa.
In contrasto con la DC-LT, le dimensioni generose dell’AlphaCool VPP655 (e del relativo Top in Plexiglass inviatoci da AquaTuning) fanno capire di cosa è capace, e difatti le specifiche lasciano a bocca aperta:
Una portata pari a 25 l al minuto ed una prelevanza pari a 3.7m. In due secondi e mezzo, viene spostato un litro di fluido nel proprio sistema (ovviamente, va calcolato lo strozzamento causato dai vari waterblock e, se poco spesso, dal radiatore). I consumi sono di circa 23W a pieno carico, con un assorbimento massimo di 37 W se la pompa viene fatta operare sopra i 12V (il range d’azione è infatti compreso tra gli 8 e i 24 V).
Un selettore sul retro della pompa permette di selezionare una delle 5 velocità, che consistono in 1800 RPM, 2550 RPM, 3300 RPM, 4050 RPM e 4800 RPM. L’alimentazione avviene tramite molex a 4 pin. Visto l’assorbimento superiore ai 20W, la scelta è ricaduta su quest’ultimo tipo di connettore invece di un più comune SATA Power.
Eheim 1046–>Eheim forse non è il primo marchio che viene in mente nel mondo del raffreddamento a liquido, ma forse è un brand che gli amanti di acquari conoscono bene. Il marchio tedesco, difatti, si è trovato indirettamente coinvolto nel mondo del liquid cooling per PC, viste le prestazioni, la silenziosità e l’affidabilità di tali pompe, fatte apposta per non “disturbare” i pesci nelle loro teche di vetro.
Dall’aspetto DIY e dall’affidabilità elevata, la Eheim 1046 presenta specifiche di tutto rispetto, soprattutto in rapporto ai consumi (solo 5W) e alla silenziosità, davvero estrema per una pompa con una prelevanza di oltre 3 m:
Se vogliamo trovare i difetti in questa pompa, sono forse la circuiteria di alimentazione col circuito in bella vista e i connettori non standard: per l’inlet e l’outlet, infatti, sono presenti un connettore G1/8″ per il primo ed un connettore G3/8″ per il secondo, invece dei tradizionali G1/4″ utilizzati come standard nella componentistica del raffreddamento a liquido.
Parlando del circuito di alimentazione della pompa, su di esso sono presenti una sfilza di jumpers per impostare la modalità di ridondanza, la gestione in serie o parallelo di più pompe o tramite l’Alphacool Heatmaster.
Phobya DC12-220–>Phobya non è certo nuova al campo del liquid cooling, e la sua proposta sul fronte delle pompe consiste in 3 soluzioni. La prima è la Phobya DC-12 220, alimentata a 12V e con una prelevanza di 2.2 m (donde il nome 220):
Passando alle specifiche di questa pompa:
Con una portata di 400 l/h ed una prelevanza di 2.2m (equivalenti a 0.22 bar), questa pompa, grazie ai consumi ridotti, presenta caratteristiche davvero interessanti. Esteticamente non sarà il massimo (così come le altre Phobya DC12) ma gli accessori forniti (staffe e decoupler per le vibrazioni) permetteranno di installare la pompa dove più ci aggrada, magari nascondendola nel proprio case.
Phobya DC12-260–>La seconda Phobya, in ordine anche di potenza, è la DC12-260:
Ecco le specifiche:
Essa si differenzia dalla DC12-220 per una prelevanza di 2.6m e per una portata 50% superiore ad essa, pari a 600 l/h, con consumi leggermente superiori (si parla di meno di 2W di differenza nell’assorbimento). ASnche la rumorosità è contenuta, con circa 21.5 dB(A) generati. Le dimensioni sono leggermente superiori, per ospitare un impeller più grande ed un’adeguata circuiteria di alimentazione.
Phobya DC12-400–>La più potente delle pompe Phobya, invece, è la DC-12 400:
Ecco le specifiche:
Sorella “maggiore” delle DC12-220 e 260, la DC12-400 è tra le pompe più potenti in commercio, grazie a ben 800l/h di portata ed una prelevanza pari a 4 m, pari a 0.4 bar: una pressione non indifferente, considerando che si tratta di una pompa alimentata dal connettore a 3 pin da “ordinaria” ventola; tale fattore è da un lato comodissimo, sul fronte dei cavi da collegare al PSU per gestire la pompa, dall’altro è particolarmente preoccupante in quanto ciò richiederà un assorbimento di circa 1.5A dal connettore 3 pin della scheda madre: un valore non indifferente. Comunque sia, durante i test non abbiamo avuto problemi, quindi significa che tale valore non è eccessivamente elevato, almeno su mainboard di buona fattura (come la nostra ASUS Rampage V Extreme).
Test: portata–>Di seguito, il grafico delle portate delle pompe analizzate (teoriche ed effettive):
Test: temperature–>Ecco le temperature rilevate dalla CPU in full, con una frequenza di 4.0 GHz e un vCore pari a 1.175v:
Qual è la miglior pompa?–>
La pompa più silenziosa
Se avere un sistema silenzioso è la prerogativa, le pompe che fanno per voi sono la Eheim 1046 o la Alphacool DC-LT 2400: entrambe le pompe combinano buoni valori di portata e prelevanza associati a ridotti consumi elettrici e inudibilità. La Eheim, comunque sia, è più indicata qualora il vostro sistema sia di dimensioni (fisicamente parlando) generose, in quanto la prelevanza della DC-LT 2400 è di soli 0.6 metri: riuscirà difficile quindi, con essa, gestire sistemi con case alti e/o con più di un waterblock.
La pompa più potente
Hands-down, la pompa più potente testata finora è la Alphacool VPP655, e il bello è che è possibile regolare la velocità di rotazione in modo da rendere la pompa più silenziosa (e più eco-friendly per i consumi più bassi) senza rinunciare alle performance in modo drastico. Se invece volete tenerla alla massima velocità, riuscirete a gestire senza problemi due o tre waterblock insieme a due radiatori, avendo ancora spazio per aggiungere componenti nel loop.
La pompa più versatile
Se avete un sistema a singolo waterblock e singolo radiatore, ma avete intenzione di espandere il loop un giorno o l’altro, Phobya offre la DC12-400: una pompa caratterizzata da ottimi valori di prelevanza (4m, il top tra le pompe analizzate) e di portata (800l/h) e da un costo inferiore alla Alphacool VPP655, a cui va anche aggiunto il costo di un top, raddoppiando la spesa rispetto alla Phobya. La DC12-400 è stata in grado di gestire alla perfezione un sistema a due waterblock e un radiatore, mostrando ancora margini per un ulteriore ampliamento del loop.
Per questo mese è tutto, l’appuntamento si rinnova per il prossimo mese, sempre qui su ReHWolution.
Pompe per sistemi di raffreddamento a liquido - Alphacool, Phobya, Eheim | Roundup Ottobre 2015
Il roundup che mese dopo mese analizzerà le migliori pompe per sistemi di raffreddamento a liquido per capire qual è la migliore sul fronte prestazionale, sul rapporto qualità/prezzo e sulle caratteristiche.
Pro
Le migliori pompe in circolazione in un roundup che verrà aggiornato mese per mese...
Contro
...senza dimenticare le peggiori pompe.
Pompe per sistemi di raffreddamento a liquido - Alphacool, Phobya, Eheim | Roundup Ottobre 2015 Prezzi
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Direttore responsabile di ReHWolution, con la passione per qualsiasi cosa funzioni con un processore fin dal lontano 1995, anno in cui "misteriosamente" la sua CPU avviò un processo di fusione nucleare nel case. Da allora, con impegno e imparzialità analizza hardware e software di ogni tipo, con un occhio di riguardo per l'overclock.
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