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Razer Ouroboros: il mouse a sonagli | Recensione

Ciro Sdino di Ciro Sdino
29 Marzo 2014
in News
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Home News
418
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Introduzione: Razer–>

Razer_logo_banner

Razer è da sempre una realtà affermata nel mondo delle periferiche da gioco, partendo dai mouse alle tastiere agli headsets fino ai mousepad. La lineup della casa comprende nomi diventati leggenda nel panorama del gaming, come il mouse Deathadder o la tastiera Lycosa, che hanno segnato generazioni di giocatori con la loro ergonomia superiore agli standard e soprattutto a quella degli avversari.

Con questi presupposti, l’azienda ha deciso di progettare mouse dotati di tecnologia wireless mantenendo inalterate le ottime performance di quelli dotati di connessione classica.

razer-mamba-modele-2012-1
Razer Mamba 2012
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Razer Orochi 2013
razer-ouroboros-gallery-1
Razer Ouroboros

Oggi analizzeremo il nuovissimo mouse top di gamma della Razer, nonché erede del famigerato Razer Mamba: il Razer Ouroboros.

Specifiche tecniche: Razer Ouroboros–>

Di seguito le informazioni tecniche del Razer Ouroboros, ricordiamo che per visionare tutte le features del prodotto potere recarvi sul sito ufficiale del produttore (Razer):

tabella info

Il device è stato progettato espressamente per un utilizzo videoludico, come da tradizione Razer. Esso sfrutta un’ergonomia ambidestra e personalizzabile, che include una superficie riposa-palmo ed un dorso ricurvo ad inclinazione regolabile; nel bundle vengono anche forniti due pannelli laterali intercambiabili con una superficie che presenta un diverso tipo di grip. L’Ouroboros è dotato di 11 pulsanti programmabili che non lo rendono un mouse adatto per i MOBA, ma comunque offrono un numero di tasti più che sufficienti per soddisfare le esigenze dei gamers a cui è orientato.

La sezione hardware è composta da un sistema di due sensori 4G da 8200 dpi, uno laser ed uno ottico, per calibrare il puntatore con una precisione sorprendente su qualsiasi tipo di superficie (merito anche di un comparto software molto sviluppato in tal senso). La tecnologia wireless potrebbe far storcere il naso, ma l’Ouroboros è dotato di un tempo di risposta di solo 1 ms, il che lo rende reattivo in qualsiasi condizione.

La batteria, con le sue 12 ore di autonomia dichiarate e da noi confermate, non delude le aspettative dell’utente fornendo una discreta longevità in modalità wireless.

Galleria fotografica: Razer Ouroboros–>

Ecco a voi una galleria fotografica della periferica:

La confezione del mouse è qualcosa di semplicemente spettacolare!
Una volta rimossa la cupola di plexiglass trasparente, troviamo il mouse appoggiato su un piedistallo di plastica.
Rimosso il supporto che funge da piedistallo, troviamo tutto il bundle che Razer fornisce a corredo. La parte cartacea consiste in una serie di manuali di istruzione e garanzia uniti a 2 sticker rappresentanti il classico logo Razer.
La parte hardware del bundle prevede un cavo USB per collegare la station per la ricarica del mouse, o direttamente quest’ultimo al nostro PC. Completano la dotazione due paddle laterali da montare in sostituzione a quelli di default, che presentano ergonomia diversa, e una batteria ricaricabile.
Il cavo USB per il collegamento è molto spesso e placcato d’oro. Il tutto è rivestito da una guaina sleevata di notevole fattura a sinonimo della cura maniacale nella produzione.
Vista complessiva, notiamo i LED che percorrono gran parte del fianco del mouse.
Vista inferiore dove troviamo la rotellina in metallo per variare l’inclinazione della superficie di appoggio posteriore.
Vista laterale.
Vista frontale.
Vista anteriore.
Particolare che raffigura la sede per l’alloggiamento della batteria. La sede è prossima al baricentro della periferica, il tutto conferisce equilibrio e maggiore stabilità durante i movimenti.
Dock station che funge da carica batterie e supporto per il mouse. Notiamo che i due connettori conduttori sono anch’essi placati d’oro.

Software di gestione: Razer Synapse 2.0–>

Eccoci giunti all’analisi del software proprietario Synapse 2.0:

Prima sezione, qui si può modificare il comportamento dei singoli pulsanti del mouse e salvare il tutto in un profilo che verrà sincronizzato con il cloud Razer.
Questa sezione del Synapse è dedicata al settaggio dei vari step di sensibilità del mouse. Una volta salvato il profilo, mediante due pulsanti sul mouse, si potrà modificare in real time durante la sessione di gioco la sensibilità del motore laser, andando a richiamare uno dei 5 livelli configurati precedentemente.
Sezione particolarmente utile per i gamer professionisti, Razer mette a disposizione un secondo motore (ottico) sulla periferica, al fine di calibrare il sensore laser in funzione della superficie di appoggio di quest’ultimo. Nel caso usaste mousepad della Razer, avrete a disposizione una serie di parametri preconfigurati, appartenenti alla gamma completa dei mousepad del produttore. Nel caso utilizzaste altri mousepad non Razer, potrete ugualmente utilizzare questa tecnologia , andando a calibrare il sensore manualmente.
Altra sezione, altre possibilità di personalizzazione del nostro Ouroboros. Qui potremo modificare l’aspetto estetico del mouse andando settare i livelli di luminosità dei vari led che circondano la periferica.
Qui possiamo stabilire il comportamento del mouse in ambito risparmio energetico.
Il software permette anche di gestire la garanzia della nostra periferica Razer, andando semplicemente a registrare il nostro prodotto potremo controllare la data di scadenza della garanzia.

Prova su strada–>

Abbiamo provato la tastiera in due ambiti di utilizzo: gaming e quotidiano. Per il primo settore ci siamo rivolti a 3 FPS di tutto rispetto, ovvero Battlefield 4, Counter Strike: Global Offensive e Crysis 3.

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Tre giochi differenti, un unico fattore comune: sparatutto. Proprio in questo ambito il Razer Ouroboros fornisce il massimo delle prestazioni, unito ad una comodità di impugnatura da primo della classe. La tipologia a cui appartengono i tre giochi testati, richiede molta prontezza di riflessi da parte del player, in quanto tale dote si trasferisce al personaggio nel gioco attraverso la nostra periferica. Di conseguenza, un mouse rapido e preciso diviene fondamentale durante sessioni di gameplay particolarmente intense. In questo ambito l’Ouroboros sfoggia tutta la sua classe, fornendo grip e precisione come solo pochi mouse da gioco sanno offrire.
Se avete impugnature particolari non preoccupatevi, le possibilità di regolazione offerte dal mouse e le sue estensioni intercambiabili permettono di adattarsi a tutti i tipi di presa. Se inoltre siete particolarmente affezionati alle periferiche wired e diffidate delle performance offerte da quelle wireless, in questo caso dovrete ricredervi: le performance ci sono e pure tutte, lag inesistente ed un sensore con un’elevatissima quantità di DPI completano una dotazione tecnica da primato.

Proprio a riguardo del doppio sensore (laser per il puntamento e ottico per la calibrazione), il gran numero di DPI a disposizione permette di avere molta granularità, consentendo di impostare profili seguendo ogni minima esigenza. Data la presenza di un sensore dalla risoluzione così elevata, e di per sé la presenza di due sensori, si potrebbe pensare che la durata della batteria sia compromessa, ma nulla di tutto questo accade: la batteria, nel periodo di prova a nostra disposizione, ha rispettato tutte le 12 ore dichiarate dal produttore, superando di molto le nostre aspettative. Inoltre, nel caso di un utilizzo particolarmente gravoso in termini energetici, potrete sempre scollegare il cavo USB dalla Charger Station e connettere lo stesso cavo direttamente al mouse, facendola diventare una tradizionale periferica con filo, mentre la batteria viene ricaricata automaticamente. Discutendo infine dell’ergonomia di questo mouse, possiamo dirvi che dopo circa 6 ore di utilizzo continuo in gioco, la mano non risultava affaticata, complice la possibilità di personalizzare la forma del mouse a proprio piacimento.

 

In ambito daily abbiamo provato il nostro mouse con il famoso programma Photoshop della Adobe.

Adobe_Photoshop_CS6_icon.svg

Anche in ambito daily o professionale il Razer non delude, soprattutto considerando che non è di certo questo l’ambito per cui è stato progettato; gli utenti che utilizzano spesso il famoso programma di fotoritocco sanno molto bene che per lavorare bene sui contorni di un’immagine durante un ritaglio o l’applicazione di un effetto serve una notevole precisione nell’utilizzo del mouse, dopotutto è il mouse la periferica maggiormente utilizzata con questo programma, e l’Ouroboros soddisfa tutte queste caratteristiche, adattandosi come un camaleonte ad ogni evenienza.

Considerazioni finali–>

[conclusione]

[titolo]Prestazioni[/titolo]

Poche parole per descrivere questa periferica: 8200DPI, doppio sensore, possibilità di impostare gli step di sensibilità, zero lag tra il cambio di modalità wire-wireless, autonomia di 12 ore confermata, il top per qualsiasi hardcore gamer.

[voto=”10″]

[/conclusione]

[conclusione]

[titolo]Ergonomia ed estetica[/titolo]

Razer ha realizzato un ottimo sistema meccanico di regolazione dell’impugnatura per l’Ouroboros, il che lo rende praticamente adattabile a qualsiasi tipo di presa della periferica. I “paddle” laterali completano la dotazione, conferendo un livello di personalizzazione dell’ergonomia senza precedenti per l’azienda. L’evoluto software di gestione Synapse giunto alla versione 2.0 permette la calibrazione dei sensori in funzione della superficie di contatto con il mouse, questo valore aggiunto permette alla periferica di garantire la massima efficienza in termini di comfort su qualsiasi superficie lo si utilizzi. La tecnologia senza fili completa la dotazione tecnica a supporto di un comfort di utilizzo. Il design futuristico non passa inosservato, rendendolo compagno ideale di LAN Party e sessioni di gaming notturne.

[voto=”10″]

[/conclusione]

[conclusione]

[titolo]Prezzo[/titolo]

Il Razer Ouroboros è disponibile con un prezzo al pubblico di 139.90 Euro, un prezzo a nostro avviso molto alto anche se consideriamo la qualità dei materiali e le features del prodotto. Vi invitiamo sempre ad acquistare presso i rivenditori ufficiali Razer, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’IVA tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.

[voto=”7″]

[/conclusione]

In virtù delle considerazioni fatte in precedenza, conferiamo al Razer Ouroboros il nostro Gold Hardware Award e il nostro Design Award. Le caratteristiche del mouse gli avrebbero potuto conferire anche il massimo dei voti, se il software di gestione Synapse 2.0 non avesse presentato un livello di supporto acerbo ed un prezzo così elevato. Confidiamo comunque nel lavoro di Razer nel migliorare il lato software dei suoi prodotti.

Gold Award - Hardware Design Award

Un saluto dal vostro FolleFerrarista, alla prossima recensione!

La recensione

Razer Ouroboros

Razer, produttore leader nelle periferiche da gioco, propone l'Ouroboros, un mouse dalle prestazioni elevate e dall'ergonomia personalizzabile, rendendolo un camaleonte nei più svariati tipi di impiego, il tutto accompagnato dalla tecnologia game by wireless e da un design accattivante.

Pro

  • Sistema di personalizzazione dell'impugnatura
  • Design futuristico ed aggressivo
  • Doppio sensore per prestazioni elevatissime
  • Buona autonomia
  • Software di gestione Synapse 2.0 con sistema cloud molto comodo...

Contro

  • ...ma non privo di bug da correggere
  • Prezzo troppo elevato

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Ciro Sdino

Ciro Sdino

Direttore responsabile di ReHWolution, con la passione per qualsiasi cosa funzioni con un processore fin dal lontano 1995, anno in cui "misteriosamente" la sua CPU avviò un processo di fusione nucleare nel case. Da allora, con impegno e imparzialità analizza hardware e software di ogni tipo, con un occhio di riguardo per l'overclock.

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