Per quanto possa sembrare un peso, la funzione di “rimozione sicura dell’hardware” è sempre stata una di quelle funzioni che seppur odiate ha contraddistinto i sistemi operativi Microsoft. Ma con la versione 1809 di Windows 10 la rimozione rapida dei drive USB diventa di default, bypassando dunque la celebre rimozione sicura dell’hardware. In una nuova pagina del supporto di Windows, Microsoft ha spiegato perché prima era necessario e cosa è cambiato.
Fino alla versione 1803 di Windows 10 il sistema operativo metteva tutte le operazioni in cache sui drive esterni: ciò garantiva prestazioni migliori, ma obbligava ad assicurarsi che tutte le operazioni di scrittura in cache fossero completate prima della disconnessione, o il rischio di corruzione di alcuni dati era alto. Questa è una delle due policy di Windows relative all’interazione con i dispositivi di archiviazione esterna: si chiama “Prestazioni migliori“, ed era quella predefinita fino a Windows 10 1803. Si poteva cambiare con quella chiamata “Rimozione rapida“, che a questo punto è facile immaginare come funziona: niente cache per le operazioni di scrittura, da cui derivavano prestazioni leggermente inferiori, ma nessuna necessità di usare la procedura di rimozione sicura. A partire da Windows 10 1809, Rimozione rapida è il nuovo default.
Comunque sia è possibile modificare la policy predefinita per ogni singolo drive esterno collegato a Windows usando questa procedura:
- Aprire Esplora File e prendere nota della lettera associata all’unità removibile
- Aprire il menu start e digitare diskmgmt.msc seguito da Invio
- Dall’utility di gestione disco scegliere la riga relativa all’unità removibile che si vuole modificare, cliccare con il tasto destro sull’intestazione a sinistra (Vedi screenshot di seguito) e scegliere Proprietà
- Le policy di rimozione sono nella seconda scheda chiamata Criteri
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