Sì, lo sappiamo, siamo “profondamente in ritardo” con la nostra recensione su Ryzen 7, ma, che ci crediate o meno, è tutto fatto volutamente.
Saputo dei problemi al lancio della nuovissima architettura Ryzen 7 di AMD (e visto che abbiamo ricevuto il nostro processore un po’ dopo il Day One), abbiamo quindi deciso di attendere (grazie anche alla pazienza di AMD) gli sviluppi, i fix, le patch e gli update per tutti quei problemi, prestazionali e di stabilità, che hanno afflitto nei primi giorno una piattaforma completamente nuova (e quindi comprensibilmente acerba) dell’azienda.
Ciononostante, il team dietro la parte “software” di Ryzen (nome commerciale della lineup di processori basati su architettura Zen) ha lavorato davvero sodo per portare svariati aggiornamenti, lato BIOS e lato driver, per consentire agli utenti di scatenare tutto il potenziale di questa nuova, efficientissima architettura.
Ecco quindi che, a distanza di un mese dal lancio, siamo qui a presentarvi un’analisi prestazionale e dell’architettura di Ryzen, paragonando le prestazioni ottenute nei test dal 1800X (modello di punta della serie Ryzen 7) con la CPU che da quasi 3 anni accompagna il nostro sistema principale di test, l’Intel Core i7 5960X.
I risultati, vi sorprenderanno.