Ecco come si presenta la confezione del Noctua NH-D12L:
Con un design che ricopia per filo e per segno quello degli altri dissipatori Noctua, la confezione riporta nella parte frontale una lista delle caratteristiche principali ed il nome del prodotto, insieme ad una piccola anteprima del dissipatore. Nella parte posteriore, tali specifiche sono estese ed ampliate con più informazioni utili al momento dell’acquisto. Su altri lati della scatola sono invece riportate le specifiche tecniche ed i socket con cui è compatibile il dissipatore.
All’interno, troviamo la scatola degli accessori per l’installazione e subito al di sotto il dissipatore “incastonato” in inserti di cartone ondulato accuratamente sagomato in modo da bloccare saldamente il dissipatore all’interno della scatola, proteggendolo da eventuali danni durante il trasporto. Apprezziamo la chiave “ecosostenibile” adottata da Noctua che ha preferito il cartone al polistirolo.
Il bundle che accompagna il dissipatore è costituito da:
- Guide all’installazione per i vari socket
- Distanziali per socket AMD (grigi) ed Intel (blu per LGA1700, neri per il resto)
- Backplate per socket Intel
- Staffe per socket Intel
- Viti d’installazione per socket Intel
- Staffe per socket AMD AM4/AM5
- Viti d’installazione per socket AMD AM4/AM5
- 2 x clip per l’aggiunta di una seconda ventola
- Giraviti ad L con punta Phillips
- Pasta termica Noctua NH-T1
- Badge metallico Noctua
- Adattatore L.N.A. (Low Noise)
Grazie all’intercompatibilità tra AM4 ed AM5, il dissipatore presenta il supporto, out-of-the-box, per le nuove piattaforme AMD su architettura Zen 4, perdendo però il supporto ai socket che precedono AM4. Sul lato Intel, invece, abbiamo tutto il necessario per installare il Noctua NH-D12L su qualsiasi socket Intel a partire da LGA 1156 fino ad arrivare al socket LGA 1700, passando per i socket HEDT come LGA2011-3 e LGA1366.
A differenza del Noctua NH-P1, l’NH-D12L dispone del sistema di montaggio Secufirm 2 e non della versione 2+, mantenendo quindi la presenza di viteria di tipo Phillips, più diffusa e facile da “gestire” rispetto a quella Torx.
Ecco quindi come si presenta il dissipatore con la ventola installata:
Come è evidente, le dimensioni di questo dissipatore sono estremamente compatte, con un’altezza di soli 145 millimetri che lo rende compatibile con case SFF molto diffusi, come il Cooler Master NR200P che nell’ultimo paio d’anni ha riscosso tantissimo successo tra gli appassionati di PC dalle dimensioni compatte. La ventola, in posizione centrale, non sporge dalle due torri dissipanti, uno dei motivi per cui è stato adottato il frame rotondo invece che quello quadrato, riducendo al minimo gli “spazi morti”.
La base, che come accennato presenta una finitura quasi a specchio, presenta una forte planarità, in modo da risultare adeguato sia per CPU con un IHS concavo che convesso.
Le heatpipes, che attraversano la base, mettono in collegamento la coldplate con le due torri di alette in alluminio, quest’ultime notevolmente asimmetriche per migliorare l’airflow e ridurre al minimo il drop di pressione statica causato dalla resistenza che le alette aggiungono al flusso dell’aria.
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