Design e qualità costruttiva
Un sistema di raffreddamento totalmente diverso da quello a tunnel della HD5970 e da quello a ventola centrale della HD6990, con un dissipatore triventola che per smaltire il calore necessita di un case caratterizzato da un buon ricircolo dell’aria. Se accoppiata ad una seconda scheda, le temperature si attestano intorno ad 80-85°C per le GPU della scheda superiore, mentre quelle inferiori opereranno ad una temperatura di circa 70°C, il tutto con una temperatura ambiente di poco superiore ai 30°C. La qualità costruttiva è davvero elevata, e non vengono utilizzati componenti economici o di scarsa fattura; la scheda è rimasta silenziosa in ogni situazione, anche in configurazione dual card, dove l’assorbimento del solo comparto grafico ha sfiorato gli 800 Watt, i quali potrebbero rappresentare una spina nel fianco in ambienti poco ventilati.
Prestazioni
Una singola HD7990 è capace, da sola, di dare una sonora lezione alla controparte verde appartenente alla stessa fascia di prezzo, a discapito però di temperature e assorbimento di corrente leggermente superiori. L’unico gioco a non mostrare la minima scalabilità (solo il 10% passando da dual a quadCFX) è stato Metro: Last Light, gioco appartenente al programma nVidia – The way it’s meant to be played, ottimizzato quindi per le architetture nVidia. È pertanto logico aspettarsi un comportamento del genere. Ciò nonostante, Resident Evil 6, anch’esso appartenente al programma nVidia – TWIMTBP, scala perfettamente con 2 o 4 GPU, con addirittura il 105% di scaling in configurazione QuadCFX rispetto alla configurazione a singola scheda. Nessun problema con Tomb Raider e Bioshock Infinite, che hanno mostrato rispettivamente uno scaling del 100% e del 40%.
Alcune note: abbiamo utilizzato i Catalyst 13.8 Beta 2 per alcuni motivi; primo tra tutti, una maggiore compatibilità (soprattutto con Bioshock Infinite, che con la versione Beta 1 rifiutava di avviarsi in determinate configurazioni) con i giochi e una killer feature denominata Frame Pacing: sacrificando una piccolissima parte della potenza di calcolo, le schede sono in grado, abilitando questa funzione, di annullare o di ridurre a livelli impercettibili i fenomeni di tearing, stuttering e microstuttering che tanto hanno afflitto i sistemi multi GPU di AMD. In particolare, l’unico gioco della nostra suite in cui abbiamo notato tearing è stato Metro Last Light, che tra l’altro è l’unico che non scala adeguatamente con i sistemi Crossfire, evidentemente per uno scarso supporto da parte della 4A Games nei confronti di AMD.
Insomma, tanto di cappello ad AMD!
Requisiti e compatibilità
Una singola HD7990 richiede un socket PCIe 16x disponibile (meglio se elettricamente anche 16x) ed un alimentatore da almeno 750W. La scheda, da sola, assorbe fino a circa 400W quando a pieno carico, e tale valore è destinato a salire se avete intenzione di effettuare un overclock su di essa. Se avete intenzione di installare due HD7990 per un sistema quadCFX, avrete bisogno di due socket PCIe 16x meccanici e di un alimentatore da almeno 1000/1200W, rispettivamente se non volete effettuare overclock o se invece volete farlo. Insieme a tali requisiti, è richiesto un sistema principale adeguato, in modo da non incorrere in colli da bottiglia.
Prezzo
Recentemente, l’intera lineup HD7000 ha subito un forte taglio dei prezzi, portando la HD7950 a 229€, la HD7970 a 339€ e la HD7990 a soli 650€. Ciò potrebbe suonare strano: 650€ non sono pochi, e non tutti sono disposti a spendere molti soldi soprattutto in un periodo di recessione economica come questo. Tuttavia, se avete a disposizione i fondi necessari per acquistare questa scheda, fidatevi: è la scelta da fare. Più veloce e allo stesso prezzo della scheda nVidia concorrente (la GTX780) e con ben 8 giochi (per un valore superiore ai 200€) insieme alla scheda: non dovrete settare niente al di sotto di Ultra per un bel po’ di tempo, soprattutto se giocate a risoluzioni nell’ordine di 1920×1080 pixels.
Un sistema QuadCFX è, forse, esagerato per la maggior parte degli utenti, e più che in ambito gaming, tale configurazione può vedere un utilizzo sensato e pienamente sfruttato nel caso in cui effettuiate intensivi calcoli utilizzando OpenCL, o magari se volete un sistema ideale per il Bitcoining, settore in cui le schede AMD brillano particolarmente per le loro prestazioni in GPGPU. Oggi abbiamo testato un sistema QuadCFX non tanto per l’enorme (pressoché illimitata, coi giochi attualmente disponibili) potenza di calcolo, quanto più per (di)mostrare i passi da gigante fatti da AMD sul lato dell’ottimizzazione driver, questi ultimi ora come non mai vicini alla perfezione.
Se poi consideriamo che, sottraendo il valore dei giochi annessi al bundle (Crysis 3, Bioshock Infinite, Tomb Raider, Far Cry 3, Deus Ex: Human Revolution, Hitman Absolution, Sleeping Dogs e Far Cry 3 Blood Dragon), la scheda ci costa solo 400€, allora notiamo che la lancetta pende ancora di più a favore nel prezzo, nel rapporto prestazioni/prezzo. Per paragone, con le schede nVidia è allegato un solo gioco in bundle.
Conclusioni
Se potete spendere 650-700€ per aggiornare il reparto grafico del vostro computer, avete davvero poche opzioni: potete prendere una GTX780, potete optare per due HD7970 in CrossfireX, oppure potete prendere la HD7990. Quest’ultima è, a nostro avviso, la scelta più sensasta, vista la dotazione in bundle (8 giochi di ultima generazione fanno parecchia gola), visti i consumi inferiori ad un sistema Crossfire di HD7970 (che arriva a consumare 500W), visto l’incredibile lavoro svolto con i Catalyst e soprattutto le performance superiori alla concorrente verde. La HD7990 è la scheda grafica AMD più potente finora creata e che è possibile acquistare, e puntare a sistemi più costosi (come ad esempio una GTX Titan) comporta un aumento prestazionale marginale, in confronto ai ben 300€ che vi separano da tale opzione. Se invece avete un budget più elevato, di circa 1300€, allora ancora una volta la scelta più azzeccata è un QuadCFX composto da due HD7990: i driver sono maturi, le prestazioni al top di gamma, il consumo rispetto a un sistema a quattro schede (4xHD7970) è inferiore, così come lo spazio, che rispetto agli 8 slot necessari per un sistema a quattro schede ne richiede solamente 4. Ancora, il rapporto prestazioni/prezzo è ancora superiore a quello del competitor. Ovviamente, insieme ad un comparto grafico di questo calibro, è necessario un sistema di base di tutto rispetto, in modo da non incappare in colli di bottiglia: CPU di fascia alta, molta RAM (16GB consigliati) e alimentatore di fascia alta sono richiesti. Le schede sono silenziose, nonostante gli 800W totali sono relativamente “fresche” e i driver sono a prova di crash, a prova di gioco e a prova di futuro.
Concludendo, e convertendo le pagine che avete appena letto in un voto, diamo sia alla singola che alla doppia HD7990 ben 9 stelle su 10, insieme al LoHW Price Award (Le schede, di per sé, non sono economiche, ma costano meno dei sistemi multischeda single GPU e, paragonate alle schede nVidia nella stessa fascia di prezzo, sono più veloci):


Ringraziamo per l’infinita disponibilità e per la possibilità dataci sia Sapphire Italia che AMD Italia, senza le quali questa recensione non sarebbe stata possibile.
Come avrete notato, la review è la prima ad essere pubblicata sia in Inglese che in Italiano, se il feedback della community sarà positivo, non sarà l’ultima!
Grazie di averci seguito, un saluto dal vostro amichevole Hades di quartiere, stay clocked!
La recensione
Sapphire HD 7990 CrossFireX
La soluzione reference per la scheda dual GPU di AMD, testata con i driver Catalyst 13.8 Beta per il Frame Pacing.
Pro
- Schede silenziose anche in QuadCFX
- Una singola HD7990 batte la GTX780, che condivide la stessa fascia di prezzo
- 2 GPU in soli due slot, invece che in quattro
- Consumi inferiori ad un sistema multischeda con pari numero di GPU
- La funzione Frame Pacing annulla (finalmente, è il caso di dire) tearing, stuttering e microstuttering, consentendo un gameplay senza problemi
- Eccezionali prestazioni in ambito OpenCL, Bitcoining e in GPGPU
Contro
- Sono richiesti componenti di fascia alta per non incappare in colli di bottiglia
- Alimentatore da 1000/1200W necessario
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