A seguire, le specifiche tecniche delle HyperX Cloud Stinger. Ulteriori informazioni sono consultabili in versione integrale sul sito ufficiale del produttore (HyperX):
Continuando la tradizione delle Cloud Revolver, le Cloud Stinger sono progettate interamente da HyperX, a differenza della generazione precedente (Cloud I e II) di derivazione QNAP. In questo caso, i materiali utilizzati sono più economici, con l’headset che vede plastica ovunque, dai padiglioni alla fascia superiore all’asta del microfono.
I driver da 50 mm consentono alle Cloud Stinger di avere un’ottima resa sonora, e l’impedenza di 30 Ohm garantisce un’elevata qualità anche con amplificatori come la SoundBlaster E5 recensita in precedenza.
La dimensione generosa dei driver, inoltre, permette una corretta riproduzione delle frequenze più basse, con una copertura che va da 18 Hz a 23000 Hz, a differenza di molti headsets che, di solito, coprono tra i 20 e i 20000 Hz. Altra differenza sostanziale con le Revolver è il fatto che le Stinger hanno un design closed back, avendo quindi padiglioni chiusi che rendono l’esperienza più immersiva (per via dell’isolamento dall’esterno) ma leggermente meno direzionale.
Il microfono è lo stesso utilizzato sulle Revolver, con una risposta di frequenza pari a 50~18000 Hz e una sensibilità di -40dB(V).