Nel corso degli ultimi anni, la sottile linea che separava il segmento di fascia media d quello di fascia HEDT (High End Desktop) è andata via via sparendo: lo scenario hardware di fronte a cui ci troviamo oggi, infatti, è davvero particolare, con AMD che sulla piattaforma da sempre considerata “mainstream” ha CPU fino a 16 Core e 32 Threads, mentre Intel rimane ancorata ad 8 core.
Per soddisfare le esigenze dei power user, dei prosumer e dell’utenza professionale, Intel ha lanciato a metà 2017 la piattaforma X299, con la gamma di CPU Skylake-X lo stesso anno, Skylake-X Refresh nel 2018 e, quest’anno, la linea Cascade Lake-X, tutte basate sulla stessa architettura e presentando specifiche pressoché identiche.
Quest’ultima, CLX, integra alcune mitigazioni hardware contro exploit come Meltdown e Spectre, con un leggero peggioramento delle prestazioni che però vengono recuperate grazie al leggero aumento delle frequenze boost su tutta la linea di processori.
Con la “nuova” serie di processori Intel, ASRock ha ovviamente lanciato sul mercato tre nuove schede madri per rimanere al passo coi tempi: oggi, parliamo della ASRock X299 Taichi CLX, che rinnova la precedente Taichi XE e la allinea al resto del family design dell’azienda, con un refresh della sezione di connettività.
Buona lettura!
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