Introduzione: Gigabyte–>
Finalmente, abbiamo modo di provare ancora una volta una mainboard di Gigabyte, che fin dal lontano 1986 propone soluzioni per ogni esigenza nel campo delle schede madri e dell’hardware. Con l’avvento di X99, l’azienda non è rimasta ferma a guardare i concorrenti, proponendo non una ma ben tre lineup: la serie UD, la serie Gaming e quella OC Force.
Oggi, analizzeremo la scheda madre di fascia “entry level” della serie UD, la X99-UD3. Buona lettura!
Gigabyte X99-UD3: specifiche tecniche–>
Di seguito, le features della scheda madre, ulteriori informazioni sono consultabili in versione integrale sul sito ufficiale del produttore (Gigabyte):
La X99-UD3 è la scheda madre entry-level della linea Ultra Durable, e in quanto tale presenta quasi tutte le features delle sorelle maggiori, tralasciando però fronzoli e accessori costosi. Il socket LGA2011v3 è circondato da quattro slot DIMM per DDR4, con una capienza massima di 32GB ed una frequenza massima di 3000MHz in Overclock. Un singolo dissipatore raffredda la sezione di alimentazione presente nella parte superiore della scheda, con sei VRM di International Rectifier totalmente digitali, bilanciando il numero ridotto di fasi con una maggiore qualità individuale.
La scheda è dotata di un chip audio Realtek ALC1150 che si avvale della tecnologia AMP-UP, mentre sul fronte connettività è presente un chip Ethernet Intel i217v Gigabit. Sulla scheda, nonostante si parli di un modello fascia entry-level, sono presenti quattro slot PCI-E 16x meccanici, di cui solo due 16x elettrici, in modo da accomodare il maggior numero di linee PCI-E (e sistemi multiGPU) delle CPU i7 5930k e i7 5960x. In tal modo, comunque, è presente la compatibilità con sistemi a 4 vie SLI e CrossFireX, a patto comunque di avere una delle due CPU più costose della lineup i7 5xxx.
La cosa è interessante, ma sinceramente non vedo perché un utente debba prendere una CPU dal costo superiore ai 550€ per poi puntare ad un modello entry-level per la mainboard. Poco male, si tratta di features in più che non guastano mai.
Presenti tutti i tipi di bus di ultima generazione, infine, con SATA Express e M.2 entrambi on-board, a differenza di alcuni brand concorrenti che hanno deciso di non includere alcuna porta SATA Express.
Gigabyte X99-UD3: le immagini–>
Di seguito, una galleria di immagini della mainboard:
Configurazione di prova e metodologia di test–>
La configurazione utilizzata per i test è la seguente:
CPU | Intel Core i7 5930k |
---|---|
Heatsink | Swiftech H220-X AIO Liquid Cooling |
Mainboard | Gigabyte X99-UD3 |
RAM | Corsair Vengeance LPX 16 GB 2666 MHz DDR4 |
VGA | Inno3D GeForce GTX780 iChill Accelero Hybrid |
Sound Card | Integrata |
HDD/SSD |
|
PSU | Corsair HX1000i |
Case | Corsair Graphite 780T Arctic White |
Monitor | EIZO FlexScan EcoView EV2736WFS |
Keyboard | Corsair Gaming K70 RGB |
Mouse | CM Storm Havoc e Speed-RX L |
OS | Windows 8.1 Pro x64 |
I test utilizzati sono:
- Cinebench R11.5
- Cinebench R15
- Hexus PIFAST
- Intel XTU
- SuperPI 1M e 32M
- WPrime 1.55 32M e 1024M
Schede madri recensite (tra parentesi, la CPU utilizzata):
- ASRock Fatal1ty B85 Killer (Intel Core i7 4770k)
- ASRock Fatal1ty FM2A88X+ Killer (AMD A10-5700)
- ASRock Fatal1ty Z87 Killer (Intel Core i7 4770k)
- ASRock FM2A88X-ITX+ (AMD A10-5700)
- ASRock H81TM-ITX (Intel Core i5 4570S)
- ASRock Z87 Extreme4 (Intel Core i7 4770k)
- ASRock Z87 Extreme9/AC (Intel Core i7 4770k)
- ASRock Z97 Extreme4 (Intel Core i7 4770k)
- ASRock Z97E-ITX/AC (Intel Core i7 4770k)
- ASRock X99 Extreme6 (Intel Core i7 5930k)
- ASRock X99X Killer (Intel Core i7 5930k)
- ASUS Maximus VI Hero (Z87) (Intel Core i7 4770k)
- ASUS Maximus VII Ranger (Z97) (Intel Core i7 4770k)
- ASUS Rampage IV Black Edition (Intel Core i7 4930k)
- Gigabyte Z87X-OC (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z87X-OC Force (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z87X-UD3H (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z87X-UD7 TH (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z97X-UD5H (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte X99-UD3 (Intel Core i7 5930k)
- MSI A88XM Gaming (AMD A10-5700)
- MSI Z87M Gaming (Intel Core i7 4770k)
- MSI Z97 Gaming 9 AC (Intel Core i7 4770k)
- MSI Z97S SLI Plus (Intel Core i7 4770k)
- MSI Z97 MPower (Intel Core i7 4770k)
Test computing: Cinebench R11.5–>
Maxon, azienda dedicata ai software di renderizzazione 3D, è nota agli addetti nel settore per programmi come Cinema4D e VRay, programmi di modellazione e rendering 3D; dal 2010, la software house mette a disposizione, in maniera gratuita, un benchmark per l’efficienza di calcolo del sistema CPU-Mainboard-RAM, ovvero Cinebench, disponibile in due varianti, R11.5 e R15. Questi i risultati ottenuti con la versione R11.5:
Test computing: Cinebench R15–>
Maxon, azienda dedicata ai software di renderizzazione 3D, è nota agli addetti nel settore per programmi come Cinema4D e VRay, programmi di modellazione e rendering 3D; dal 2010, la software house mette a disposizione, in maniera gratuita, un benchmark per l’efficienza di calcolo del sistema CPU-Mainboard-RAM, ovvero Cinebench, disponibile in due varianti, R11.5 e R15. Questi i risultati ottenuti con la versione R15:
Test computing: Hexus PIFAST–>
Hexus, con il suo PIFAST, consente di dare un’occhiata all’efficienza del collegamento tra CPU e RAM, risultando ancora valido per misurare in via teorica le prestazioni di una piattaforma nonostante l’età superiore ai 10 anni di servizio:
Test computing: Intel XTU–>
Intel, con il rilascio dei chipset Z87 nel Marzo 2013, ha sviluppato un’applicazione compatibile con i chipset serie 6, 7, 8 e 9, partendo da P67 fino ad arrivare a X99 e Z97. XTU (Xtreme Tuning Utility) si basa sulle librerie AVX 2.0 che sfruttano ogni singolo transistor del processore, stressando in modo assurdo e intensivo la CPU e dando un quadro generico della stabilità e delle prestazioni, e con l’ultima versione l’utility è compatibile con X99:
Test computing: SuperPI 1.5 mod XS–>
Un metodo tradizionale per verificare le prestazioni del proprio PC è utilizzare SuperPI mod 1.5 XS: il programma si occupa di calcolare dalle 16k ai 32m di cifre dopo la virgola del π, con una scalabilità clock per clock davvero sorprendente per un programma creato nel 1995. Il programma calcola l’efficienza single-threaded piuttosto che quella multithreaded:
Test computing: WPrime 1.55–>
Insieme al calcolo delle cifre dopo la virgola del π, un altro metodo valido per verificare le performance del proprio PC è utilizzare WPrime, da noi usato nella versione 1.55 (la stessa valida per i benchmark di HWBot), che consente di trovare dai 32M ai 1024M di numeri primi. Il programma scala enormemente in presenza di CPU multi-core, rappresentando un valido benchmark per il calcolo dell’efficienza multithreaded:
Considerazioni finali–>
[conclusione]
[titolo]Design e qualità costruttiva[/titolo]
Il nuovo design adottato dalle X99 Ultra Durable riprende, ovviamente, quello ritrovato sulle Z97 Ultra Durable (qui la recensione della Z97-UD5H), adattandolo ad una serie di schede madri che per socket, slot di memorie e layout in generale differisce davvero molto da essa. I quattro slot di memoria invece dei ormai soventi 8 slot sono un modo per risparmiare sul costo della scheda senza influire sulle prestazioni generali di essa. Il layout è un po’ spoglio, soprattutto a sinistra degli slot di RAM dove sulle schede di fascia più elevata della stessa serie è presente un dissipatore che copre ulteriori fasi di alimentazione. Sei fasi, forse, sono poche per CPU da 140W, soprattutto in virtù del fatto che tutti i processori della serie 5xxx hanno il moltiplicatore sbloccato, pertanto tenderanno a superare tale valore.
[voto=”8″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Prestazioni[/titolo]
Trovare una scheda più economica della X99-UD3 è un’impresa: forse esistono giusto un paio di modelli che riescono nella cosa. Premesso questo, le prestazioni della X99-UD3 sono davvero di ottimo livello, nonostante la scheda non presenti una particolare propensione all’overclock, come già anticipato qualche riga più sopra, per layout e soprattutto sezione di alimentazione, che non sembra essere molto portata ad overclock con CPU particolarmente esigenti in termini di assorbimento.
[voto=”8″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Compatibilità[/titolo]
La scheda madre garantisce il supporto alle CPU Intel basate su socket LGA2011 v3, pertanto le uniche CPU supportate finora sono il Core i7 5820k, il Core i7 5930k ed il Core i7 Extreme 5960x. È fornito il supporto a 4 banchi DDR4 fino ad un massimo di 32 GB (avremmo gradito il supporto a 64GB visto che i moduli DDR4 presentano una capienza individuale massima di 16GB) ed una frequenza di 3000 MHz in OC, non ECC, con il supporto alle RDIMM (a patto comunque che operino in modalità non ECC). Sul fronte storage, la scheda presenta 10 porte SATA (due delle quali utilizzabili per una porta SATA Express) e due slot M.2, uno con supporto a unità da 30 mm (antenne Wi-Fi/Bluetooth) ed uno con supporto ad unità fino a 80 mm, come il Plextor M6E recensito alcune settimane fa. Disponibile il supporto a 4 Way SLI e CrossFireX grazie ai 4 slot PCI-E meccanici 16x (di cui solo 2 elettrici 16x).
[voto=”8″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Prezzo[/titolo]
La X99-UD3 è disponibile ad un prezzo presso i rivenditori ufficiali di 199,99€, prezzo più che accetabile per una scheda madre X99, che ha visto la sua introduzione il 29 Agosto. Tuttavia, si tratta di una scheda madre entry-level (Gigabyte non offre nulla di più economico per X99), pertanto 200€ per una scheda madre “essenziale” potrebbero far storcere il naso a qualcuno: c’è comunque da considerare che tutta la piattaforma ha un prezzo particolarmente elevato. Vi invitiamo ad acquistare presso i rivenditori ufficiali Gigabyte, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’iva tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”9″]
[/conclusione]
Mettendo ai voti la Gigabyte X99-UD3 oggi recensita, conferiamo ad essa il nostro Hardware Gold Award insieme al Best Price per il prezzo relativamente contenuto:
Ringraziamo Gigabyte per la recensione oggi pubblicata.
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La recensione
Gigabyte X99-UD3
Una scheda madre entry-level dal costo relativamente ridotto per chi vuole passare a X99 senza dissanguarsi: la Gigabyte X99-UD3 è una scheda madre che risparmia sul superfluo senza comunque sacrificare le prestazioni.
Pro
- Design pulito e funzionale
- Prestazioni di ottimo livello nonostante il prezzo contenuto
Contro
- Non sembra indicatissima per overclock particolarmente spinti
- Solo 4 slot di memoria e non sono supportati moduli da 16 GB
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