Introduzione: Razer–>
Nelle settimane scorse, abbiamo avuto il piacere di recensire il Razer Naga Hex V2, mouse da gioco dell’azienda dei tre serpenti progettato specificamente per i giocatori di LoL, DOTA2 e Heroes of the Storm. Razer, però, non ha fermato lo sviluppo delle sue periferiche a semplici refresh di prodotti già ottimi, creando la serie di tastiere X, che per il momento annoverano tra esse le sole BlackWidow X.
Sul banco di prova, oggi, abbiamo la BlackWidow X Chroma, versione RGB della piccola ma potente tastiera con top in metallo di Razer.
Senza ulteriori attese, ecco la nostra review: buona lettura!
Specifiche tecniche: Razer BlackWidow X Chroma–>
Di seguito le specifiche tecniche della Razer BlackWidow X Chroma, per una panoramica completa delle specifiche e delle features vi rimandiamo al sito ufficiale del produttore (Razer):
La BlackWidow X Chroma è una tastiera con top in alluminio spazzolato e, ovviamente, dotata di tasti meccanici Razer Green, sotto ai quali è presente una matrice completa RGB personalizzabile tramite Razer Synapse con ben 16.8 milioni di colori per tasto, portando ad un numero enorme la serie di combinazioni possibili.
Gli switch utilizzati sono paragonabili ai Cherry MX Blue, tipo di interruttori per tastiere utilizzati raramente per via della loro elevata rumorosità, mentre la forza di attuazione è di 50 gr, valore pressoché identico tra i vari tipi di switch in commercio.
Il software in dotazione, Razer Synapse, consente di impostare le modalità di retroilluminazione, il polling rate (da 125 Hz a 1000 Hz, ovvero da 1 a 8 ms), le macro (la tastiera non dispone di tasti macro dedicati, ma è possibile mappare qualsiasi tasto con la funzione desiderata) e i tasti media per Mute, VolUp, VolDown, Stop, Play/Pause, Previous Track e Next Track.
È presente la modalità Gaming che disattiva il tasto Windows, evitando di ridurre a icona i giochi nei momenti più concitati dove un tasto può essere premuto per sbaglio.
È infine possibile sincronizzare più periferiche Chroma per ottenere effetti che vanno di pari passo su mouse, tastiera, cuffie e mousepad.
Galleria fotografica: Razer BlackWidow X Chroma–>
Di seguito, una galleria fotografica della tastiera:
Qui invece, un video delle modalità di illuminazione:
Razer BlackWidow X Chroma: il software Razer Synapse–>
Di seguito, l’interfaccia di Razer Synapse, software di gestione delle periferiche Razer:
Il resto delle schermate del software sono comuni a tutte le periferiche Razer, pertanto vi rimandiamo alla recensione del Razer Naga Hex V2.
La prova su strada–>
Come nostra “tradizione”, le periferiche vengono testate con un manipolo di giochi che fanno della competitività il loro cavallo di battaglia: CS:GO, League of Legends, e di recente introduzione, Overwatch.
Abituato ad utilizzare switch Cherry MX Red, provare una tastiera Razer equipaggiata con Razer Green switches è davvero un trauma: il rumore prodotto dai tasti, infatti, è notevole se paragonato a tale soluzione concorrente. Il feedback “clicky”, però, è davvero soddisfacente soprattutto nelle sessioni più intense di gioco: ad ogni movimento corrisponde un suono e quando bisogna immedesimarsi nel gioco il più possibile, il rumore diventa in realtà uno strumento per avere un riferimento preciso di cosa stiamo facendo.
In giochi come CS:GO, la tastiera si comporta davvero bene (anche se l’assenza di macro per assegnare buyout rapidi, in questa fascia di prezzo, è un po’ un turn-down), così come anche in Overwatch, dove grazie alla funzione Chroma Apps la tastiera cambierà colore e modalità di illuminazione a seconda dell’eroe utilizzato: Reaper renderà la tastiera rossa, Pharah la renderà blu, Lucìo avrà un effetto onda verde o giallo a seconda che abbiamo attivato lo speed boost o l’healing AOE e così via.
Grandioso, davvero (anche se rischia di diventare una distrazione perché l’effetto è figo e vi farà guardare più di una volta verso la tastiera e non verso lo schermo).
Se invece vogliamo parlare dell’utilizzo quotidiano, parte il gladiatoresco pollice verso: il rumore generato dai tasti non rende la tastiera adatta a typing di alcun tipo, e infatti per scrivere questa recensione ho dovuto riprendere la vecchia tastiera equipaggiata con Cherry MX Silent. Il feedback clicky però torna utile in programmi come Photoshop o Premiere Pro, dove avere un feedback uditivo alla pressione di determinate combinazioni di tasti può tornare molto utile.
Considerazioni finali–>
[conclusione]
[titolo]Design e qualità costruttiva[/titolo]
Il design ha l’impressione di essere qualcosa di già visto, col top in metallo e i tasti che lo sovrastano (Corsair K70, insomma?), con il nero a farla da padrona come sfondo della retroilluminazione RGB della BlackWidow X Chroma. La possibilità di fare cable routing nella parte inferiore della tastiera risparmia non pochi mal di testa quando vorrete fare ordine sulla vostra scrivania, e le dimensioni compatte permettono di portarla con voi ai LANParty o a casa di amici per giocare in movimento.
L’intensità dei LED RGB è elevata, il che permette di avere effetti di illuminazione uniformi e per nulla “lavati”.
[voto=”9″]
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[conclusione]
[titolo]Ergonomia ed estetica[/titolo]
La mancanza di poggiapolsi rende la tastiera leggermente scomoda a lungo termine, ma l’angolo di attacco del top in metallo sopperisce in parte a tale assenza. La distanza tra i tasti è perfetta, con la giusta corsa e con il feedback “clicky” che permette di capire il preciso istante in cui il comando è inviato, migliorando i riflessi e, in generale, l’esperienza di gioco. Ovviamente, l’utilizzo di switch così “rumorosi” preclude l’utilizzo della BlackWidow X Chroma in ambito di typing o stesura di documenti, ma se l’utilizzo principale del vostro PC è giocare, allora non avrete problemi di alcun tipo. Il difetto più grande? Non è disponibile con il Layout Italiano.
[voto=”8″]
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[conclusione]
[titolo]Prezzo[/titolo]
Stavolta, ci troviamo di fronte ad un prodotto dell’azienda del serpente a tre teste che si trova in linea con il prezzo delle soluzioni concorrenti, con la BlackWidow X Chroma che presenta un costo di 189.99€ presso Amazon. Considerando che la tastiera è meccanica, dotata di retroilluminazione RGB e dotata di un software potente e versatile, ci troviamo di fronte ad un buon rapporto qualità/prezzo, anche se l’assenza di tasti macro e il costo elevato sono comunque da tenere in considerazione al momento dell’acquisto.
Vi invitiamo sempre ad acquistare presso i rivenditori ufficiali Razer, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’IVA tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”8″]
[/conclusione]
La BlackWidow X Chroma è un’ottima tastiera meccanica, progettata per il gaming e dai materiali di elevata qualità, portando il design di Razer in ogni suo aspetto.
Ringraziamo Razer per averci inviato il Naga Hex V2 oggi recensito.
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Un saluto da Ciro, e alla prossima recensione!
La recensione
Razer BlackWidow X Chroma
La BlackWidow X Chroma è un'ottima tastiera meccanica, progettata per il gaming e dai materiali di qualità, portando il design di Razer in ogni suo aspetto.
Pro
- Parte superiore in metallo: solidità e stabilità
- Effetti RGB che si sincronizzano con altre periferiche Chroma
- Feedback
Contro
- ...ma fastidioso in situazioni che richiedono typing
- Prezzo in linea con i concorrenti ma comunque elevato, vista la mancanza di tasti macro
Razer BlackWidow X Chroma Prezzi
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