CrystalDiskMark 9 è l’ultima versione del popolare benchmark sviluppato da Crystal Dew World. Il test mette a dura prova le unità a stato solido utilizzando file non comprimibili, scenario ideale per misurare le prestazioni reali in lettura e scrittura. Grazie al suo approccio sintetico e alle modalità di test aggiornate, consente di verificare facilmente la capacità dell’SSD di raggiungere le velocità dichiarate dal produttore sulle piattaforme di ultima generazione.
Con CrystalDiskMark 9, l’ADATA Legend 960 da 2 TB conferma la propria natura di SSD PCIe 4.0 con risultati in linea con le migliori unità della stessa generazione. Raggiunge 7461 MB/s in lettura sequenziale e 6924 MB/s in scrittura, collocandosi poco sopra modelli come il Crucial P310 (7216 / 6380 MB/s) e il Kingston Fury Renegade da 1 TB (7334 / 6135 MB/s).
Il divario con le più recenti soluzioni PCIe 5.0, rappresentate qui dai Crucial T710 e T705, è evidente: entrambi superano i 14 GB/s in lettura e i 12 GB/s in scrittura, praticamente doppiando le prestazioni del Legend 960 nelle operazioni sequenziali.
Sul fronte delle operazioni casuali a bassa profondità di coda (4 K Q1T1), l’unità ADATA totalizza 68 MB/s in lettura e 259 MB/s in scrittura. I risultati sono leggermente inferiori rispetto ai modelli Crucial più recenti, ma rimangono coerenti con l’architettura Gen 4 e perfettamente adeguati a scenari d’uso reali come gaming, editing leggero e caricamento rapido di applicazioni.
Nel complesso, il Legend 960 offre prestazioni solide e stabili, mantenendo un buon equilibrio tra velocità e maturità del progetto, risultando ancora oggi una scelta valida senza dover passare al più costoso ecosistema Gen 5.
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