Introduzione: Asus–>
Sempre impegnata ad esprimere la propria creatività ed il proprio ingegno nei suoi prodotti, ASUS fin dal 1989 dispone di schede madri per ogni esigenza, a partire dall’user multimediale fino ad arrivare a quello che fa dell’overclock estremo la sua ragione di vita.
Nella vasta pletora di prodotti dell’azienda, spicca senza dubbio il ramo Republic of Gamers (ROG), brand che negli ultimi 8 anni ha preso il “sopravvento” nelle gaming machine di tantissimi appassionati, e che generazione dopo generazione di chipset e processori e piattaforme ha saputo ogni volta offrire la scheda madre (o video) per ogni portafoglio od esigenza. Nella line-up dedicata all’ultimo chipset di fascia Enthusiast Intel X79, sono presenti i seguenti modelli:
- Rampage IV Gene
- Rampage IV Formula
- Rampage IV Extreme
- Rampage IV Black Edition
Recensiremo oggi la soluzione top di gamma su form factor E-ATX, la ASUS Rampage IV Black Edition. Proseguite alle prossime pagine per la recensione completa!
Asus Rampage IV Black Edition: specifiche tecniche–>
Di seguito, la tabella delle specifiche tecniche della scheda madre, ulteriori informazioni sono consultabili in versione integrale sul sito ufficiale del produttore (ASUS):
L’ASUS Rampage IV Black Edition è una mainboard realizzata in formato E-ATX, dotata di supporto alle CPU Intel Core i7-E di 3° e 4° Generazione. Le RAM supportate sono le DDR3 con frequenze fino a 2800 MHz (valore puramente indicativo, visto che tale frequenza dipende più dalle RAM stesse e dalla CPU che dalla scheda madre). Sul lato connettività troviamo l’adozione di 2 porte SATA III e 4 porte SATA II gestite dal controller Intel, nonchè altre 4 porte SATA III Gestite dal controller Marvell . La scheda madre in questione è dotata di supporto al CrossfireX (fino alle soluzioni Quad Crossfire) e a configurazioni multischede SLI fino a 4 GPU. Concludendo la sezione connettività, troviamo il pannello posteriore I/O dotato di 6 porte USB 3.0 e 4 porte USB 2.0, mentre altre 2 porte USB 3.0 e 6 USB 2.0 sono sulla mainboard per il collegamento di ulteriori periferiche.
Asus Rampage IV Black Edition: le immagini–>
Di seguito, una galleria di immagini della mainboard:
Asus Rampage IV Black Edition: il BIOS UEFI–>
Di seguito, alcuni screenshot dell’UEFI BIOS della mainboard:
Asus Rampage IV Black Edition: il software–>
Analizziamo ora il software per la gestione di alcune funzionalità della scheda madre e delle periferiche onboard:
Configurazione di prova e metodologia di test–>
Processore | Intel Core i7 4930k |
---|---|
Dissipatore | Corsair H100i |
Scheda Madre | ASUS Rampage IV Black Edition |
RAM | Corsair Dominator Platinum 16GB @2400 Mhz 9-12-12-28 1T 1.66v |
Scheda Video | AMD Radeon HD 7870 Ghz Edition CrossFireX |
Scheda Audio | Integrata |
HDD/SSD |
|
Alimentatore | Corsair AX860i |
Case | Cooler Master Cosmos II |
Monitor | Asus ROG PG221 |
Tastiera | SteelSeries APEX [RAW] |
Mouse | CM Storm Sentinel Advanced |
S. Operativo | Windows 8.1 Pro x64 |
I test utilizzati sono:
- Cinebench R11.5
- Cinebench R15 (nuovo benchmark)
- HEXUS PiFAST (nuovo benchmark)
- Intel XTU (nuovo benchmark)
- SuperPI 1M e 32M
- WPrime 1.55 32M e 1024M
- RightMark Audio Analyzer 6.3
Schede madri recensite finora (tra parentesi, la CPU utilizzata):
- ASRock Fatal1ty B85 Killer (Intel Core i7 4770k)
- ASRock Fatal1ty FM2A88X+ Killer (AMD A10-5700)
- ASRock Fatal1ty Z87 Killer (Intel Core i7 4770k)
- ASRock FM2A88X-ITX+ (AMD A10-5700)
- ASRock H81TM-ITX (Intel Core i5 4570S)
- ASRock Z87 Extreme4 (Intel Core i7 4770k)
- ASRock Z87 Extreme9/AC (Intel Core i7 4770k)
- ASUS Maximus VI Hero (Z87) (Intel Core i7 4770k)
- ASUS Rampage IV Black Edition (Intel Core i7 4930k)
- Gigabyte Z87X-OC (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z87X-OC Force (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z87X-UD3H (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z87X-UD7 TH (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z97X-UD5H (Intel Core i7 4770k)
- MSI A88XM Gaming (AMD A10-5700)
- MSI Z87M Gaming (Intel Core i7 4770k)
Test computing: Cinebench R11.5–> Maxon, azienda dedicata ai software di renderizzazione 3D, è nota agli addetti nel settore per programmi come Cinema4D e VRay, programmi di modellazione e rendering 3D; dal 2010, la software house mette a disposizione, in maniera gratuita, un benchmark per l’efficienza di calcolo del sistema CPU-Mainboard-RAM, ovvero Cinebench, disponibile in due varianti, R11.5 e R15. Viste le precedenti recensioni, utilizzeremo la versione R11.5 in quanto abbiamo già diversi risultati:
Test computing: Cinebench R15–> Maxon, azienda dedicata ai software di renderizzazione 3D, è nota agli addetti nel settore per programmi come Cinema4D e VRay, programmi di modellazione e rendering 3D; dal 2010, la software house mette a disposizione, in maniera gratuita, un benchmark per l’efficienza di calcolo del sistema CPU-Mainboard-RAM, ovvero Cinebench, disponibile in due varianti, R11.5 e R15. Introduciamo con questa recensione anche l’edizione R15, in modo da avere un quadro ancor più preciso delle prestazioni delle schede madri analizzate:
Test computing: Hexus PIFAST–>Hexus, con il suo PIFAST, consente di dare un’occhiata all’efficienza del collegamento tra CPU e RAM, risultando ancora valido per misurare in via teorica le prestazioni di una piattaforma nonostante l’età superiore ai 10 anni di servizio:
Test computing: Intel XTU–>Intel, con il rilascio dei chipset Z87 nel Marzo 2013, ha sviluppato un’applicazione compatibile con i chipset serie 6, 7, 8 e 9, partendo da P67 fino ad arrivare a X79 e Z97. XTU (Xtreme Tuning Utility) si basa sulle librerie AVX 2.0 che sfruttano ogni singolo transistor del processore, stressando in modo assurdo e intensivo la CPU e dando un quadro generico della stabilità e delle prestazioni:
Test computing: SuperPI 1.5 mod XS–>Un metodo tradizionale per verificare le prestazioni del proprio PC è utilizzare SuperPI mod 1.5 XS: il programma si occupa di calcolare dalle 16k ai 32m di cifre dopo la virgola del π, con una scalabilità clock per clock davvero sorprendente per un programma creato nel 1995. Il programma calcola l’efficienza single-threaded piuttosto che quella multithreaded:
Test computing: WPrime 1.55–> Insieme al calcolo delle cifre dopo la virgola del π, un altro metodo valido per verificare le performance del proprio PC è utilizzare WPrime, da noi usato nella versione 1.55 (la stessa valida per i benchmark di HWBot), che consente di trovare dai 32M ai 1024M di numeri primi. Il programma scala enormemente in presenza di CPU multi-core, rappresentando un valido benchmark per il calcolo dell’efficienza multithreaded:
Test audio: RightMark Audio Analyzer–>
I test di qualità audio sono stati effettuati tramite RightMark Audio Analyzer 6, che calcola la qualità di una scheda audio analizzando i segnali audio in entrata ed uscita:
La sezione audio è di buona qualità e in grado di riprodurre il suono ad un livello più che accettabile e dignitoso, anche se non fa segnare valori record da questo punto di vista. D’altro canto non bisogna dimenticare che la Rampage IV Black Edition non è una mainbord progettata per il gaming, ma piuttosto per l’Overclock Estremo.
Considerazioni finali–>
[conclusione] [titolo]Design e qualità costruttiva[/titolo]
Il design della Rampage IV Black Edition è molto curato e aggressivo, il PCB color nero opaco unito alla tematica “Black” del resto della scheda non ne rende monotono l’aspetto. Su questa scheda madre notiamo l’assenza del Termal Armor in versioen full-cover, soluzione proprietaria di ASUS dedicata alla protezione e raffreddamento passivo della componentistica on-board. Una versione che potremmo definire “mini” del sudetto meccanismo, la troviamo nella parte superiore sinistra, in corrispondenza della sezione di alimentazione e del pannello posteriore di I/O. I materiali impiegati dal produttore sono di qualità eccelsa, una prima dimostrazione l’abbiamo nel momento in cui estraiamo la mainboard dalla scatola, rilevandone il notevole peso. Inoltre anche tutti i cavi in dotazione per il collegamento dell’OC Panel sono rivestiti con un materiale schermante che isola da eventuali disturbi elettromagnetici esterni. Con lo scopo di indagare a fondo sulla cura posta da ASUS per la realizzazione della sua ammiraglia, abbiamo smontato il dissipatore del PCH e il mini Termal Armor citato in precedenza, e ci siamo trovati di fronte a componenti realizzati in materiale metallico con alta consistenza installati su pad termici di alta qualità. Tutto questo permette un’alta efficienza nella trasmissione del calore che si traduce in una maggiore durata dei componenti e stabilità anche in condizioni di carico gravose.
[voto=”10″] [/conclusione]
[conclusione] [titolo]Prestazioni[/titolo]
Le prestazioni sono a dir poco straordinarie, ancora una volta ASUS ha saputo realizzare una scheda madre con un’ottima sezione di alimentazione, stabile in ogni condizione e in grado di spremere ogni Mhz della nostra CPU. Tutto questo si è rivelato molto utile nel momento in cui abbiamo stressato la piattaforma sino al limite imposto dal nostro dissipatore, raggiungendo con il nostro 4930K stabilmente la frequenza di 4.5 Ghz per condizione di uso quotidiano e i 4.8 Ghz per i benchmark. Come da tradizione Republic Of Gamers, la scheda audio presente on board è in grado di fornire un’ottima qualità del sonoro in uscita, mentre dal lato connettività i segnali sono puliti e rapidi, grazie all’accortezza nell’isolamento del PCB dedicato alla gestione audio.
[voto=”10″] [/conclusione]
[conclusione] [titolo]Compatibilità[/titolo]
La scheda madre garantisce il supporto alle CPU Intel basate su socket LGA2011: dai modelli Sandy Bridge-E sino ai recenti Ivy Bridge-E.
È fornito il supporto a 8 banchi DDR3 fino ad un massimo di 64 GB ed una frequenza di 2800 MHz in OC. È possibile effettuare RAID 0, 1, 5, 10 sulle 2 porte SATA III gestite dal chip X79 onboard. Sulla scheda è possibile effettuare SLI e Crossfire sino a 4 GPU, grazie ai 4 slot PCI-E 16x.
[voto=”10″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Prezzo[/titolo]
Il prezzo presso i rivenditori ufficiali è intorno ai 400€, prezzo sicuramente elevato, ma se volete il punto di riferimento per performance e features su chip X79 ecco il prodotto che fa per voi, senza badare al prezzo. Vi invitiamo ad acquistare presso i rivenditori ufficiali ASUS, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’iva tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”8″]
[/conclusione]
Una scheda madre di fascia Enthusiast con numerose caratteristiche che farebbero gola al palato degli overclockers più esigenti, e in grado di sfruttare al massimo tutte le potenzialità delle CPU Ivy Bridge-E. Purtroppo il prezzo è molto elevato, ma è il dazio da pagare per avere una scheda madre di pregio e ricca di caratteristiche esclusive. Per questi motivi, all’ ASUS Rampage IV Black Edition conferiamo il nostro Hardware Platinum Award, insieme al nostro Best Overclocking Choice Award:
Un saluto dal vostro FolleFerrarista e alla prossima recensione.
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La recensione
ASUS Rampage IV Black Edition
Dopo circa tre anni di dominio assoluto del chip X79 fra le piattaforme Enthusiast, ASUS sforna la Rampage IV Black Edition, una scheda madre High End che racchiude tutta l'esperienza raccolta con la serie Rampage.
Pro
- Prestazioni eccezionali
- Layout Full Black aggressivo
- Qualità eccelsa nei materiali utilizzati
- Features per Overclockers al top
- Bundle molto ricco
Contro
- Prezzo elevato
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