Introduzione: Cooler Master–>
Da ben 21 anni, Cooler Master riempie i case e le scrivanie di utenti enthusiast, appassionati di overclock, videogamers incalliti e aziende multinazionali. Conscia di un’esperienza senza pari sul mercato, la casa ha sempre saputo fornire ai propri utenti tutto ciò di cui avessero bisogno, dai case compatti (come gli Elite ITX) a quelli mastodontici (il Cosmos 2, e in generale tutta la gamma Cosmos), dai sistemi di raffreddamento silenziosi ed economici (come la gamma Hyper TX) fino a quelli voluminosi e più costosi (di recente introduzione, ad esempio, il V8 GTS, che vedrete recensito nelle prossime settimane), passando ovviamente per i sistemi denominati All-In-One, per gli “addetti” ai lavori AIO.
Precedentemente, tra le nostre pagine, avete letto la recensione dedicata al modello di punta della gamma Seidon, ovvero il Cooler Master Seidon 240M, le cui prestazioni sono di ottimo livello, ma ad un costo leggermente elevato; oggi, diametralmente, parleremo di un dissipatore decisamente più economico, ma non per questo meno performante o dalla longevità inferiore. Parliamo del Cooler Master Seidon 120V.
Cooler Master Seidon 120V: specifiche tecniche–>
Di seguito, la tabella delle specifiche tecniche del dissipatore, ulteriori informazioni sono consultabili in versione integrale sul sito ufficiale del produttore (Cooler Master):
Il dissipatore è dotato di un’unità che funge sia da pompa che da waterblock; essa è di dimensioni compatte, ed è fornita di due sistemi di montaggio, uno per ogni tipo di piattaforma (Intel o AMD). Una volta installato, un LED di colore blu, al pari del “fratello maggiore”, si illumina per notificare il funzionamento dell’unità.
Il radiatore in alluminio da 120 mm presenta uno spessore di 27 millimetri, occupando all’incirca le dimensioni di una ventola da 120 mm di diametro, ventola che è corredata con il dissipatore, e dotata di connessione PWM per la termoregolazione automatica tramite modulazione dell’ampiezza di impulso. Per coloro che conoscono la lineup di Cooler Master, per intenderci è una BladeMaster 120, che dispone di caratteristiche di pressione e portata davvero notevoli, soprattutto se rapportate all’esiguo consumo di corrente, che si attesta su soli 3.6W. Il motore della ventola utilizza un bearing di tipo rifle, che a differenza di quello sleeve non risente di un posizionamento verticale, garantendo quindi longevità maggiore rispetto a quest’ultimo tipo di cuscinetti. Le dimensioni compatte di tutto il sistema consentono di installare moduli RAM voluminosi e di occupare in generale meno spazio rispetto ai sistemi tradizionali ad aria, con un’installazione molto più semplice rispetto ad essi, ed un look più pulito. La pompa ha un assorbimento di 3.6W, e la base in Rame CU1100 ha, dal lato del passaggio del fluido refrigerante, una serie di microcanali che aumentano considerevolmente la dissipazione e lo smaltimento del calore, consentendo in poco spazio di avere prestazioni superiori rispetto a soluzioni che non ne fanno uso.
Galleria fotografica: il dissipatore–>
Ecco una galleria di immagini che ritrae il dissipatore, la confezione ed il bundle:
Configurazione di prova e metodologia di test–>
La configurazione utilizzata per i test è la seguente:
Processore | Intel Core i7 4770k (delidded) |
---|---|
Dissipatore | Cooler Master Seidon 120V |
Scheda Madre | Gigabyte Z87X-OC |
RAM | Patriot Viper 3 Sapphire Blue 16GB 2400MHz |
Scheda Video | Sapphire Radeon HD7970 OC w/Boost |
Scheda Audio | Integrata |
HDD/SSD |
|
Alimentatore | Seasonic SS1000XP |
Case | Corsair Obsidian 750D |
Monitor | EIZO FlexScan EcoView EV2736WFS |
Tastiera | Corsair Vengeance K95 |
Mouse | Corsair Vengeance M95 |
S. Operativo | Windows 8.1 Pro x64 |
I test verranno effettuati a due frequenze:
- CPU @ 3.5GHz/Cache @ 3.5GHz vCore 1.05v, VCCIN 1.6v, VDDR 1.65v, vRING Auto
- CPU @ 4.0GHz/Cache @ 4.0GHz vCore 1.15v, VCCIN 1.7v, VDDR 1.65v, vRING 1.15v
Il processore verrà stressato utilizzando la modalità Small Data Set di OCCT 4.4.0 in modalità CPU:OCCT, con 1 minuto in idle, 8 minuti sotto stress, ed infine un ulteriore minuto in idle, per un totale di 10 minuti. Leggerete le temperature rilevate grazie ai grafici generati dallo stesso software. La temperatura ambiente durante i test è rimasta costante a 22°.
Dissipatori analizzati in data odierna:
- Corsair Hydro H100i
- Noctua NH-D14
- Noctua NH-D14 w/NF-A15
- Noctua NH-L12
- Noctua NH-U14S
- SilverStone Tundra TD02
- Swiftech H320
- Thermalright Archon SB-E X2
- Cooler Master Seidon 120V
Le temperature nei grafici comparativi verranno elencate in ordine alfabetico del dissipatore e normalizzate ad una T. Amb. di 20°C.
Test – Temperature–>
Di seguito, i test del dissipatore, che ricordiamo essere effettuati a:
- CPU @ 3.5GHz/Cache @ 3.5GHz vCore 1.05v, VCCIN 1.6v, VDDR 1.65v, vRING Auto
- CPU @ 4.0GHz/Cache @ 4.0GHz vCore 1.15v, VCCIN 1.7v, VDDR 1.65v, vRING 1.15v
Considerazioni finali–>
[conclusione]
[titolo]Design e qualità costruttiva[/titolo]
Inutile girarci intorno: Cooler Master è sempre sinonimo di qualità, e anche su un prodotto più vicino alla fascia value non si lesina su materiali di prima qualità né sul design, che prende a due mani il progetto dei fratelli “maggiori” e lo riduce in dimensioni. La ventola in dotazione è la famigerata BladeMaster 120, capace di spostare un volume d’aria impressionante; il waterblock/pompa ha un design compatto e che integra un LED blu molto intenso, che mostra il circuito integrato sotto la “scocca” quando in funzione. Il radiatore da 120 mm di larghezza e 27 mm di spessore è in alluminio, che ne riduce peso, costo e ovviamente prestazioni rispetto ad uno in rame/ottone.
[voto=”7″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Prestazioni[/titolo]
Sarò schietto: le prestazioni non sono al top. Ci troviamo però di fronte ad un prodotto non destinato agli overclockers maniaci dell’ultimo MHz, e infatti se la gioca alla pari con il Noctua NH-L12, dissipatore Low Profile caratterizzato però da un costo superiore, da un montaggio particolarmente più complicato e un ingombro nella zona del socket maggiore. Una cosa però è certa: il sistema è silenzioso, e in rapporto a quanto costa le prestazioni non sono affatto male, soprattutto considerata la fascia di prezzo dell’AIO che consideriamo.
[voto=”7″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Compatibilità[/titolo]
Il sistema è compatibile con tutti i socket Intel e AMD degli ultimi 7 anni (Intel LGA775, LGA115x, LGA1366, LGA2011 e AMD 939, AM2, AM2+, AM3, AM3+, FM1, FM2, FM2+), impossibile volere di più. Il radiatore può essere montato in qualsiasi predisposizione per ventole da 120 mm, unico accorgimento: il radiatore, sopra e sotto, ha sporgenze che sono dedicate rispettivamente per l’ingresso e l’uscita dei tubi e per la vaschetta (reservoir) di contenimento del liquido termoconduttivo, per cui controllate che il vostro case abbia abbastanza spazio intorno alla predisposizione della ventola.
[voto=”9″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Prezzo[/titolo]
Il Cooler Master Seidon 120V è disponibile presso i rivenditori ufficiali ad un prezzo di 45€, il prezzo minimo per acquistare un AIO, fornendo una buona prospettiva di silenziosità e gestione degli spazi a chi non ha mai avuto un sistema di raffreddamento all in one e che non ha intenzione di overclockare il proprio processore in maniera molto spinta.
[voto=”8″]
[/conclusione]
In virtù di quanto analizzato, diamo al Cooler Master Seidon 120V 7 stelle su 10 e l’award LoHW Price per il prezzo davvero competitivo:
Ringraziamo Cooler Master Italia per il sample inviatoci ed oggi recensito.
Un saluto dal vostro psichedelico Hades, alla prossima recensione, ciao!
La recensione
Cooler Master Seidon 120V
All-in-one entry level della Cooler Master, caratterizzato da un radiatore in alluminio da 120 mm di larghezza e 27 mm di spessore, il tutto ad un prezzo da primato!
Pro
- Compatto
- Economico
- Installazione molto semplice
Contro
- Prestazioni modeste