Ora, i risultati rilevati tramite CrystalDiskMark, aggiornato all’ultima versione (3.0.2):


Come potete vedere da questi screenshot, il disco, a seconda che si tratti di file compressi o non compressi, si comporta diversamente: in particolare, in scrittura i valori aumentano del 20% qualora utilizzassimo file compressi. Il comportamento è analogo a quanto riportato su controller Sandforce, con la differenza che questo controller Phison sembra avere prestazioni superiori con file non compressi. Di seguito, il grafico delle prestazioni (in ordine alfabetico) con i valori ottenuti utilizzando file non compressi, in quanto risultano un valore più aderente alle attività quotidiane comuni:
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