Introduzione: Corsair–>
Corsair è leader nella progettazione e produzione di moduli ad elevata velocità dal 1994. Da sempre dedicati a supportare sia le richieste speciali dei server mission-critical e delle workstation high-end, che le richieste di elevate prestazioni presentate dagli utenti appassionati di giochi. Pur mantenendo questo obiettivo primario, negli ultimi anni ha anche trasferito la propria esperienza alle memorie e ad altri prodotti ad esse correlate per soddisfare ogni fascia ed esigenza degli utenti.
Se c’è una cosa che tormenta ogni videogiocatore, è scegliere la propria arma destra, ovvero il mouse. Forme, dimensioni, features, peso, software, tasti, ognuno con un suo insieme di peculiarità che lo contraddistingue dagli avversari, o dagli altri target di mercato.
Per chi gioca agli FPS, ovvio che il compagno di gioco ideale sia un mouse dal peso consistente, dal sensore preciso e pressoché indistruttibile, visto che “rageare” in uno sparatutto è cosa nota e sovente.
Ma chi gioca ai giochi di ruolo, in particolare quelli online, quale mouse deve scegliere? Ovviamente, la scelta individuale è fortemente soggettiva, ma se volessimo tracciare delle linee guida, allora un ottimo mouse per RPG/MMORPG dovrebbe avere un sensore molto preciso, una forma ergonomica (i RAID durano sempre tanto tempo) ed una sfilza di tasti facilmente accessibili in modo da castare spells o in generale non dover ricorrere alla mano sinistra.
Corsair, oggi, ci propone la sua idea di mouse da gioco per MMO ed RPG (o anche MMORPG), il Vengeance M95 MMO Gaming Mouse, che andremo ad analizzare in ogni dettaglio, dal lato delle features, del software e dell’ergonomia.
A chi già conosce il Corsair Vengeance M90, questo mouse non sembrerà nuovo, ma “sotto al cofano” c’è un nuovo sensore, un Avago 9800 da ben 8200 DPI, e insieme al nuovo “occhio”, è disponibile, oltre alla classica colorazione Gunmetal Black anche quella Arctic White, quest’ultima in nostro possesso.
Corsair Vengeance M95: specifiche tecniche–>
Di seguito, la tabella delle specifiche tecniche del mouse, ulteriori informazioni sono consultabili in versione integrale sul sito ufficiale del produttore (Corsair):
Le specifiche tecniche, sensore a parte, sono identiche al Corsair Vengeance M90: 15 tasti programmabili (di cui 9 accessibili tramite il pollice sulla parte sinistra), ergonomia elevata e supporto al software Corsair per la gestione dei profili e delle impostazioni.
La novità sotto al cofano è il sensore AVAGO9800, un sensore che monta anche il Corsair Vengeance M65 (da noi recensito QUI), e che rimpiazza il precedente sensore da 5700 DPI, aumentando quindi la risoluzione a disposizione dell’utente fino a 820 DPI. Possono sembrare troppi, ma per mio parere personale i DPI non sono mai abbastanza. La forma, come è possibile vedere dall’immagine in apertura, è adatta solo ai destrorsi, escludendo il 7% della popolazione mondiale dal poter utilizzare questo “topo” da gioco.
Di seguito, una panoramica veloce delle features:
Galleria fotografica: Corsair Vengeance M95–>
Ecco una galleria di immagini della confezione e del mouse:
Corsair Vengeance M95: il software–>
Di seguito, una serie di immagini del Software di gestione del Corsair M95:
La prova su strada–>
Abbiamo quindi messo alla prova il Corsair Vengeance M95 utilizzandolo nelle situazioni più differenti, dal photoediting tramite Adobe Photoshop CS6 alle partite on-line di League of Legends, passando per la semplice navigazione web e il casual gaming. Il mouse è stato utilizzato in abbinamento al Corsair Vengeance MM400, oggetto di una nostra recensione alcuni mesi fa.
Strano ma vero, un mouse nato per MMO e RTS, con Photoshop, dà forse il meglio di se: i tasti macro, difatti, sono configurabili secondo le azioni rapide di Photoshop, riducendo drasticamente i tempi lavorativi se usato adeguatamente. Il mouse dispone, come l’M65, di una modalità detta Sniper, grazie alla quale è possibile abbassare repentinamente la risoluzione in modo da avere un movimento più lento, e quindi più preciso nell’editing dei dettagli. La forma a “conchiglia” consente di utilizzare il mouse sia in modalità claw che in modalità palm, risultando comodo a tutti gli stili di impugnatura della periferica.
Questione abbastanza simile per quanto riguarda League of Legends, titolo MOBA di Riot Games di ispirazione DotA, famosissima mappa custom di WarCraft III. Oltre ad essere comodo sulla “distanza”, ovvero se utilizzato per lunghi periodi di tempo, il mouse risulta utile nelle fasi concitate di gioco quando, assegnando combinazioni ai tasti macro, è possibile effettuare attacchi e castare spell senza passare dalla tastiera. League of Legends è caratterizzato, oltre che da un forte dinamismo, anche da tempistiche di partita dilatate, con match che durano da un minimo di 20 minuti fino a sfiorare anche l’ora e mezza. La comodità del mouse è ai massimi livelli, e la forma a conchiglia si sposa dalle mani più piccole alle più affusolate o grandi.
Nell’ambito della navigazione internet, il mouse non ha fornito sostanziali miglioramenti, ma ovviamente il feedback, sia nell’utilizzo quotidiano che nel gaming o in qualsivoglia attività, è del tutto personale. Suggeriamo quindi di provare con mano il mouse se possibile, in modo da poter concordare o smentire quanto trasmesso a me!
Considerazioni finali–>
[conclusione]
[titolo]Prestazioni[/titolo]
Il sensore Avago9800 da ben 8200DPI fa il suo lavoro, non mostrando incertezze nemmeno alle risoluzioni inferiori alla massima. Il set di tasti disponibili sul mouse, in un primo periodo di utilizzo, possono risultare scomodi, ma presa l’abitudine torneranno senz’altro utili, che vogliate associarvi il lancio di un programma o di una combinazione di tasti o perché no, il casting di una spell nel vostro MMORPG preferito.
[voto=”9″]
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[conclusione]
[titolo]Ergonomia ed estetica[/titolo]
La forma a “conchiglia” risulta comoda per qualsiasi tipo di mano, piccola o grande, stretta o larga che sia, escludendo però dalla possibilità di utilizzo i mancini: il mouse, infatti, è solo per destrorsi, come intuibile dal posizionamento dei tasti macro sul lato sinistro, accessibili tramite il pollice.
L’estetica è pressoché invariata rispetto al Corsair M90, tranne nella colorazione, che presenta ora una variante bianca lucida, più facile a macchiarsi con le impronte della versione nera opaca (Gunmetal Black). La retroilluminazione bianca e blu senz’altro spicca decisamente, anche se avremmo preferito più colorazioni (come ad esempio Gunmetal Black + Rosso), ma è un dettaglio di poco conto. Il mouse è comodo, funzionale ed esteticamente piacevole.
[voto=”9″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Prezzo[/titolo]
Il Corsair Vengeance M95 è disponibile ad un prezzo di 79.99€ presso i rivenditori ufficiali: leggermente elevato per un mouse da gioco, ma considerate le features, non possiamo considerarlo un fattore sproporzionato rispetto a quanto offerto. Vi invitiamo sempre ad acquistare presso i rivenditori ufficiali Corsair, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’IVA tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”8″]
[/conclusione]
Alla luce di quanto analizzato in questa recensione, il mouse si aggiudica 8 stelle su 10, insieme al ReHWoDesign Award:
Ringraziamo Corsair Italia per il sample oggi analizzato.
Un saluto dal vostro Hades, alla prossima!
La recensione
Corsair Vengeance M95
L'evoluzione del già ottimo Corsair Vengeance M90, con un nuovo sensore ed una nuova colorazione disponibile.
Pro
- Sensore potente
- Software intuitivo e facile da utilizzare
- 9 tasti macro
- Funzione Sniper
- Forma comoda per tutte le mani
Contro
- Non è fatto per i mancini
- Prezzo leggermente elevato
- La versione bianca lucida tende a macchiarsi di impronte più facilmente