Si è conclusa domenica, presso FieraMilanoCity, la quinta edizione di Milan Games Week, il consumer show dedicato ai videogiochi che ha tenuto banco per tutta la scorsa settimana in città. Sono stati infatti oltre 120.000 i visitatori che, da tutta Italia, hanno partecipato alla manifestazione, con un incremento di pubblico che ha sfiorato il 30% rispetto al 2014. Rilevante anche la presenza dei media all’evento, che ha registrato la partecipazione di oltre 500 giornalisti e blogger.
Si conferma, dunque, il successo del format internazionale che, oltre a Milano, si svolge in altre città europee come Parigi (Paris Games Week), Madrid (Madrid Games Week) e da quest’anno anche Varsavia (Warsaw Games Week). Un segnale chiaro e inequivocabile dell’interesse crescente del pubblico verso il mondo dei videogiochi, che sta assumendo un’importanza sempre più rilevante nell’occupazione del tempo libero dei consumatori in maniera trasversale al genere e all’età.
Il consolidamento della manifestazioneè stato reso possibile grazie al raddoppio dell’area espositiva, che ha consentito di realizzare due diversi padiglioni, uno dedicato agli stand degli espositori con un maggior numero di postazioni di gioco a disposizione dei visitatori e l’altro a tornei, Cosplay e YouTubers, con un’attenzione particolare al fenomeno degli e-sports. Degno di nota anche il ricco palinsesto di eventi di carattere culturale e artistico che hanno animato la città durante tutta la settimana per il Fuori Milan Games Week, permettendo di scoprire il mondo dei videogiochi da diverse angolature. Infine, da sottolineare la partecipazione come ospite d’eccezione di Toru Iwatani, creatore di Pac Man, celebre protagonista dei videogiochi e indiscussa icona pop che quest’anno celebra il suo 35esimo anniversario.
Dopo la chiusura della quinta edizione della manifestazione, gli organizzatori danno l’appuntamento con Milan Games Week per l’anno prossimo.
(NDR) Sicuramente quest’anno la fiera è stata più godibile rispetto all’anno scorso, ma c’è ancora molto da fare, l’impressione che continuo ad avere dopo aver partecipato fin dalla prima edizione, è che l’evento abbia avuto più successo di quanto sperato/previsto dagli organizzatori, la prima e la seconda si confermano le migliori a mio avviso, con questa edizione al terzo posto. Code non eccessive ma informazioni poco chiare su quello che avrebbe atteso dopo la coda (cosa fondamentale), gadget pressoché inesistenti se non richiesti (ed i gadget a mio avviso sono uno dei pilastri di una fiera) e tanti piccoli particolari che appannano quella che dovrebbe essere una grande festa. Insomma, Milan Games Week promossa, ma con la sufficienza.
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