Blackpower Games, lo studio indie con sede a Seattle fondato da ex-sviluppatori di Monolith (meglio conosciuti come il team creativo responsabile del primo F.E.A.R.), ha svelato oggi Betrayer. Il gioco di debutto dello studio è descritto comeun “gioco d’azione in prima persona inquietante e suggestivo” per PC.
Betrayer è un FPS open world dalle tinte noir, focalizzato principalmente sull’atmosfera e sulla sensazione di mistero, e caratterizzato da un particolarissimo stile grafico che ricrea la Virginia coloniale con un originale filtro in bianco e nero. La storia (ispirata alla vera storia della colonia di Roanoke) verrà narrata attraverso incisioni e documenti sparsi nel mondo di gioco, che spiegheranno ciò che è accaduto in un misterioso insediamento britannico abbandonato.
Inizialmente il gioco era stato creato a colori, ma gli sviluppatori hanno notato che senza di essi l’atmosfera diventava molto più angosciante e opprimente: per aumentare ulteriormente il senso di impotenza del giocatore, lo studio ha pensato bene di privarlo di qualunque informazione visibile su schermo. Si potrà consultare una mappa che indicherà i luoghi scoperti e gli indizi raccolti nelle varie zone, ma a parte questo la visuale sarà priva di HUD, frecce direzionali e qualsiasi altro strumento di aiuto. Tramite un tasto sarà possibile ascoltare con più attenzione l’ambiente attorno a noi, per scoprire gli indizi che ci circondano in base alla distanza da essi.
Nonostante l’aspetto realistico il sistema di controllo utilizzerà soluzioni molto arcade, come lo sprint infinito e un sistema di mira con l’arco simile a quello visto in Far Cry 3, ma adotterà anche meccaniche piuttosto “hardcore” ispirate a giochi come Dark Souls: infatti, in caso di decesso, il denaro acquisito rimarrà nel nostro cadavere, e dovremo recuperarlo facendo attenzione a non morire una seconda volta.
Il gioco sarà acquistabile a 15$ con Accesso Anticipato su Steam, il 14 Agosto.
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