Micro-Star International, meglio conosciuta come MSI, è una rinomata azienda Taiwanese, con succursali in tutto il mondo, specializzata nella produzione di elettronica di consumo: dai barebone agli all-in-one ai portatili alle componenti hardware.
Perché ho messo in Bold “Portatili”, perché è quello che il vostro Giku redazionale, dopo millemila peripezie, torna a presentarvi.
Al momento, e bene si, nel vero senso della parola, ho tra le mani il GE70 2PE Apache Pro di MSi, notebook noto ai gamer “viaggiatori” per le sue ottime prestazioni ed altre caratteristiche che andremo ad analizzare tra pochi istanti.
La serie di notebook Gaming G Series come i più facoltosi di voi (e manco troppo) avranno capito è quella che strizza l’occhio ai videogiocatori senza fissa dimora, o che comunque vogliono in casa una macchina da gioco dalle dimensioni contenute.
E se ve lo state chiedendo, no, le console non fanno testo in questo ambito.
Scherzi a parte, cosa aspettate a scoprire le caratteristiche e le prestazioni di questo notebook che monta l’accoppiata Intel Core i7 4700-HQ e NVIDIA GeForce GTX860M, sarà quest’ultima vincente? Scopriamolo!
Specifiche Tecniche: MSI GE70 2PE Apache Pro–>
Di seguito, la tabella delle specifiche tecniche del laptop, ulteriori informazioni sono consultabili in versione integrale sul sito ufficiale del produttore(MSI):
Come avrete potuto notare, soltanto i nomi relativi alla componentistica potrebbero mandarvi in fibrillazione. Prima su tutti l’accoppiataIntel® Core™ i7 4700-HQ, con i suoi 2.4 GHz boostabili a 3.4 GHz in TurboBoost e processo produttivo a 22 nm, e la nota NVIDIA GeForce GTX 860M, processore grafico mobile entry-level di riferimento per la casa verde, con una frequenza di funzionamento di 1029 MHz e ben 2GB di memoria GDDR5 a 5000 MHz. Con presupposti hardware del genere, mescolati a dei sostanziosi 16GB di RAM DDR3, non si può che palesare un interessante orizzonte prestazionale!
Tutto questo avviene su un laptop da 17,3 pollici di nemmeno 4 cm di spessore e che pesa 2,6kg. Abbastana impressionante direi.
La tastiera ideata da SteelSeries apposta per questo notebook è uno degli aspetti che principalmente ci ha colpiti: retroilluminazione controllabile a livello di colori ed effetti tramite l’ormai noto tool proprietario di Steelseries SteelSeries ENGINE, feedback migliorato e riconoscimento di combinazioni. Dedicheremo un bel po’ di spazio a questa feature, che in un notebook viene spesso sottovalutata, ma non per notebook di questo lignaggio, non da noi di ReHWolution!
L’esclusiva tecnologia CoolerBoost di MSi permette di mantenere la temperature più bassa di un range che si aggira tra il 5% ed il 10% tramite la pressione di un semplice tasto che aumenterà il flusso d’aria all’interno del case, per permettere di mantenere il notebook sempre alla giusta temperatura!
MSI collabora con Dynaudio, uno dei più importanti brand a livello mondiale nello sviluppo di sistemi audio. Dynaudio, società danese, progetta circuiti elettrici e speaker drivers, cercando l’ottimizzazione delle componenti interne per il miglioramento del suono. Per oltre un anno, hanno messo a punto il suono e sviluppato circuiti elettrici e materiali per ottenere una migliore risposta audio. Il risultato dei loro studi è stato quindi integrato nella nuova MSI GT series, i gaming notebook con il migliore impianto stereo del settore. La nuova GT Series, gli unici portatili del settore con sistema audio Dynaudio, sono leader del settore non solo in termini di volume, ma anche in termini di nitidezza e qualità del suono, per un’esperienza multimediale e di gioco senza eguali. (Dal sito ufficiale)
Tramite la tecnologia AudioBoost avremo un miglioramento del 30% sulle riproduzioni in output dai due jack 3,5mm placcati in oro che assicurano una trasmissione stabile del suono (riduzione degli ostacoli), e l’innovativo AMP (Audio Power Amplifier), ottimizzato per avere minori interferenze e distorsioni, garantiscono un suono in cuffia impeccabile!
Il sistema è inoltre dotato di 2 SSD in SuperRAID, in modo da creare un’unica partizione di ben 256GB. La scelta è ottimale in quanto sia i tempi di accensione che di installazione del software sono formidabili. Pensate che il tempo di accensione, che va da quando si preme il tasto POWER a quando abbiamo il Sistema Operativo davanti agli occhi, è di soli 3.5 secondi! (Immaginate il parto di dover entrare nel BIOS con un tempo di accensione così basso!) Inoltre, i due raggianti SSD sono affiancati da un solido HDD per storage puro dalla capacità di ben 1 TB.
Le velocità di lettura e scrittura degli SSD è di ben 836MB/sec and 505MB/sec nel Benchmark AS SSD, i quali risultati assicurano dei tempi record, come si evinceva facilmente dal tempo di boot-up.
Diamo ora un’occhiata alla straordinaria galleria fotografica, reggetevi forte!
Galleria Fotografica: MSI GE70 2PE Apache Pro–>
Ecco come si mostra la confezione del prodotto
Dettaglio laterale destro
Dettaglio sul logo SteelSeries presente sulla tastiera
Tastiera retroilluminata di rosso
Dettaglio laterale sinistro
Ecco come appare il laptop una volta aperto
Il contenuto della confezione
Ecco come appare la confezione una volta aperta
Il retro del notebook
Il notebook chiuso
Dettaglio frontale
Logo superiore illuminato
Prestazioni: MSI GE70 2PE Apache Pro–>Abbiamo testato il laptop con 3 dei nostri consueti titoli, vista la fascia in cui si va ad inserire il prodotto. I giochi in questione sono: Metro Last Light, Tomb Raider e Bioshock Infinite, ed in aggiunta il benchmark 3D Mark Fire Strike nella versione “liscia” e in quella Extreme.
Il notebook si è comportato egregiamente a nostro avviso, anche visti i dettagli con i quali sono stati runnati i test, ed ancora una volta in vista di quale pubblico si rivolge questo prodotto.
Diamo adesso un occhio ai succosi grafici sottostante.
Quello che se ne evince è un ottimo comportamento con Bioshock Infinite e Tomb Raider (come ci si poteva aspettare) ed un po’ meno con Metro Last Light, al quale, test a parte, abbiamo dovuto apportare qualche modifica ai settings per goderci in maniera fluida una comoda partita pomeridiana senza rallentamenti di alcuna sorta. Viste però le richieste hardware esose di questo titolo, non c’è da meravigliarsi.
Durante i test, però, i problemi più evidenti in questa fase sono state le elevate temperature raggiunte dal laptop in situazioni di stress, riducibili (anche se di poco) aumentando gli RPM del dissipatore tramite il comodo pulsante sulla plancia frontale del PC; da segnalare che la CPU ha raggiunto temperature elevate, mentre la GPU è rimasta relativamente fresca.
Di certo, si sa che i dissipatori per notebook sono sempre una scommessa: o rendi il prodotto “mobile”, quindi aumentando il fattore portabilità per dimensioni e peso, oppure crei un mattone di svariati kilogrammi, in cui ti serve affittare un furgoncino per trasportarlo da una locazione ad un’altra.
E bene, questo è proprio quello che MSi ha voluto evitare con questo prodotto, creando un laptop con i suoi imperiosi 17″ di schermo che non fosse né pesante né troppo ingombrante sacrificando però un minimo questa componente.
Ai posteri l’ardua sentenza su cosa sia giusto o sbagliato proporre al pubblico in questi casi, andiamo avanti ora analizzando la keyoboard progettata da SteelSeries!
Keyboard by SteelSeries–>
Non credo serva fare anche un’introduzione a SteelSeeries e alla sua posizione nel campo delle periferiche da gaming a livello mondiale, viste le nostre positivissime recensioni relative ad i suoi prodotti. Quello che possiamo fare però è provare ad evidenziare quanto il lavoro fatto da SteelSeries su questo notebook sia di tutto rispetto, oltre che essere una delle feature più importanti a nostro avviso dello stesso.
Partiamo dal discorso con il quale abbiamo chiuso la pagina precedente, la portabilità del prodotto. Noi tutti sappiamo quanto le parole Gaming (con la G maiuscola) e Mobile non vadano d’accordo, in quanto il Gaming (sempre con la G maiuscola) presuppone Gaming al top, a livello prestazionale e/o qualitativo e questo però non è sempre possibile ottenerlo con dispositivi portatili.
Spesso però quando si parla di componente prestazionale si pensa sempre alle performance di rendering delle immagini su schermo o del numero di istruzioni per secondo che un calcolatore può eseguire (MIPS) oppure ancora a quanta roba contemporanemante si riesce a far girare, ma allora cosa c’entra SteelSeries in questo caso?
Beh SteelSeries, insieme ad MSi ovviamente, ha tentato di spostare l’attenzione anche sulle prestazioni a livello di giocatore. Tutti sanno quanto una buona tastiera sia utile ad un giocatore, per comodità certo, ma anche in giochi un pochino più competitivi come ad esempio il nostro caro Counter-Strike: Global Offensive cui il nostro Giku redazionale è tanto affezionato.
Tanto affezionato che non si è lasciato sfuggire l’occasione per fraggare fino alla morte i giocatori di tutto il mondo avendo fra le mani un PC laptop da Gaming di questa portata.
La risposta di SteelSeries è stata di tutto impatto. Spesso le tastiere da notebook non rispondono bene alle esigenze dei giocatori, scarso feedback, dimensione dei tasti troppo grande o troppo piccola, tasti che dopo un utilizzo frenetico si spostano dall’asse e potrei continuare fino a domani. (E sono serio)
Quello che invece ha voluto fare SteelSeries è stato fornire al giocatore una tastiera da gaming su un laptop da gaming.
Cosa significa “tastiera da gaming su laptop da gaming”?
Molto semplice: Una tastiera a membrana (meccanica darebbe troppo spessore al prodotto), con tasti sottili ad incavo che pur essendo di quelle dimensioni riescono a dare al giocatore il feedback necessario a sentire sotto il proprio polpastrello che il tasto è tornato in posizione, per poter partire con una nuova pressione in maniera molto più reattiva.
Questa non è affatto cosa da poco, visto quanto le dimensioni di un laptop siano importanti, e per tenerle i considerazione si finisce per fornire questi ultimi di tastiere che si limitano a funzionare.
Siamo riamsti piacevolmente sorpresi da questa feature, che potrebbe essere una delle keyfeatures del prodotto. La partita è stata totalmente rilassante, buoni risultati, nonostante le oltre 2 ore di gioco competitivo senza la minima stanchezza delle mani che erano comodamente adagiate sull’ampio spazio fornito dal layout del laptop, e tutto questo in neanche 3 kg di peso.
E la parte più tamarra è che la tastiera è retroilluminata e totalmente personalizzabile come colori tramite il comodissimo SteelSeries ENGINE cha abbiamo imparato a conoscere tramite tutti gli altri prodotti SteelSeries Supportati.
Come possiamo vedere si possono impostare le colorazioni anche per zona, e fornirle di un’opportuno effetto fra quelli riportati nell’immagine di sopra, tra alcuni davvero tamarri!
E’ inoltre possibile gestire la colorazione dei singoli tasti, magari per evidenziare solo quelli utili a determinati giochi ed impostare dei profili appositi per i suddetti in maniera da caricarli in caso si lanci un determinato titolo.
Considerazioni finali–>
[conclusione] [titolo]Design e qualità costruttiva[/titolo]
Il design è snello ed elegante, con le finiture rosse ed il logo della Gaming Series che si illumina e gli danno davvero una marcia in più. Ma non è solo l’estetica a sbalordire quanto la realizzazione: gran parte del laptop è in metallo, il che conferisce molta solidità anche semplicemente al tatto oltre che ad un elevato comfort. Entrambi i poggiapolsi in metallo non si deformano con la pressione, come magari accade con i laptop in cui quella parte è realizzata in plastica.
Credo che abbiamo parlato anche abbastanza della fantastica tastiera di SteelSeries che fa anche la sua parte nel conferire al GE70 il Design Award!
[voto=”9.5″] [/conclusione]
[conclusione] [titolo]Prestazioni[/titolo]
Le prestazioni sono un po’ sotto le aspettative visto come si comporta il notebook sotto stress a livello di temperature e visti i risultati con giochi molto esosi. In più c’è una forte discrepanza nella durata della batteria, che con il profilo più basso in idle dura oltre le 4 ore e 20 minuti circa, invece in full fatica ad arrivare a 45 min, il che ne compromette un po’ la portabilità. Nota di merito va però all’efficienza dei dispositivi di storage, la cui configurazione rende davvero onore a questo laptop con velocità di lettura/scrittura davvero ottimi.
[voto=”8″] [/conclusione]
[conclusione] [titolo]Audio[/titolo]
L’accoppiata con Dynaudio da parte di MSi si è mostrata più che fruttuosa, garantendo standard d’ascolto di altissimo livello per un notebook. Sia in cuffia, tramite i due jack da 3,5mm placcati in oro, che tramite gli speakers sulla parte frontale del laptop, la resa audio era pressochè perfetta. Siamo riusciti a godere di giochi con importante componente audio anche senza necessità delle cuffie, così come per film e musica. Il tutto era nitido e cristallino, senza la minima distorsione, anche al massimo del volume.
[voto=”9.5″] [/conclusione]
[conclusione] [titolo]Portabilità[/titolo]
Quello che è riuscita ad infilare MSi in questo laptop è si di altissimo livello, ma non sconcertante a livello di hardware. Quello che è sconcertante è farlo in un laptop di dimensioni e peso così esigui perchè siamo spesso abituati ad immaginare i laptop da gioco come oggetti poco portatili nonostante la fattura del prodotto.
[voto=”9″]
[/conclusione]
[conclusione][titolo]Prezzo[/titolo]
Il laptop in questione di certo non costa poco, visti i sonanti 1400€ che potevano essere limati un pelino per compensare il gap di prestazioni. C’è però da dire che la qualità dei materiali utilizzati e la fattura tecnica potrebbero giustificare un compenso così alto per averlo fra le vostre mani poichè di certo è un laptop “da battaglia” molto solido per gamer solidi.
[voto=”7.5″]
[/conclusione]
Da 1400€ di laptop ci aspettavamo sicuramente un fronte prestazionale leggermente superiore e temperature più contenute, in ogni caso il GE70 2PE Apache Pro si è rivelato un eccellente laptop da gioco di alta fattura che accontenterà di certo i gamer che ne faranno uso.
Ringraziamo MSI Italia ed NVIDIA Italia per la recensione oggi pubblicata. Seguiteci sui nostri social network:
MSi ci propone un laptop da gaming entry-level molto interessante sotto il punto di vista estetico e del design appartenente alla linea Gaming Series, con prestazioni di certo non al top ma davvero di tutto rispetto per la fascia di utenza alla quale si rivolge.
Direttore responsabile di ReHWolution, con la passione per qualsiasi cosa funzioni con un processore fin dal lontano 1995, anno in cui "misteriosamente" la sua CPU avviò un processo di fusione nucleare nel case. Da allora, con impegno e imparzialità analizza hardware e software di ogni tipo, con un occhio di riguardo per l'overclock.
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