Introduzione: Thecus–>
Thecus non è forse il primo marchio che balza alla mente quando si parla di soluzioni di storage in rete (NAS – Network Attached Storage), ma i suoi prodotti sono davvero versatili e caratterizzati da un intuitivo software di gestione.
Eccovi la nostra recensione del Thecus N4310, una soluzione basata su Linux e dotata di 4 bay per HDD da 2.5/3.5″. Non ci resta che augurarvi buona lettura.
Thecus N4310: le specifiche tecniche–>
Di seguito riportiamo le specifiche tecniche del NAS, consultabili presso il sito del produttore (Thecus):
Il NAS è un 4 Bay dotato di SoC AMCC da 1 GHz Single Core abbinato ad 1 GB di memoria DDR3. Ideato per essere il fratello maggiore del Thecus N2310, esso ne condivide l’hardware di gestione ed il sistema operativo, basato ovviamente su Linux, vista la lineup a cui appartiene. Il sistema, oltre a presentare consumi ridotti (30 W in full) ma non presenta compatibilità con gli standard europei per i consumi in Sleep Mode, che invece di essere 0.5 W si attestano su ben 10 W.
Il NAS dispone di alcune “key features” come la possibilità di creare il proprio Cloud personale e gestire il tutto tramite l’app dello smartphone (solo Android e iOS supportati), mentre sulla carta le operazioni di lettura e scrittura dovrebbero consentire velocità pari a 100 MB/s in read e 75 MB/s in write, cosa che non siamo riusciti a ripetere in nessun modo, sia in RAID-0 che RAID-1 che in RAID-5.
L’azienda ci ha mandato 3 HDD insieme al NAS, in modo da farci testare RAID 0, 1 e 5, ma non 6, che richiede 4 dischi.
Galleria fotografica: Thecus N4310–>
Di seguito, una galleria fotografica della confezione, del bundle e del NAS:
Software e impressioni d’utilizzo–>
Ecco alcune schermate del software (o meglio del browser) del NAS, basato su distribuzione open source Linux: difatti, i dischi saranno formattati in ext4 per renderli compatibili:
Il menù è alquanto esaustivo, e catturare la schermata di ogni opzione richiederebbe pagine e pagine, pertanto abbiamo catturato soltanto le funzioni e i menù più importanti.
Il NAS, come accennato nelle specifiche, è gestibile tramite app mobile, che sfortunatamente supporta solo Android e iOS: come sempre, consideriamo l’assenza di un’applicazione per il sistema mobile di Microsoft come una cosa stupida, visto che sta guadagnando sempre più vaste fette di mercato in ogni segmento, dall’entry-level alla fascia enthusiast.
Il NAS risulta facile da gestire, e la tanto acclamata configurazione in soli 5 minuti funziona davvero: non è una trovata pubblicitaria, a differenza di altri brand che promettono “Out of the box-ready” quando poi la prima configurazione dura più di mezz’ora.
Le velocità rilevate in modalità RAID 5 sono le seguenti:
Vista la configurazione “insolita” (Thecus ci ha mandato soli 3 HDD mentre il NAS è un 4 bay) queste sono le prestazioni massime ottenibili. Ci sembra un gran bel risultato, considerando che si tratta di una configurazione RAID 5 che, all’affidabilità, unisce ottime prestazioni. In caso di failure di un disco, i dati saranno comunque reperibili.
Considerazioni finali–> [conclusione]
[titolo]Features[/titolo]
L’OS di cui è dotato il NAS è davvero completo: dalla gestione in remoto tramite app per Smartphone (a cui manca, però, il supporto a Windows Phone) al download automatico tramite client di Torrent come BitTorrent o Transmission, con la possibilità di collegare il proprio NAS ad internet e renderlo una sorta di “cloud privato”. Utile in ambiente PMI dove è necessario rendere disponibili dei file in una LAN (o una WAN), il Thecus N4310 ha peccato di prestazioni leggermente sotto la media, a causa del SoC AMCC Single Core da 1 GHz, non proprio all’altezza di un sistema a 4 bays.
[voto=”7″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Connettività[/titolo]
Il NAS dispone di connettività USB 3.0, con due porte poste sul retro. Troviamo, inoltre, una porta Gigabit Ethernet per la connettività online. Avremmo preferito ci fossero porte USB 3.0 sulla parte frontale, rendendo l’operazione di copia dati (fattibile con la pressione di un tasto) più immediata. Ottima la presenza di due connettori per alimentatori, in modo da creare ridondanza nell’alimentazione, aumentando esponenzialmente l’affidabilità del sistema.
[voto=”8″]
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[conclusione]
[titolo]Prezzo[/titolo]
Il prezzo del Thecus N4310 è di 274€ presso i rivenditori ufficiali, prezzo in linea con altre proposte a 4 bay e dotato di features simili. Vi invitiamo sempre ad acquistare presso i rivenditori ufficiali Thecus, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’IVA tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”8″]
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Un NAS interessante, che se fosse equipaggiato con un SoC più potente riuscirebbe a brillare in pieno. Poco male, il Thecus N4310 si aggiudica il nostro Hardware Gold Award:
Ringraziamo Thecus nella persona di Unai per il sample oggi recensito. Per oggi è tutto, per altre recensioni seguiteci sui nostri social networks:
Un saluto da Ciro, e alla prossima!
La recensione
Thecus N4310 4 Bay NAS
Un NAS interessante, con un OS user-friendly e una serie di features che lo rendono ideale per le PMI o per gli utenti che vogliono un "cloud personale" in casa propria.
Pro
- Thecus OS immediato e potente
- Porte USB 3.0
- Doppio connettore per alimentatori: ridondanza supportata
Contro
- SoC non all'altezza
- Nessuna porta USB frontale
Thecus N4310 4 Bay NAS Prezzi
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