Manca solo un anno al pensionamento di Windows XP. Quello che per molti è stato il migliore sistema operativo Microsoft, e ancora oggi uno tra i più diffusi in assoluto, resterà infatti senza supporto ufficiale a partire dal sette aprile 2014.
Mancano soltanto 364 giorni, scaduti i quali Microsoft non aggiornerà più Windows XP, e offrirà supporto specifico solo a chi vorrà pagarselo: secondo la società di ricerca Gartner questo “servizio speciale” costerà parecchio, e quindi non saranno in molti a sceglierlo.
Windows XP ha ormai (quasi) dodici anni, che sono un’eternità per un sistema operativo. Nel frattempo Microsoft ha pubblicato Windows Vista, 7 ed 8 quindi le alternative non mancano di certo.
Di certo XP ha goduto di una longevità che pochi altri sistemi operativi possono vantare: l’ultimo Service Pack, il pacchetto di aggiornamenti cumulativo, fu il terzo e risale al 2008, ben sette anni dopo la prima uscita. All’epoca XP era installato su oltre l’80% di tutti i computer del mondo, ancora oggi vanta una diffusione tra il 21% e il 37%.
In qualche modo, inoltre, Windows XP resterà un’opzione possibile fino al 2020, anno in cui Microsoft smetterà di supportare Windows 7: e dato che con quest’ultima versione di Windows è incluso il downgrade a XP, ecco che questa vecchia gloria potrebbe restare in circolazione ancora molto a lungo anche senza supporto ufficiale.
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