Introduzione: Noctua–> Noctua è un’azienda austriaca nata nel 2005 dalla collaborazione tra Kolink, noto produttore taiwanese di ventole, e il distributore austriaco Rascom. Molto popolare tra gli utenti enthusiast, l’azienda si è aperta la strada nel mondo del raffreddamento per computer, grazie anche alla collaborazione con l’OIWV (Istituto Austriaco per la Trasmissione Termica e la Tecnologia di Ventilazione), sfornando ventole e dissipatori dotati di altissima qualità, silenziosità e prestazioni, tutti destinati a dar filo da torcere alla concorrenza. Nella sua lineup, Noctua annovera numerosi dissipatori, tutti diversi per ventole utilizzate, forme e settori specifici.
Completando la serie con un dissipatore low profile compatibile con le ultime generazioni di processori, Noctua ha annunciato l’NH-L9, nella versione i per Intel e a per AMD. Oggi, abbiamo il piacere di recensire il Noctua NH-L9i, disegnato per il socket LGA115x dell’azienda di Santa Clara.
Noctua NH-L9i: specifiche tecniche–>
Le specifiche tecniche del dissipatore:
Il Noctua NH-L9, dissipatore low profile e small form factor, è disponibile in due versioni, come precedentemente accennato: la i, che andremo a recensire oggi, per socket LGA115x (compatibile quindi anche con la 4° generazione di CPU Core, nome in codice Haswell) e la versione a compatibile esclusivamente coi socket AMD.
Le dimensioni sono incredibilmente contenute, per intenderci il dissipatore è alto soli 37mm (meno dei moduli di memorie senza dissipatore), e il diametro della ventola di soli 92mm (la ventola utilizzata è una NF-A9x14 PWM) permette di contenere ulteriormente l’ingombro del sistema di raffreddamento. Come metro di paragone, il dissipatore entra perfettamente tra i corpi dissipanti dei MosFET della Asus Maximus V Formula, scheda madre utilizzata per i test. Parlando della ventola, essa è di recente introduzione dalla casa della civetta, con un assorbimento massim di 2.52W e con una rumorosità davvero molto contenuta, che fa segnare un picco di 23.6dBA senza L.N.A, sistema di riduzione della velocità di rotazione tramite un adattatore fornito nel bundle.
Noctua NH-L9i: galleria fotografica–>
Di seguito, alcune foto ritraenti il dissipatore, il bundle e la confezione:
Configurazione di prova e metodologia di test–>
La configurazione utilizzata per i test è la seguente:
Processore | Intel Core i7 3770k @ 4.5GHz |
---|---|
Dissipatore | Noctua NH-L9i |
Scheda Madre | Asus Maximus V Formula |
RAM | Corsair Dominator Platinum 16GB 2133MHz Light Bar Upgraded |
Scheda Video | Gigabyte HD7970 Windforce3X |
Scheda Audio | Supreme FX IV |
HDD/SSD | Kingston HyperX 3K 240GB – Samsung Spinpoint F3 1TB |
Alimentatore | Seasonic SS1000XP |
Case | Corsair Graphite 600T |
Monitor | EIZO FlexScan EcoView EV2736WFS |
Tastiera | Corsair Vengeance K90 |
Mouse | Razer Naga Hex + Goliathus Speed League of Legends Collector’s Edition |
I test verranno effettuati a due frequenze:
- 3.5GHz a 1.15v
- 4.5GHz a 1.30v
Il processore verrà stressato utilizzando la modalità Small Data Set di OCCT 4.4.0 in modalità CPU:OCCT, con 1 minuto in idle, 8 minuti sotto stress, ed infine un ulteriore minuto in idle, per un totale di 10 minuti. Leggerete le temperature rilevate grazie ai grafici generati dallo stesso software.
Test: temperature–>
Di seguito, le temperature ottenute alle frequenze precedentemente indicate, che ricordiamo essere:
- 3.5GHz a 1.15v
- 4.5GHz a 1.30v
Considerazioni finali–>
Quello analizzato oggi è un prodotto decisamente non destinato a tutti: il fatto che il Noctua NH-L9i abbia dimensioni così contenute comporta un duplice effetto: da un lato, può essere utilizzato in qualsiasi case di qualsiasi dimensione, aiutando quindi nell’assemblaggio di un PC SFF (Small Form Factor); dall’altro, invece, la ridotta superficie di dissipazione ne limita inesorabilmente le prestazioni.
Sia chiaro, chi sceglie di assemblare un PC di dimensioni compatte e silenzioso (come ad esempio un HTPC) sa che sacrifica le dimensioni, il più delle volte, alle prestazioni, pertanto il fatto che il dissipatore oggi testato abbia avuto difficoltà a terminare il test in Overclock (la CPU dopo i 97°C ha iniziato ad andare in throttle, abbassando la frequenza e sfalsando i risultati), è da considerarsi routine. Ricordiamo, intanto, che il dissipatore è inudibile, eccezion fatta per il massimo regime di rotazione, che diventa leggermente fastidioso dopo alcune ore di utilizzo. Il prezzo, di 42.90€, è in linea con quanto offerto dagli avversari, seppure il Noctua NH-L9i fornisca prestazioni leggermente superiori a dimensioni lievemente più piccole.
In soli 37 mm di altezza, Noctua è riuscita a creare un prodotto decisamente prestante, ma che non si presta all’overclock in modo eccessivo. Considerando il fatto che la generazione Ivy Bridge per natura scalda di più, è fattibile overclockare il proprio processore se appartenente ad altre generazioni o altre piattaforme, come ad esempio Sandy Bridge, oppure AMD socket FM2/AM3 (per cui è disponibile la versione NH-L9a).
In definitiva, diamo al dissipatore 7 stelle:
Ringraziamo Noctua per il sample messo a nostra disposizione.
Un saluto da Hades e da tutta RHW, ciao!
La recensione
Noctua NH-L9i Low Profile Cooler
Dissipatore dalle dimensioni contenutissime e dalle discrete performance per Noctua, che in soli 9 centimetri di diametro imprime tutta la propria esperienza.
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