ASRock Fatal1ty Z370 Gaming-ITX/ac

Design, qualità costruttiva e software

Un design migliorato, reso più compatibile con i colori dell’hardware moderno (abbandonando i colori pastello accesi e passando ad un grigio gunmetal che va bene con tutto) e l’introduzione dell’illuminazione RGB sul retro segnano il distacco in termini estetici rispetto alla Z270 ITX di ASRock stessa, volgendo così lo sguardo ad un pubblico più ampio.

Oltre ad un’evoluzione estetica, c’è stato anche un miglioramento in termini di power delivery, sia a causa della specifica di Intel per i maggiori numero di core e frequenza delle memorie, sia perché adottando fasi più prestanti si migliora l’efficienza generale del sistema.

La scheda, infine, dispone del software che troviamo su tutte le altre schede della famiglia Fatal1ty, ovvero F-Stream, con cui è possibile monitorare temperature, impostare la curva delle ventole, overclockare/overvoltare il sistema e tanto altro ancora. Se vogliamo essere pignoli, sono poche le opzioni di illuminazione RGB della scheda, e non viene effettuata la sincronizzazione con le TridentZ RGB di G.Skill, prerogativa, purtroppo, dei sistemi ASUS Aura Sync.

Performance e overclock

Grazie ad ASRock, abbiamo testato la Z370 Gaming-ITX/ac insieme ad un processore Intel Coffee Lake i7 8700k (presto oggetto di una recensione dedicata), modello di punta della serie di CPU installabili su questa piattaforma. Ebbene, le dimensioni compatte potrebbero ingannare, ma con questa piccola scheda madre ITX siamo riusciti a spingere il processore a 5 GHz stabili, e i risultati ottenuti sono stati impressionanti: intanto, abbiamo visto un miglioramento quasi ovunque in media del 10%, che è linearmente proporzionale all’aumento di frequenza (l’i7 8700k con il Turbo Boost raggiunge frequenze tra i 4.3 e i 4.7 GHz) ottenuto tramite l’overclock.

Blender ha visto un miglioramento di circa il 5%, i Cinebench hanno visto aumenti di 10-15%, con alcuni dei benchmark di AIDA che hanno toccato quota 15% di aumento (in particolare, AES da 29000 punti circa a 34000 punti) nel punteggio finale, e in generale, tutti i programmi fortemente multithreading hanno visto un enorme beneficio da tale overclocking, anche perché in single core la CPU spinge a ben 4.7 GHz, assottigliando il gap con l’overclock impostato ad un mero 5%.

Le fasi di alimentazioni si sono scaldate un po’, come è giusto che sia, ma niente di preoccupante, soprattutto considerando che il sistema era montato su benchtable (lo Streacom Open BenchTable BC1, banchetto spettacolare che utilizziamo da 6 mesi), e quindi senza alcuna ventola a spostare aria se non quella del dissipatore Noctua utilizzato sulla CPU. Se questa è la linea base per le schede madri Z370 di ASRock, non possiamo che fremere all’idea di testare altre, più potenti motherboard dell’azienda.

Compatibilità e connettività

Sul fronte della connettività, la scheda, per essere una mainboard formato mini ITX, è davvero completa di tutto: 6 porte SATA III, uno slot M.2 32 Gbps (sul retro), un header USB 3.0, un header USB 2.0, 6 porte USB 3.1 Gen1, una porta Thunderbolt 3/Type-C, porta PS/2 combo, WiFi, Bluetooth, Gigabit Ethernet e ovviamente uscite video (visto che tutte le CPU Intel su socket LGA1151 hanno una GPU integrata) insieme alle classiche connessioni I/O audio analogiche e digitali. Lamentiamo, però, l’assenza di un header USB Type-C 3.1, che avremmo preferito alle 2 porte SATA al di sotto del connettore ATX 24 pin, insieme a forse troppe poche porte USB, cosa che può essere risolta con l’acquisto di un dongle Thunderbolt o USB Type-C.

Prezzo

Per quanto compatta, ahimé, la Z370 Gaming-ITX/ac di ASRock fa parte della categoria di prodotti appartenenti a quella che viene considerata una nicchia, e in quanto tale presenta un costo non bilanciato rispetto a quanto offerto. La scheda madre, infatti, ha un costo di circa 200 €, che è praticamente lo stesso prezzo della ASRock Z370 Gaming K6, certo più ingombrante ma molto più completa in termini di connettività e con una sezione di alimentazione ancora più corposa. Se siete comunque interessati all’acquisto, potete comprarla tramite il nostro referral Amazon QUI, ma noi vi abbiamo avvisato sul rapporto qualità/prezzo leggermente sbilanciato.

Come al solito, vi invitiamo ad acquistare presso i rivenditori ufficiali ASRock, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’iva tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.

Conclusioni

Giungendo alle ultime righe di questa recensione, non possiamo che fare i complimenti ancora una volta ad ASRock per essere riuscita ad infilare così tanto in pochi centimetri quadrati di spazio, anche se la Z370 Gaming-ITX/ac è lontana dall’essere perfetta, primo tra tutti per il prezzo che comunque non offre un rapporto features/prezzo particolarmente vantaggioso. Al di là, però, dell’attributo “sfondaportafogli”, la scheda è molto performante e inaspettatamente propensa all’overclock, nonostante le poche (ma buone) fasi di alimentazione.

Per questi motivi e per tutto ciò che abbiamo analizzato nella nostra review, diamo alla scheda madre il nostro Hardware Gold Award:

Per oggi è tutto, ringraziamo ASRock per il sample oggi recensito.

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