Introduzione: ASRock–>
Nei mesi precedenti, abbiamo avuto modo di provare componenti di ASRock, azienda taiwanese specializzata nella produzione di schede madri, appartenenti alla lineup Extreme, Gaming (sotto la bandiera di Jonathan “Fatal1ty” Wendel) e OC Formula (creata in collaborazione con Nick Shih). Ciò che non abbiamo mai avuto modo di provare è un prodotto della serie Workstation, ambito in cui ASRock ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, espandendosi enormemente anche sul fronte dei server.
Oggi, abbiamo il piacere di recensire la scheda madre di punta della lineup Workstation (accompagnata dalla variante con dual 10GbE): sul banco di prova, la ASRock X99 WS-E. Non mi resta che augurarvi buona lettura!
ASRock X99 WS-E Workstation Mainboard: specifiche tecniche–>
Di seguito, le features della scheda madre, ulteriori informazioni sono consultabili in versione integrale sul sito ufficiale del produttore (ASRock):
La lista delle specifiche è davvero considerevole, pertanto ci limiteremo ad indicare le “basi”, lasciando il resto all’immagine qui sopra, abbastanza esplicativa. La X99 WS-E è una mainboard basata su chipset X99 Express, con supporto a CPU LGA2011-3 classe Intel Core i7 e Intel Xeon fino a 18C/36T. Gli 8 slot di memoria consentono l’installazione, inoltre, di fino a 128GB di memoria, con una frequenza massima di 3200 MHz. È supportato, inoltre, lo standard RDIMM per le memorie server-class con ECC.
Sul fronte connettività, SATA III, SATA Express ed M.2 sono presenti, con due porte GbE Intel e ben 7 slot PCI-E 16x di cui 4 operanti a 16x elettricamente grazie al doppio bridge PLX8747. Audio onboard di alta qualità, una suite software completa sia per l’OC che la produttività completano la dotazione.
ASRock X99 WS-E Workstation Mainboard: le immagini–>
Di seguito, una galleria di immagini della mainboard:
Configurazione di prova e metodologia di test–>
La configurazione utilizzata per i test è la seguente:
CPU | Intel Core i7 5960x |
---|---|
Heatsink | Swiftech H240-X AIO Liquid Cooling |
Mainboard | ASRock X99 WS-E |
RAM | Corsair Dominator Platinum DDR4 16 GB 2666 MHz |
VGA | ASUS AMD Radeon R9 280X Matrix Platinum |
Sound Card | Creative SoundBlaster Omni 5.1 e Creative T30 Wireless Speakers |
HDD/SSD |
|
PSU | Corsair AX1500i Digital PSU |
Case | Corsair Graphite 780T Arctic White |
Monitor | Acer CB280HK 4K Display |
Keyboard | Corsair Gaming K70 RGB |
Mouse | Corsair Gaming Sabre RGB Laser |
OS | Windows 8.1 Pro x64 |
I test utilizzati sono:
- Cinebench R11.5
- Cinebench R15
- Hexus PIFAST
- Intel XTU
- SuperPI 1M e 32M
- WPrime 1.55 32M e 1024M
Schede madri recensite (tra parentesi, la CPU utilizzata):
- ASRock Fatal1ty B85 Killer (Intel Core i7 4770k)
- ASRock Fatal1ty FM2A88X+ Killer (AMD A10-5700)
- ASRock Fatal1ty Z87 Killer (Intel Core i7 4770k)
- ASRock FM2A88X-ITX+ (AMD A10-5700)
- ASRock H81TM-ITX (Intel Core i5 4570S)
- ASRock Z87 Extreme4 (Intel Core i7 4770k)
- ASRock Z87 Extreme9/AC (Intel Core i7 4770k)
- ASRock Z97 Extreme4 (Intel Core i7 4770k)
- ASRock Z97E-ITX/AC (Intel Core i7 4770k)
- ASRock X99 Extreme6 (Intel Core i7 5930k)
- ASRock X99 OC Formula (Intel Core i7 5960x)
- ASRock X99 WS-E (Intel Core i7 5960x)
- ASRock X99M Killer (Intel Core i7 5960x)
- ASRock X99X Killer (Intel Core i7 5930k)
- ASUS Maximus VI Hero (Z87) (Intel Core i7 4770k)
- ASUS Maximus VII Ranger (Z97) (Intel Core i7 4770k)
- ASUS Rampage IV Black Edition (Intel Core i7 4930k)
- Gigabyte Z87X-OC (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z87X-OC Force (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z87X-UD3H (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z87X-UD7 TH (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z97MX-Gaming 5 (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z97X-UD5H (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte X99-UD3 (Intel Core i7 5930k)
- MSI A88XM Gaming (AMD A10-5700)
- MSI Z87M Gaming (Intel Core i7 4770k)
- MSI Z97 Gaming 9 AC (Intel Core i7 4770k)
- MSI Z97S SLI Plus (Intel Core i7 4770k)
- MSI Z97 MPower (Intel Core i7 4770k)
Test computing: Cinebench R11.5–>
Maxon, azienda dedicata ai software di renderizzazione 3D, è nota agli addetti nel settore per programmi come Cinema4D e VRay, programmi di modellazione e rendering 3D; dal 2010, la software house mette a disposizione, in maniera gratuita, un benchmark per l’efficienza di calcolo del sistema CPU-Mainboard-RAM, ovvero Cinebench, disponibile in due varianti, R11.5 e R15. Questi i risultati ottenuti con la versione R11.5:
Test computing: Cinebench R15–>
Maxon, azienda dedicata ai software di renderizzazione 3D, è nota agli addetti nel settore per programmi come Cinema4D e VRay, programmi di modellazione e rendering 3D; dal 2010, la software house mette a disposizione, in maniera gratuita, un benchmark per l’efficienza di calcolo del sistema CPU-Mainboard-RAM, ovvero Cinebench, disponibile in due varianti, R11.5 e R15. Questi i risultati ottenuti con la versione R15:
Test computing: Hexus PIFAST–>
Hexus, con il suo PIFAST, consente di dare un’occhiata all’efficienza del collegamento tra CPU e RAM, risultando ancora valido per misurare in via teorica le prestazioni di una piattaforma nonostante l’età superiore ai 10 anni di servizio:
Test computing: Intel XTU–>
Intel, con il rilascio dei chipset Z87 nel Marzo 2013, ha sviluppato un’applicazione compatibile con i chipset serie 6, 7, 8 e 9, partendo da P67 fino ad arrivare a X99 e Z97. XTU (Xtreme Tuning Utility) si basa sulle librerie AVX 2.0 che sfruttano ogni singolo transistor del processore, stressando in modo assurdo e intensivo la CPU e dando un quadro generico della stabilità e delle prestazioni, e con l’ultima versione l’utility è compatibile con X99:
Test computing: SuperPI 1.5 mod XS–>
Un metodo tradizionale per verificare le prestazioni del proprio PC è utilizzare SuperPI mod 1.5 XS: il programma si occupa di calcolare dalle 16k ai 32m di cifre dopo la virgola del π, con una scalabilità clock per clock davvero sorprendente per un programma creato nel 1995. Il programma calcola l’efficienza single-threaded piuttosto che quella multithreaded:
Test computing: WPrime 1.55–>
Insieme al calcolo delle cifre dopo la virgola del π, un altro metodo valido per verificare le performance del proprio PC è utilizzare WPrime, da noi usato nella versione 1.55 (la stessa valida per i benchmark di HWBot), che consente di trovare dai 32M ai 1024M di numeri primi. Il programma scala enormemente in presenza di CPU multi-core, rappresentando un valido benchmark per il calcolo dell’efficienza multithreaded:
Considerazioni finali–>
[conclusione]
[titolo]Design e qualità costruttiva[/titolo]
7 slot PCI-E. Quad SLI/CFX 16x. 12 porte SATA III. 8 slot DIMM DDR4. Supporto a CPU fino a 18C/36T. I numeri in ballo sono tanti, e tutti imponenti. La ASRock X99 WS-E è una scheda madre di fascia enthusiast con tutte le carte in regola per sorprendere (e soddisfare) l’utente semiprofessionale e professionale. Le possibilità di espansione sono illimitate, e non vanno dimenticate le features a livello hardware come le fasi digitali a ridotta emissione termica ed alta efficienza, o la doppia scheda di rete Gigabit Intel, e la lista continua ancora per molto. Un prodotto completo sotto ogni punto di vista.
[voto=”10″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Prestazioni[/titolo]
Le prestazioni, su una scheda madre del genere, hanno sì un ruolo fondamentale, ma a farla davvero da padrona è la stabilità operativa: anche con overclock sul filo dell’instabilità la scheda teneva tutto sotto controllo, e le applicazioni intensive sono una passeggiata quando il cuore del PC è una mainboard di questo calibro. Certo, non è un prodotto volto all’overclocker o all’utenza gaming, ma nel momento in cui acquistiamo un prodotto WorkStation, sappiamo a cosa andiamo incontro.
[voto=”9″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Compatibilità[/titolo]
La scheda madre garantisce il supporto alle CPU Intel basate su socket LGA2011 v3, includendo sia la famiglia Core i7 che la famiglia Xeon. È fornito il supporto a 8 banchi DDR4 fino ad un massimo di 128 GB ed una frequenza di 3200 MHz in OC, sia di tipo non ECC che ECC, con il supporto alle RDIMM (classe server). È possibile effettuare RAID 0, 1, 5 e 10 grazie alle 12 porte SATA on-board, e troviamo uno slot M.2 Ultra. È presente anche un connettore SATA Express (unica mainboard ASRock ad averlo), rendendo di fatto la compatibilità completa al 100%.
[voto=”10″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Prezzo[/titolo]
La ASRock X99 WS-E è disponibile in vendita al pubblico ad un prezzo di circa 470€, particolarmente elevato, sì, rispetto alle “solite” mainboard, ma in fondo si tratta di una soluzione per utenti semi-professionali e professionali, e le features messe a disposizione ne sono la dimostrazione pratica. Vi invitiamo ad acquistare presso i rivenditori ufficiali ASRock, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’iva tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”9″]
[/conclusione]
Un prodotto di fascia enthusiast dedicato ai professionisti e a coloro che vogliono un sistema dalle possibilità d’espansione illimitate: la ASRock X99 WS-E è un asso, e si guadagna il nostro Hardware Platinum Award:
Per oggi è tutto, non dimenticate di segurci sui nostri social networks:
La recensione
ASRock X99 WS-E Workstation Mainboard
Una scheda orientata al settore professionale che fa dell'espandibilità il suo cavallo di battaglia: la ASRock X99 WS-E è un concentrato di potenza e future-proofness. La soluzione ideale per coloro che vogliono costruire un home server ad alte prestazioni o vogliono assemblare una workstation lungimirante.
Pro
- Espandibilità illimitata
- Orientata al settore professionale ed enthusiast
- Supporto alle CPU e alle memorie classe server (Xeon e RDIMM ECC)
Contro
- Prezzo elevato
ASRock X99 WS-E Workstation Mainboard Prezzi
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