Creare delle cuffie in-ear che riescano a riprodurre in maniera fedele all’originale è, purtroppo, un compito che spetta alle IEM (In-Ear Monitors), spesso tanto costose quanto accurate nel trasmettere suoni.
Entra quindi nel discorso l’esperienza che Creative Labs ha nel settore, essendo nata nell’ormai lontano 1981 e quindi avendo già battuto tante strade nel mondo delle periferiche audio ad alta qualità.
Con competitors del calibro di AKG e Sennheiser, Creative, con le sue Aurvana Trio, si pone un obiettivo particolarmente difficile, soprattutto in una fascia di prezzo che si avvicina pericolosamente a modelli davvero high end delle aziende appena citate. Scopriamo insieme di cosa sono capaci queste cuffie in-ear!
Specifiche tecniche: Creative Aurvana Trio–>
Di seguito le specifiche tecniche delle Creative Aurvana Trio; per ulteriori informazioni visitate il sito del produttore (Creative):
A livello di specifiche, le Aurvana Trio sono parecchio interessanti, con una risposta in frequenza che va da 5 Hz a 40 kHz, ben oltre lo spettro sonoro udibile dall’uomo (che va da 20 a 20k). Alcuni studi, però, hanno rivelato che l’orecchio, seppur non “capisca” frequenze al di fuori del suo range di funzionamento, avere una fonte sonora con un range più ampio di suoni riesce a migliorare il suono.
Non che in realtà possa servire a qualcosa comunque, visto che il 99.99% delle canzoni sono in formato compresso o comunque entro il range suddetto.
Andando avanti, le Aurvana Trio dispongono di un microfono in-line con una frequenza che va da 100 Hz a 10 kHz ed una sensibilità di -42 dBV/Pa. La tecnologia dietro di esso è la classica MEMS (sistema micro-elettromeccanico), anche se non è specificato se a condensatore o piezo, ma visto il tipo di utilizzo, è più plausibile l’utilizzo di un MEMS a condensatore.
Insieme alle cuffie, nella confezione, troviamo una custodia semi-rigida insieme a 3 set di gommini oltre a quello pre-installato: uno in schiuma e 3 in silicone, in taglie S, M e L.
Peculiarità delle cuffie è la possibilità di sostituire il cavo, ed il microfono in-line presenta anche un tasto per le azioni rapide sia su Android che su iOS, anche se purtroppo il jack audio da 3.5 mm sta diventando prerogativa di pochi, ma seri brand.
Galleria fotografica: Creative Aurvana Trio–>
Qui troviamo una serie di immagini della confezione e delle Creative Aurvana Trio:
La prova su strada–>
Impressioni di utilizzo
Musica
Cambiamento di tracce completo per questa review, per cui ci affidiamo a Monstercat per tutte le tracce, scegliendo ovviamente 3 canzoni del genere EDM ma di sottogeneri diversi, con All eyes on me di Conro, canzone tranquilla ma dal sound comunque catchy, In the night di Muzzy (ft. Sullivan King), traccia velocissima e di impronta metal, nonostante sia comunque parte del repertorio elettronico di Monstercat. Infine, la splendida voce di Laura Brehm insieme ad Ephixa, in Losing you, brano principalmente vocal uscito a Febbraio dell’anno scorso, che unisce bass e voice in un’armonia unica.
Come al solito, le tracce sono state ascoltate in FLAC, scaricate direttamente da Monstercat Gold, e ascoltate attraverso una Focusrite Scarlett 2i2, interfaccia audio USB dotata di ottimi valori di impedenza (senza contare il fatto che può riprodurre audio fino a 24 bit e 192 kHz) e di vasta connettività, sia in In che Out. Bando alle ciance: tutte e tre le canzoni scelte hanno una resa sonora eccezionale, e il fatto che le cuffie dispongano di non uno ma ben tre driver per auricolare permette di aggirare uno dei più grossi problemi delle cuffie in-ear: la mancanza di bassi. Grazie infatti alla presenza di tre magneti per cuffia, ogni frequenza è riprodotta fedelmente, nonostante le compatte dimensioni. Voglio ricordare, infatti, che più grande è il driver, migliore è la resa dei bassi, per una questione di risonanza e di lunghezza d’onda…ma forse scenderò nei dettagli in un altro momento.
Concentrandoci sulle Aurvana Trio, le cuffie si sono comportate benissimo, che si passi dagli assoli di chitarra e batteria di In the night, alla voce di Laura Brehm praticamente senza effetti (quindi niente AutoTune, tutta voce naturale se non un po’ di riverbero, l’effetto “Echo” insomma) in Losing you, o i ritmi “estivi” di All eyes on me di Conro. Non c’è distorsione nemmeno a volumi alti, e l’equalizzazione naturale delle cuffie è piattissima, ideale per chi ha un sistema di equalizzazione personale con cui poi “customizzare” il range delle headphones utilizzate. I due woofer per bassi e medi esaltano davvero le low/mid range, mentre il tweeter riesce a bilanciare e portare l’EQ a linea piatta, esaltando ovviamente i treble. Impressionanti, soprattutto per le dimensioni delle cuffie, che ricordiamo essere dei semplici auricolari.
Film
Per variare un po’ rispetto alla solita rotazione di film in Blu Ray, ho deciso di puntare ad una novità di Netflix: Batman Ninja.
Sono appassionatissimo, innamoratissimo di Batman e tutta la sua allegra compagnia, composta dai classici Joker, Catwoman, il Pinguino e la lista va avanti per ore, ed ore, ed ore…
Questa nuova variante in salsa anime catapulta il nostro amico pipistrello indietro nel tempo, nel Giappone feudale, dove dovrà affrontare i suoi storici nemici tutti insieme, in una battaglia che fino all’ultimo minuto è pregna di batoste tirate da un lato e dall’altro.
Considerando che dietro di esso, ci sono la penna di Kazuki Nakashima (Kill la Kill, Gurren Lagann), la regia di Junpei Mizusaki (Le bizzarre avventure di JoJo), il character design di Takashi Okazaki (Afro Samurai e Furi, per chi ha giocato al divertentissimo boss fight game) e le musiche di Yuugo Kanno (Psycho-Pass e Ajin), potete già immaginare l’epicità degli scontri e l’intensità della trama e dei colpi di scena.
Senza spoilerare nulla del lungometraggio animato, e passando al motivo per cui siamo qui, la resa audio delle Aurvana Trio è terrificante. Grazie al fatto che si tratta di In-Ear Headphones (ovvero auricolari), l’immersione è totale, isolando completamente dal mondo esterno e facendomi sentire la sensazione di essere nei fotogrammi del film. Ma la qualità? Pazzesca. I cazzotti, la musica, i pipistrelli, le esplosioni e i doppiaggi, nulla viene lasciato indietro. Tutto sensazionale.
Ah, e nel cast dei voice actor della versione inglese (sì, scusate, guardo in lingua originale) c’è anche Fred Tatasciore, che interpreta Deathstroke e Grodd, famoso per prestar voce a Soldier 76, uno degli eroi di Overwatch. 10+.
Il microfono è abbastanza chiaro, ma diciamo che il 99% del costo delle cuffie è investito per gli auricolari, e non la parte “input”, anche per via della modesta fattura del microfono e del pulsante in-line. Diciamo che è un “plus” e non una vera e proprio feature che vi farà gridare al miracolo.
Considerazioni finali–>
[conclusione][titolo]Resa sonora e features[/titolo]
Sul fronte della resa sonora, le Aurvana Trio, sono, indiscutibilmente, i migliori auricolari che io abbia mai avuto il piacere di provare o possedere. Ad essere ancora più onesto, sono le seconde migliori cuffie che io abbia mai utilizzato, arrivando dietro alle AKG K712 Pro che però sono headphones over-ear (quindi ben più ingombranti) e ben più costose (tra i 250 e i 350€ a seconda del sito e dell’offerta del momento), quindi fuori da qualsiasi tipo di paragone plausibile.
I tre driver (due woofer ed un tweeter) per ogni auricolare riescono a produrre una gamma di suoni completamente bilanciata, senza dare più importanza ad alcuna frequenza, e già il fatto che sul sito ufficiale del prodotto si parli di cuffie per audiofili dovrebbe farvi capire che qui non si tratta delle solite cuffie da gaming con un po’ di boost sui bassi. Si tratta di un prodotto dedicato a chi ama la musica, a chi non vuole compromessi.
D’altro canto, queste cuffie hanno un tallone d’Achille: il microfono in-line. Sebbene l’utilizzo di connettori MMCX (MicroMiniature CoaXial) permetta di sostituire il filo in dotazione con uno aftermarket (eliminando o sostituendo il microfono integrato, che non è all’altezza della qualità degli auricolari), la qualità del tasto e microfono utilizzati per questo “headset” è molto indietro, e pertanto possiamo considerarlo come un “extra” più che una vera e propria feature, o ci toccherebbe abbassare il voto.
Niente gingilli RGB, niente software, tutto elettricità: queste sono cuffie vere e proprie.
[voto=”9″][/conclusione]
[conclusione][titolo]Ergonomia[/titolo]
Le Aurvana Trio sono comodissime, soprattutto grazie ai gommini in memory foam che isolano quasi completamente dall’esterno, risultando comode anche per lunghi archi di tempo. La lunghezza del cavo è decente se utilizzate le cuffie con un amp da scrivania o con lo smartphone, ma sarà difficile collegarle dietro al PC. A meno che non abbiate un portatile.
Se non andate pazzi per la memory foam, ci sono tre taglie diverse di gommini “tradizionali” che potrete utilizzare per adattare le Aurvana Trio alle vostre orecchie.
Il cavo presenta un’intrecciatura che gli consente di non aggrovigliarsi od annodarsi in tasca, anche perché le cuffie vengono fornite con una custodia semirigida che le protegge dall’usura e da un lifestyle particolarmente frenetico.
[voto=”10″][/conclusione]
[conclusione][titolo]Prezzo[/titolo]
Il prezzo delle Aurvana Trio è di 129.99€, un prezzo più che onesto per delle cuffie con una qualità audio così eccezionalesia che acquistiate sul negozio ufficiale di Creative, sia che acquistiate su Amazon. Se volete acquistare su quest’ultimo, potete farlo tramite il nostro referral a questo link, in modo da supportarci attivamente e permettere ulteriori review come questa.
Vi invitiamo sempre ad acquistare presso i rivenditori ufficiali Creative Labs, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’IVA tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”10″][/conclusione]
Le Creative Aurvana Trio sono, forse, i migliori auricolari su cui metteremo mai le mani, grazie al triplo driver e alla fedeltà audio assoluta. Unico difetto, il microfono, decisamente non all’altezza del resto del prodotto ma comunque un “freebie”, considerando l’irrisorio prezzo per acquistarle e considerando l’assoluta qualità delle cuffie. In conclusione, diamo alle Aurvana Trio di Creative il nostro Hardware Platinum Award:
Il sample oggi recensito ci è stato inviato da Creative Italia e Star2Com (che ringraziamo), e ovviamente non abbiamo ricevuto alcun compenso per la stesura di quest’articolo.
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La recensione
Creative Aurvana Trio Hi-Res 3-Driver In-Ears
9.7Punteggio
Le Creative Aurvana Trio sono, forse, i migliori auricolari su cui metteremo mai le mani, grazie al triplo driver e alla fedeltà audio assoluta.
Pro
Qualità audio imbattibile per degli auricolari
Cavo intrecciato anti-groviglio
Possibilità di sostituire il cavo in caso di guasto o danni accidentali
Direttore responsabile di ReHWolution, con la passione per qualsiasi cosa funzioni con un processore fin dal lontano 1995, anno in cui "misteriosamente" la sua CPU avviò un processo di fusione nucleare nel case. Da allora, con impegno e imparzialità analizza hardware e software di ogni tipo, con un occhio di riguardo per l'overclock.
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