Razer BlackWidow V4 X Yellow

Design e qualità costruttiva – 8/10

La qualità costruttiva della BlackWidow V4 X è innegabile: il telaio in alluminio, sebbene si tratti di una lega non particolarmente eccezionale, la distacca nettamente dalla concorrenza che spesso utilizza chassis in plastica. La solida rotella del volume è stabile e nel mese di test non ha dato segni di incertezza, permettendo di regolare il volume senza il minimo errore.

La tastiera presenta dimensioni particolarmente contenute, un toccasana visto che parliamo di una tastiera full-size da 104 tasti, ma che comunque presenta i suoi pro ed i suoi contro. Il cavo non è removibile, fattore che impedisce di utilizzare una soluzione aftermarket, riducendo poi la “riparabilità” della tastiera in caso di danni al cavo.

Il design richiama quello delle altre periferiche Razer e della linea BlackWidow V4, con una livrea full-black ed illuminazione RGB a fare da assistente, permettendo di adattare il look della tastiera al resto della propria configurazione.

Razer Synapse, giunto alla quarta versione, è diventato uno strumento particolarmente solido ed affidabile, con una grande semplicità di utilizzo e tante funzionalità aggiuntive che permetteranno di personalizzare colori, tasti e comportamento della BlackWidow V4 X durante le sessioni di gioco.

La tastiera è disponibile nella livrea nera e nella versione Fortnite con grafiche che richiamano il famoso gioco free to play di Epic Games.

Ergonomia e prestazioni – 7/10

Se da un lato le dimensioni compatte della tastiera ne riducono gli imgombri, a tutto vantaggio dello spazio a disposizione per i movimenti del mouse, dall’altro quello che ne risente fortemente è l’ergonomia, con un layout particolarmente affollato specie sul lato sinistro. I primi giorni di utilizzo, infatti, è davvero molto facile confondere la linea di tasti Macro con i tasti all’estrema sinistra di una tipica tastiera, trovandomi a premere M1 invece di Ctrl, M6 invece di Escape e così via.

L’assenza di un poggiapolsi in dotazione, poi, ne rende leggermente faticoso l’utilizzo prolungato sia in gaming che in un utilizzo quotidiano, un problema risolvibile acquistando separatamente il poggiapolsi Razer… che porta il costo totale della tastiera alla pari con quello della BlackWidow V4 “liscia”, quest’ultima dotata di un maggior numero di funzioni e più zone di illuminazione RGB.

Come discusso poi nella pagina relativa alla prova su strada, la tastiera è ottima per il gaming grazie agli switch silenziosi Razer Yellow, alla spugna presente sul PCB e agli stabilizzatori lubrificati che riducono la rumorosità della tastiera anche nelle fasi più concitate di gioco; sfortunatamente, ciò si rivela un’arma a doppio taglio che compromette l’accuratezza nella scrittura di lunghi testi, soprattutto per la mancanza di un feedback tattile degli interruttori della tastiera.

Insomma, la BlackWidow V4 X è una tastiera prettamente orientata per il gaming, e non riesce ad essere una periferica a tutto tondo.

Prezzo – 7/10

Nonostante la Razer BlackWidow V4 X sia una tastiera parecchio valida, specie se deve occupare esclusivamente il compito di tastiera da gioco, il suo prezzo su strada risulta leggermente elevato, presentando quella che si può definire una vera e propria Razer Tax. Il fatto che la tastiera riesca ad essere un’eccelsa compagna di gioco non la esonera dall’avere un rapporto prezzo/prestazioni poco vantaggioso, e l’assenza di tasti multimediali dedicati e di un poggiapolsi, insieme ad un set di features che non fa gridare al miracolo, fanno da inevitabile zavorra e riducono l’appetibilità della tastiera.

Tutto sommato la BlackWidow V4 X è comunque una tastiera valida, specie se siete già nell’ecosistema Razer, con la possibilità di sincronizzare gli effetti di illuminazione su tutte le periferiche dell’azienda americana.

La Razer BlackWidow V4 X è disponibile su Amazon ad un prezzo di 135€, leggermente più alto di soluzioni concorrenti ma in linea con le precedenti soluzioni dalle specifiche simili dell’azienda. Se volete acquistare la tastiera, ecco il LINK referral con cui guadagneremo una commissione sul valore della tastiera.

Conclusioni

La BlackWidow V4 X è una tastiera fortemente orientata al gioco, con un prezzo superiore alla media ed un look in linea col family design dell’azienda americana. Si tratta comunque di una gaming keyboard full-size dalle dimensioni contenute, con tasti silent e tanti accorgimenti per ridurre il rumore al minimo. Per questo motivo, assegniamo alla tastiera il nostro Hardware Silver Award (7 su 10):

Ringraziamo Razer per averci fornito il sample oggetto della recensione di oggi.

Non abbiamo ricevuto alcun compenso per la stesura di questa recensione. Le opinioni espresse sono le nostre ed il brand ha accesso a questo articolo soltanto al momento della pubblicazione.