Razer Cobra Gaming Mouse – Recensione

Design e qualità costruttiva – 8/10

Sul fronte della qualità costruttiva non c’è molto da dire sul Razer Cobra oggi testato: nonostante le dimensioni contenute ed il prezzo comunque abbordabile (specie per un prodotto marchiato Razer), il mouse è solido, leggero e dotato di un’estetica che non fa rimpiangere affatto prodotti più costosi sia di Razer stessa che della concorrenza.

Sebbene la finitura “grippy” non mi piaccia particolarmente, è innegabile il feeling molto più premium rispetto ad una finitura glossy o a quella liscia opaca tipica di altri mouse di Razer, come ad esempio il Deathadder V3 Pro da noi precedentemente recensito, anche se è più “vulnerabile” a sporcizia rispetto ad altre finiture più lisce.

Ergonomia e prestazioni – 5/10

Chiariamo una cosa: le prestazioni del sensore Razer 8500 sono di tutto rispetto. Prendendo come base il Viper mini e migliorando la lente del sensore ottico e la LOD (Lift-off Distance), Razer è riuscita ad ottenere un mouse molto responsive e scattante, il tutto coadiuvato da interruttori ottici dall’attuazione immediata che surclassano qualsiasi dispositivo dotato di switch meccanici.

Il problema, relativamente personale, che ho con il Cobra è purtroppo l’ergonomia: il mouse oggi testato è davvero piccolo, basandosi infatti a grandi linee sul Viper Mini, un mouse a onor del vero ancora più piccolo di questo. Avendo le mani grandi, e adottando un palm grip, il Cobra risulta particolarmente scomodo per la combinazione delle due cose, pertanto se utilizzate diversi tipi di grip o se le vostre mani non sono particolarmente grandi l’esperienza di utilizzo potrebbe essere radicalmente diversa.

Va fatto comunque un plauso a Razer per essere riuscita a contenere il peso in soli 58 grammi: fa di meglio soltanto il Viper Mini Signature Edition, che però utilizza un telaio in lega di Magnesio ed un design finestrato per ridurre il peso in eccesso al minimo.

Prezzo – 10/10

Uno dei maggiori punti a favore del Razer Cobra è, comunque, il prezzo, quest’ultimo decisamente abbordabile rispetto a tanti altri prodotti della casa da noi recensiti. Il mouse da gioco oggi testato è infatti disponibile ad un prezzo di 36.99€, figurando quindi come uno dei prodotti più economico dell’azienda dei tre serpenti. Sebbene a livello di ergonomia, nel mio caso specifico, non faccia gridare al miracolo, è innegabile che questo mouse possa fare da mouse “da viaggio” o come primo modello per addentrarsi nello scenario competitivo senza per forza di cose impegnare un rene sul mercato nero degli organi.

Meglio ancora, un mouse in questa categoria di prezzo e dimensioni ben si sposa come regalo per un figlio che muove i primi passi nel PC gaming.

Se volete acquistare il Razer Cobra oggetto della recensione di oggi potete farlo QUI su Amazon tramite il nostro link di referral, con cui guadagniamo una piccola commissione senza che paghiate alcun sovrapprezzo.

Conclusioni

In definitiva, il Razer Cobra oggetto della recensione di oggi è un dispositivo di puntamente particolarmente sobrio, dalle dimensioni contenute ed un peso ridotto che però non pregiudicano il fattore design, grazie all’illuminazione RGB integrata compatibile con lo standard Razer Chroma.

Concludendo, diamo al mouse oggi testato il nostro Hardware Silver Award (7 su 10):

Ringraziamo Razer per averci fornito il sample oggetto della recensione di oggi.

Non abbiamo ricevuto alcun compenso per la stesura di questa recensione. Le opinioni espresse sono le nostre ed il brand ha accesso a questo articolo soltanto al momento della pubblicazione.