Introduzione: HyperX–>
Nei mesi precedenti abbiamo avuto modo di analizzare svariati prodotti di HyperX, branch dedicato al gaming della più rinomata Kingston, tra cui un headset che ci ha colpito davvero in particolar modo nella nostra videorecensione.
Oggi, a distanza di pochi mesi, Kingston presenta un refresh che va ad affiancarsi al precedente modello, con il nome di HyperX Cloud II, portando con sé poche ma importanti novità che fanno di questo headset una scelta quasi obbligatoria qualora abbiate bisogno della miglior periferica audio in commercio sotto i 100€. Con questo, vi lascio alla nostra recensione, buona lettura!
HyperX Cloud II Pro Gaming Headset: specifiche tecniche–>
Di seguito, la tabella delle specifiche tecniche dell’headset, ulteriori informazioni sono consultabili in versione integrale sul sito ufficiale del produttore (HyperX):
Le specifiche tecniche del comparto riproduzione sono identiche in tutto e per tutto: il tipo di drivers da 53mm utilizzati, la potenza erogata, l’attenuazione del rumore ambientale; tutto è rimasto invariato (a livello hardware) mentre il microfono ha visto un allargamento delle frequenze di risposta da 100Hz-15kHz a 50Hz-18kHz, valori impressionanti che riportano lo “scettro” del microfono dalla qualità maggiore di nuovo a HyperX.
Parte cruciale del cambiamento non è avvenuto nelle cuffie in sé, ma tra le cuffie ed il PC: se prima disponevamo di un piccolo in-line panel con cui controllare il microfono ed il volume, adesso è presente una vera e propria USB Soundcard che tramite alcuni pulsanti permette la regolazione del volume delle cuffie e del microfono e l’attivazione del sistema virtuale Surround 7.1, che nei giochi testati ha dato il meglio. Dalle cuffie, adesso, parte un singolo cavo sleeved tetrapolare che si può collegare alla sopracitata soundcard o al proprio smartphone, tablet, joypad della PS4 o joypad dell’Xbox One, e tramite l’adattatore fornito in dotazione, sarà possibile utilizzare l’headset anche in aereo.
Galleria fotografica: HyperX Cloud II Pro Gaming Headset–>
Di seguito, una galleria di immagini della confezione, dell’headset e del bundle:
La prova su strada–>
Dato il tipo di cuffie che abbiamo tra le mani, abbiamo deciso di optare per un ambiente di testing prettamente di tipo gamingche si avvalga di giochi che sfruttano il posizionamento:
Counter Strike: Global Offensive rappresenta una pietra miliare per gli amanti degli FPS tattici, in questo titolo le periferiche dalle quali si pretendono le maggiori performance e che possono fare la differenza sono mouse e cuffie. Infatti, se da un lato è necessaria l’estrema precisione e stabilità del nostro mouse, d’altro canto le cuffie assumo un ruolo molto importante quando dobbiamo controllare la posizione dei nostri nemici non potendoli vedere ma affidandoci al solo rumore dei loro passi.
Come già accennato durante la nostra videorecensione delle HyperX Cloud “I”, la resa sonora è eccellente ma qui entrano in gioco le novità: grazie al pannello USB è possibile simulare l’audio in 7.1, amplificando i suoni dal volume inferiore e creando una virtualizzazione surround completa. Che sia in competitiva, contro i bot o in una corsa alle armi saprete sempre da dove arrivano i proiettili.
Come ben sappiamo, Battlefield 4 è l’FPS frenetico di casa Elettronics Art e, tra i tanti pregi, il gioco è stato particolarmente apprezzato dalla critica per l’ottima qualità sonora e per la varietà di effetti riproducibili. Ancora una volta, se il vostro tipo di esperienza videoludica punta al cogliere i dettagli nei suoni, oltre che nella grafica, dovrete stare attenti ai rumori ambientali: in questo, le HyperX Cloud II sono imbattibili, grazie all’ottima resa della gamma armonica su tutte le frequenze. Inoltre, grazie al posizionamento del suono tramite surround virtuale, è possibile identificare l’origine degli spari e quindi reagire in modo da contrattaccare.
Spostandosi su di un ambiente meno “giocoso”, l’ascolto di musica (effettuato riproducendo file WAV dei MetallicA) è di elevatissima qualità e godibile a qualsiasi volume, anche al massimo: i driver da 53mm sono di ottima qualità e non hanno lacune in nessun campo, che si tratti di assoli alla chitarra o sezioni di basso o ancora drum solos. L’audio è riprodotto alla perfezione, anche con altri generi e stili musicali.
Riguardo al microfono, se prima sulle HyperX Cloud “I” la resa era di discreto livello, adesso si parla addirittura di certificazione TeamSpeak, il programma di VoIP più utilizzato dai videogiocatori di tutto il mondo. Grazie all’aumento del range di cattura dei suoni, l’audio in entrata è più pulito e cristallino, permettendo comunicazioni ancora più squillanti.
Considerazioni finali–>
[conclusione]
[titolo]Resa sonora[/titolo]
Come già ampiamente detto, la resa sonora è ai massimi livelli: nessuna frequenza viene distorta neppure a volumi elevati, e la nuova ma funzionale modalità di virtual surround 7.1 consente di sopperire alle lacune del modello precedente, che affianca e non sostituisce allo stesso prezzo di quest’ultimo. In gioco l’audio è pulitissimo e i padiglioni circumaurali offrono un’insonorizzazione dall’esterno di circa 20dB(A), rendendo di fatto nulli quasi tutti i rumori ambientali. Il microfono è stato migliorato, nonostante fosse già un ottimo prodotto, rendendolo tecnicamente perfetto, grazie ad ottimi valori di SPL e di range di frequenze, aumentati ora per essere rilevate da 50 a 18000 Hz.
[voto=”10″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Ergonomia e qualità costruttiva[/titolo]
Per molti il duraluminum è un materiale ignoto, per alcuni è ben conosciuto per essere il tipo di alluminio utilizzato per costruire gli aerei civili e militari: è questo il materiale della struttura interna delle cuffie, risultando solidissime e al contempo leggere e mai scomode; la banda superiore, con cucitura in risalto, è morbida e preme sulla parte superiore del cranio distribuendo equilibratamente il peso delle cuffie sulla testa. Le cuffie sono indistruttibili.
[voto=”10″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Prezzo[/titolo]
Il prezzo dell’headset è di 99€ presso i rivenditori ufficiali, ovvero lo stesso prezzo del primo modello di HyperX Cloud, che adesso si trovano abbondantemente sotto i 60€. Il microfono migliorato e la modalità Surround 7.1 sono le “pecche” corrette dalla prima versione, rendendo le cuffie praticamente perfette. Vi invitiamo sempre ad acquistare presso i rivenditori ufficiali HyperX, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’IVA tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”10″]
[/conclusione]
In questi giorni abbiamo dato voti relativamente “bassi” a prodotti che non ci hanno colpito per alcune scelte tecniche; in questo caso, invece, non riusciamo a trovare nulla di negativo nelle HyperX Cloud II, che prendono un headset di per sé già ottimo e rendendolo perfetto. Il nostro giudizio è l’Hardware Diamond Award, insieme al nostro Best Gaming Equipment Award, da noi utilizzato pochissimo nonostante i tanti prodotti testati:
Ringraziamo Kingston, HyperX e Lewis PR per il sample oggi recensito.
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Per oggi è tutto, un saluto da Hades, e alla prossima!
La recensione
HyperX Cloud II Pro Gaming Headset
Un refresh di un headset già quasi perfetto, per HyperX che con le Cloud II Pro ha creato una soluzione capace di soddisfare chiunque: dall'audiofilo al giocatore incallito.
Pro
- Qualità audio elevatissima
- Microfono dal range di frequenze ampio
- Solidissime
- Virtual Surround 7.1
- Compatibile con qualsiasi sistema, aerei inclusi
Contro
- Nulla da segnalare
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