L’incubo degli scrittori di fantascienza sta per diventare realtà? A lanciare l’ allarme sono alcuni ricercatori del prestigioso MIT di Boston, che fanno notare come sempre più posti di lavoro siano occupati non da lavoratori in carne ed ossa, ma da robot gestiti da computer.
Secondo lo studio, dal 2008 ad oggi, dei 7,5 milioni di posti persi dai lavoratori USA, la metà è stata occupata da automi e molti dei lavori di supervisione sono adesso svolti da computer.
Ancora peggio va in Europa, dove sarebbero 7,6 milioni di essere umani ai quali i lavoratori artificiali hanno soffiato il posto.
I prossimi disoccupati sembra, saranno gli autisti: stanno arrivando le auto che si guidano da sole…
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