Introduzione: Noctua–>
Noctua è un’azienda austriaca nata nel 2005 dalla collaborazione tra Kolink, noto produttore taiwanese di ventole, e il distributore austriaco Rascom. Molto popolare tra gli utenti enthusiast, l’azienda si è aperta la strada nel mondo del raffreddamento per computer, grazie anche alla collaborazione con l’OIWV (Istituto Austriaco per la Trasmissione Termica e la Tecnologia di Ventilazione), sfornando ventole e dissipatori dotati di altissima qualità, silenziosità e prestazioni, tutti destinati a dar filo da torcere alla concorrenza. Nella sua lineup, Noctua annovera numerosi dissipatori, tutti diversi per ventole utilizzate, forme e settori specifici.
Alcune settimane fa, abbiamo analizzato la serie U di Noctua, di cui fanno parte il piccolo ma efficiente NH-U12S ed il più grande e performante NH-U14S. Alcuni giorni fa, invece, è stata la volta del mastodontico NH-D14, da alcuni anni punta di diamante dell’offerta dell’azienda Austriaca.
Abbiamo inoltre analizzato le performance dell’NH-L9i, dissipatore low profile dalle dimensioni e dalla rumorosità contenutissime; oggi, metteremo alla prova il fratello maggiore, il Noctua NH-L12.
Noctua NH-L12: specifiche tecniche–>
Di seguito, la tabella delle specifiche tecniche del dissipatore, ulteriori informazioni sono consultabili in versione integrale sul sito ufficiale del produttore (Noctua):
Partiamo subito col dirvi che l’NH-L12 non è un dissipatore per overclock. Con la recensione dell’NH-L9i, abbiamo forse calcato la mano sulla relativa bassa potenza dissipativa del sistema di raffreddamento, andando totalmente fuori target.
Premesso ciò, l’NH-L12 si configura come il dissipatore low profile dell’azienda primo per grandezza e potenza dissipante: la struttura è una sorta di C dallo spessore davvero ridotto: si parla di 66 mm senza la ventola superiore installata, che diventano 93 nel caso della NF-F12 PWM installata sulla parte superiore. Tra il corpo lamellare e la base è montata una ventola da 92mm di diametro, una NF-B9 PWM, che per soluzioni low profile e a bassa rumorosità è più che sufficiente a raffreddare la CPU e la zona del socket e delle fasi.
Dalla base (un monoblocco in rame nichelato) partono 4 heatpipes da 6 millimetri, che trasferiscono il calore alle alette in alluminio, a cui sono saldate, particolare importante perché tale procedura consente di massimizzare il trasferimento di calore dalle heatpipes alle alette. La NF-F12 PWM è dotata di cornice antivibrazione, mentre in corrispondenza della NF-B9 PWM ci sono due strisce in gomma che attutiscono le vibrazioni trasmesse dalla piccola ventola, che al massimo dei giri opera a 1600 RPM.
Completa, come sempre, la dotazione una garanzia di ben 6 anni, che copre difetti di fabbricazione e guasti delle ventole durante tutto il periodo di essa.
Galleria fotografica: il dissipatore–>
Ecco una galleria di immagini che ritrae il dissipatore, la confezione ed il bundle:
Configurazione di prova e metodologia di test–>
La configurazione utilizzata per i test è la seguente:
Processore | Intel Core i7 4770k (delidded) |
---|---|
Dissipatore | Noctua NH-L12 |
Scheda Madre | Gigabyte Z87X-OC |
RAM | Patriot Viper 3 Sapphire Blue 16GB 2400MHz |
Scheda Video | Integrata |
Scheda Audio | Integrata |
HDD/SSD | Corsair Neutron 120GTX – Samsung Spinpoint F3 1TB |
Alimentatore | Seasonic SS1000XP |
Case | Corsair Obsidian 750D |
Monitor | EIZO FlexScan EcoView EV2736WFS |
Tastiera | Corsair Vengeance K95 |
Mouse | Razer Naga Hex + Goliathus Speed League of Legends Collector’s Edition |
S. Operativo | Windows 8.1 Pro x64 |
I test verranno effettuati a due frequenze:
- CPU @ 3.5GHz/Cache @ 3.5GHz vCore 1.05v, VCCIN 1.6v, VDDR 1.65v, vRING Auto
- CPU @ 4.0GHz/Cache @ 4.0GHz vCore 1.15v, VCCIN 1.7v, VDDR 1.65v, vRING 1.15v
Il processore verrà stressato utilizzando la modalità Small Data Set di OCCT 4.4.0 in modalità CPU:OCCT, con 1 minuto in idle, 8 minuti sotto stress, ed infine un ulteriore minuto in idle, per un totale di 10 minuti. Leggerete le temperature rilevate grazie ai grafici generati dallo stesso software. La temperatura ambiente durante i test è rimasta costante a 23°C.
Dissipatori analizzati in data odierna:
- Corsair Hydro H100i
- Noctua NH-D14
- Noctua NH-D14 w/NF-A15
- Noctua NH-U14S
- SilverStone Tundra TD02
- Swiftech H320
- Noctua NH-L12
Le temperature nei grafici comparativi verranno normalizzate ad una T. Amb. di 20°C.
Test – Temperature–>
Di seguito, i test del dissipatore, che ricordiamo essere effettuati a:
- CPU @ 3.5GHz/Cache @ 3.5GHz vCore 1.05v, VCCIN 1.6v, VDDR 1.65v, vRING Auto
- CPU @ 4.0GHz/Cache @ 4.0GHz vCore 1.15v, VCCIN 1.7v, VDDR 1.65v, vRING 1.15v
Considerazioni finali–>
[conclusione]
[titolo]Design e qualità costruttiva[/titolo]
Il design compatto e ben studiato permette di installare il Noctua NH-L12 anche in case particolarmente angusti, di form factor ridotto, rendendolo il “compagno” ideale dei computer formato mATX o mini ITX. Le alette saldate, il sistema a doppia ventola (con una removibile per ridurre lo spessore fino a 66 millimetri e tutta una serie di piccoli accorgimenti (come i due pad antivibrazioni, o il logo Noctua impresso sull’aletta frontale) sono oramai uno standard per l’azienda della Civetta.
[voto=”10″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Prestazioni[/titolo]
Ovviamente, ci troviamo di fronte ad un prodotto che non è orientato all’overclock, date le ridotte dimensioni ed il basso potenziale di dissipazione. Tuttavia, in un sistema così compatto (e con ventole così piccole) non ci saremmo mai aspettati (o forse sì, stiamo pur sempre parlando di Noctua) livelli di rumorosità così ridotti, insieme a comunque prestazioni di tutto rispetto per il target a cui punta il dissipatore. Anche con un discreto overclock della CPU (che ricordiamo essere una bollente Haswell), il dissipatore non collassa (il collasso termico avviene quando un dissipatore non riesce a smaltire il calore abbastanza velocemente, portando all’innalzamento inarrestabile delle temperature) e anzi mantiene il processore sotto gli 80°C, che considerata la superficie di scambio di cui è dotato l’NH-L12, è un risultato senza dubbio eccellente.
[voto=”8″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Compatibilità[/titolo]
Il dissipatore è compatibile con tutti i socket Intel e AMD, a partire dal LGA775 al socket 939 fino ad arrivare agli LGA115x/2011 e AM3+/FM2+. Le dimensioni compatte aiutano a non intralciare l’installazione di ram ingombranti né l’installazione del sistema in case compatti, né tantomeno con sistemi X79 con le RAM su entrambi i lati del socket. Il SecuFirm utilizzato da questo dissipatore è leggermente diverso da quello utilizzato dal resto della lineup di Noctua, ndr.
[voto=”10″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Prezzo[/titolo]
Il Noctua NH-L12 è disponibile presso i rivenditori ufficiali a partire da 54.90€, prezzo leggermente superiore alle proposte concorrenti, tuttavia pienamente giustificato dalla qualità dei materiali, dalla discreta potenza dissipante e dalla garanzia di 6 anni. Vi invitiamo ad acquistare presso i rivenditori ufficiali Noctua, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’iva tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”8″]
[/conclusione]
Il dissipatore, in definitiva, si configura come un’ottima soluzione per coloro che vogliono un dissipatore adeguato per i loro sistemi ITX o mATX, senza sacrificare la compatibilità, né totalmente le prestazioni. Un prezzo leggermente elevato ed un sistema di montaggio con il sistema già assemblato all’interno del case complicano forse un po’ le cose, ma alla luce di quanto analizzato, il Noctua NH-L12 si aggiudica 8 stelle su 10 e l’award ReHWoDesign:
Ringraziamo Noctua per il sample inviatoci ed oggi recensito.
Un saluto dal vostro psichedelico Hades, alla prossima recensione, ciao!
La recensione
Noctua NH-L12
Il dissipatore low-profile di Noctua nella versione con ventole da 120 mm e 92 mm, silenzioso ed ideale per sistemi a fattore di forma ridotto.
Pro
- Silenzioso
- Compatto
- Compatibile anche con X79
- Possibilità di ridurre lo spessore a 66 millimetri
Contro
- Alcune difficoltà a montare il dissipatore con la scheda video installata
- Prezzo leggermente superiore alla concorrenza
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