Design e qualità costruttiva
Partiamo come sempre dal design e la build quality: il family design della linea Taichi (già visto, tra le altre cose, sulla X299 Taichi CLX) ben si sposa con le linee della TRX40 oggi recensita, con colori scuri e chiari che si combinano alla perfezione (alla pari del simbolo della linea, lo Yin-Yang).
La qualità costruttiva è elevata, e lo si nota sia nella cura dei vari elementi di dissipazione e della backplate, che conferisce ulteriore rigidità e assiste il raffreddamento delle fasi e dei doubler nella parte posteriore.
Nulla da eccepire, insomma, ma il layout lascia un po’ a desiderare, specie considerando che si tratta di una scheda madre con tante linee PCIe a disposizione, purtroppo non sfruttate nel migliore dei modi.
Performance e overclock
Nei nostri test la TRX40 Taichi si è comportata davvero molto bene insieme al Threadripper 3970X, la CPU a 32 core della linea high end di AMD. Le nostre RAM ad altissime prestazioni (3600 MHz 15 15 15 35) non hanno avuto il minimo problema. Non ci sono stati problemi di throttle delle fasi e tutto è andato per il meglio.
Non abbiamo potuto effettuare test in overclock, per via del poco tempo a disposizione con il processore, ma i risultati ottenuti da Splave che vi abbiamo mostrato nelle pagine precedenti sono più che esaustivi come indicazione della bontà in OC della TRX40 Taichi.
Compatibilità e connettività
Ne abbiamo accennato parlando del design della scheda: la connettività non è delle migliori.
Partendo dal layout, 3 soli slot PCIe 16x su una piattaforma che in teoria fa da supporto a content creator e a coloro che usano una gran quantità di schede di espansione.
Il voler rimanere nei confini dello standard ATX penalizza, in questo modo, la scheda di ASRock, che purtroppo manca anche sul fronte delle porte USB: solo 6 porte nel 2020 sono un quantitativo troppo ridotto, specie considerando che si trovano più porte anche sulle schede dell’azienda su chipset X570, piattaforma mainstream di AMD.
Oltretutto, abbiamo riscontrato alcuni problemi con l’utilizzo dei moduli TridentZ Neo da 16GB a 3600 MHz su questa piattaforma, anche se a dire il vero ne abbiamo riscontrati anche con una motherboard di ASUS, la Zenith II Extreme.
Ben 6 gli slot M.2 (4 su Hyper Quad M.2 Card e 2 sulla scheda) fanno da centro della sezione storage della scheda, permettendo l’installazione di tanti drive ad altissime prestazioni: ideali per i content creator.
Prezzo
Considerata la robustissima sezione di alimentazione, si potrebbe avere il timore che la TRX40 Taichi possa costare una fortuna, e invece mantiene un price tag relativamente abbordabile, costando soli 560 €.
Considerando che la scheda madre con una sezione di alimentazione paragonabile è la Zenith II Extreme Alpha di ASUS, dal costo superiore ai 1000 €, non possiamo che rimanere piacevolmente sorpresi dalla decisione di ASRock di posizionare la Taichi in una fascia di prezzo così competitiva.
Certo, quel che viene a mancare è un layout più adatto ai content creator e alcuni orpelli estetici tipici di ASUS, ma per la metà del prezzo, non dovrebbe dispiacervi affatto.
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Come al solito, vi invitiamo ad acquistare presso i rivenditori ufficiali ASRock, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’iva tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
Conclusioni
Un giudizio abbastanza complicato attende la TRX40 Taichi: dal punto di vista dell’alimentazione e della qualità costruttiva siamo ai massimi livelli, ma chi ha progettato questa motherboard ha forse trascurato troppo la sezione connettività di una scheda madre che grazie al prezzo competitivo, potrebbe regnare sul mercato.
Le poche porte USB e i pochi slot PCIe pregiudicano l’installazione ed il collegamento di periferiche e schede d’espansione in gran numero, vanificando in parte l’elevato numero di linee PCIe che il processore mette a disposizione.
C’è comunque da dire che l’elevato numero di slot M.2 e la fortissima propensione all’overclock della TRX40 Taichi la rendono una base per un sistema con cui divertirsi od uno con cui creare una workstation di fascia altissima, riuscendo comunque a giustificare il costo che, seppur relativamente contenuto, è pur sempre di quasi 600 €.
Per questo motivo, diamo alla scheda madre il nostro Overclock Award:
Il sample oggi recensito ci è stato inviato ASRock (che ringraziamo), e non abbiamo ricevuto alcun compenso per la stesura di quest’articolo.
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La recensione
ASRock TRX40 Taichi
Una scheda madre di fascia alta ma dal prezzo relativamente contenuto e la forte propensione all'overclock: unico problema, la connettività.
Pro
- La miglior sezione di alimentazione su TRX40 (insieme alla Zenith II Extreme Alpha, che però costa il doppio)
- Fino a 6 SSD M.2 PCIe 4.0 installabili
- Detentrice di numerosi World Records su Threadripper
Contro
- Pochissime porte USB
- Layout non ottimizzato per così tante linee PCIe
ASRock TRX40 Taichi Prezzi
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