Ogni tanto, ci piace viziarci. Ogni tanto, sebbene i prodotti più abbordabili siano quelli che googlate di più e che vi interessano veramente, ci piace spararla grossa. Quando si tratta di creare un prodotto overkill sotto qualsiasi aspetto, ecco che ASRock risponde prontamente con schede costose (ma in realtà, neanche troppo), super-accessoriate e pronte all’overclock estremo, come nel caso della Z390 Taichi Ultimate che ci apprestiamo a testare.
La serie di schede madri Taichi ne ha fatta di strada finora, con la X99 Taichi prima della famiglia già ad Agosto del 2016, lanciata insieme alle CPU Intel della famiglia Broadwell-E. L’azienda, però, non ha mai smesso di far evolvere la serie, cambiando più e più volte il design, fino ad arrivare ad un family design consistente che troviamo adesso sia su chipset Intel che AMD.
La scheda madre che andremo a recensire oggi, tornando in-topic, è la top di gamma di ASRock su chipset Z390, con una pletora infinita di features, una qualità costruttiva davvero da lasciare a bocca aperta e, udite udite: opzioni nel BIOS per overclock estremo.
Avete capito bene: nonostante non ci sia la dicitura OC Formula, che già con Z270 e Z370 era sparita, rimanendo solo sulla X299 OCF, la scheda madre che andiamo a testare oggi presenta tutto il necessario, sia a livello di VRM che a livello di BIOS, per portare il nostro processore a temperature sottozero, tramite l’ausilio di Dry Ice, LN2, LHe2 o sistemi a phase change. Vi interesserebbe vedere contenuto di questo genere? Fatecelo sapere! Intanto, buona lettura.