Ecco quindi come si comporta la IRDM M2AA MicroSDXC UHS-I V30 256 GB. I test sono stati effettuati utilizzando un lettore di memory card SDXC dual card reader.
Crystal Disk Mark
Non disponendo di un lettore di memory card compatibile con la specifica DDR-200, abbiamo raggiunto soltanto le velocità indicate dallo standard SDR-104: totalizziamo infatti circa 98 MB/s in lettura e 88 MB/s in scrittura, in linea con quanto ci si aspetta da qualsiasi memory card UHS-I di recente introduzione. Visto che la scheda presenta specifiche dichiarate anche sul fronte delle IOPS, notiamo 2000 IOPS in lettura e 800 IOPS in scrittura con file di piccole dimensioni, ma considerando che tali valori sono stati ottenuti in Windows (la nostra piattaforma di test) e non su Android, è normalissimo non raggiungere le velocità dichiarate.
ATTO Disk Benchmark
ATTO Disk Benchmark è decisamente più severo di Crystal Disk Mark, e si vede dai risultati ottenuti: raggiungiamo infatti circa 93 MB/s in lettura e 86 MB/s in scrittura.
Blackmagicdesign Disk Speed Test
Ha fatto recentemente il suo debutto nelle nostre recensioni il Blackmagic Disk Speed Test, software utilizzato per testare le prestazioni dei drive utilizzati con i NLE (Non-Linear Editing: con questo termine si intendono tutti i software di video-editing che applicano modifiche non distruttive ai file, a differenza del Linear Editing un tempo effettuato su pellicola che consisteva nel tagliare e incollare spezzoni di film) e verificare le capacità di gestire file video dai bitrate particolarmente elevati.
In questo caso, vediamo come la IRDM M2AA si comporti discretamente con formati particolarmente impegnativi, anche se non si riesce a garantire il funzionamento della scheda con formati impegnativi come il ProRes 422 HQ 4K30 che presenta un bitrate di ben 737 Mbps, valore superiore alle specifiche raggiunte dai nostri test.
C’è comunque da dire che questi formati sono dedicati al settore desktop/laptop e non adatti ad un’applicazione tipica di droni e smartphone: basti pensare che uno smartphone Android capace di registrare in 8K presenta bitrate di circa 80 Mbps, mentre le ultime generazioni di GoPro e droni di DJI, per citarne alcuni, arrivano a soli 100 Mbps, più che coperti dai ben 240 Mbps (minimi) di cui è capace la scheda.
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