Secondo alcune voci, più o meno concrete, pare che Samsung starebbe per tornare sul mercato con i TV OLED dopo il primo brevissimo tentativo del 2012. E questo sarà possibile solo grazie ad un grosso investimento, dai 2.5 ai 4 miliardi di dollari.
Cifra che, secondo i media coreani, il colosso ha messo in budget per il 2016/2017 per riagganciare LG e restare la numero 1 del mercato TV dei prossimi anni. Ad oggi non esiste una data certa, ma Samsung dovrebbe riportare i TV OLED sul mercato non più tardi del 2018, probabilmente con qualche modello di fascia alta già il prossimo anno.
Sempre secondo le voci provenienti dall’oriente, Samsung starebbe provando diversi tipi di pannelli usciti di fresco dalle sue fabbriche, prove non solo qualitative ma anche di longevità: per poter partire nel 2017 con qualche modello e avere una gamma nel 2018 Samsung dovrà iniziare la mass production dei pannelli a maggio di quest’anno, altrimenti i tempi potrebbero allungarsi.
Riguardo alla produzione, nei primi pannelli verranno impiegati linee LCD convertite per la produzione di OLED delle attuali fabbriche, ma grazie agli investimenti entro poco tempo dovrebbe essere pronta una nuova fabbrica in grado di produrre pannelli di ottava generazione, quindi in grado di produrre schermi più grandi di 55”.
Allo stato attuale, resta il nodo sulla tecnologia da utilizzare: sembra che l’azienda ha deciso di abbandonare il Full RGB per passare ad una soluzione che in casa LG hanno ormai da un po’, quindi con pixel bianchi sui quali vengono depositati filtri colore. Strada che potrebbe però portare a problemi di carattere legale, visto che è LG proprietaria di moltissimi brevetti legati a questa soluzione. Un’alternativa sarebbe quella legata al grafene, con una tecnologia che permetterebbe di realizzare TV con pixel RGB con costi contenuti e un altissimo livello di efficienza.
Ma non solo TV sul futuro di Samsung; ci sarebbe anche un piano per potenziare le fabbriche di OLED flessibili per smartphone e wearables: con nuove linee la capacità produttiva raddoppierà entro la fine del 2017.
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