
Piuttosto che parlare nella stessa pagina di tutte le features della scheda, ci limiteremo a commentare le specifiche presenti sul sito, per poi illustrare nelle prossime pagine in modo tecnico ed esaudiente tutta l’architettura e le novità. Il processore grafico utilizzato per questa VGA è l’Hawaii XT, dotato di 2816 Stream Processors, abbinati tramite un bus a 512 Bit a ben 4GB di memoria video. La frequenza indicata parla di fino a 1000MHz sulla GPU, mentre le RAM sono su un conservatore quanto rilassato valore di 5000MHz (1250MHz in QDR).
Insieme alla scheda, ci sono due adattatori (molex to 6 pin PEG e Molex to 8 pin PEG) per connettere la scheda video all’alimentatore del vostro PC qualora fosse sprovvisto di connettori di alimentazione PCI-E. In quel caso, fareste meglio ad aggiornarlo in quanto tale assenza è di solito sinonimo di scarsa qualità o scarsa potenza, cosa che non va d’accordo con un PC di fascia alta dove ipoteticamente questa scheda video vede la sua miglior allocazione.
Le dimensioni sono paragonabili a quelle della HD7970 Reference (11.5″, 27.7 centimetri), ed il dissipatore reference è dotato di ventola radiale a canale di espulsione esterna, con una piccola grata sul lato della scheda che lascia fuoriuscire l’aria calda anche lateralmente ad essa. Il processo produttivo utilizzato è il tipico a 28 nm che abbiamo visto sia su soluzioni già esistenti di AMD che su quelle di nVidia, e il pannello di connessioni ricalca lo standard già dettato dalle R9 presenti sul mercato da alcuni giorni, ovvero: 2 x Dual Link DVI-D (totalmente digitali, pertanto non è possibile utilizzare la scheda video con monitor analogici), 1x DisplayPort 1.2 e 1 x HDMI 1.4a (con pieno supporto a 3D e 4K @ 30Hz).
Oltre alla scomparsa del supporto a standard analogici di trasmissione video, la R9-290X vede l’eliminazione anche del Crossfire Bridge nella parte superiore, per via di un’implementazione hardware che sfrutta il bus PCI-E, di cui andremo ad analizzare le novità nelle prossime pagine. Anche con questa scheda, è possibile gestire un sistema multischermo da 3 monitor senza utilizzare la DisplayPort, consentendo l’utilizzo di schermi che sfruttano diversi tipi di connessione.
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