Ecco come si presenta la confezione della motherboard:
Uno stile grafico che richiama fortemente il tema “Taichi” ad ingranaggi ritrovato sulla scheda madre stessa, per la scatola della B650E Taichi. Se nella parte frontale, oltre al nome, troviamo poche informazioni essenziali come il supporto a DDR5, PCIe 5.0 e al software Polychrome Sync per la gestione dell’illuminazione RGB, insieme al tipo di chipset utilizzato, sul retro (e all’interno, aprendo il coperchio chiuso con il velcro) troviamo molte più informazioni, come la panoramica del pannello I/O, le caratteristiche salienti della motherboard, le specifiche e diversi dettagli sulla connettività.
Il packaging è decisamente più “premium” rispetto a quello trovato sulla X670E Steel Legend, con una finestra in plastica trasparente che ci mostra il contenuto della confezione, ovvero la scheda madre. Le dimensioni del packaging, poi, sono particolarmente generose, permettendo l’utilizzo di spugna più spessa e densa per proteggere meglio la mainboard durante il trasporto. Non si tratta della soluzione più eco-friendly del mondo, ma c’è da aspettarselo in questo segmento.
Eccoci quindi di fronte alla scheda madre, che non presenta il classico form factor ATX bensì un formato ATX esteso, volgarmente definito E-ATX che però, in realtà, non è un vero e proprio standard, ma descrive semplicemente schede madri che presentano l’altezza tipica ATX (305 millimetri) ed una larghezza superiore allo standard ATX (244 millimetri) ma comunque inferiore agli standard server come SSI-EEB (330 mm), con il tema degli “ingranaggi” che ritroviamo sia nelle grafiche che in dettagli in rilievo nel dissipatore del PCH, insieme ad uno schema cromatico nero/oro che accompagna la linea Taichi già da un paio d’anni.
Il bundle consiste in:
- 4 cavi SATA 6 Gbps
- Manuali di installazione e guida rapida
- Keycap Taichi personalizzato
- Antenna 2T2R per WiFi 6E
- Cartolina Taichi
- Velcro strap per la gestione dei cavi
- Viteria assortita per M.2 e supporto GPU
- Scheda add-in USB 2.0 suggerita per il collegamento di dongle wireless delle periferiche
Sebbene non particolarmente ricco, nel bundle della scheda oggi testata non manca comunque nulla, e se per caso avete notato l’assenza di un DVD driver, non abbiate timore: durante la prima sequenzia di avvio di Windows un programmino installerà automaticamente tutti i driver di cui avrete bisogno per scaricare updates di Windows e dei singoli driver, operazione resa decisamente più semplice dal software ASRock APP Shop che potete scaricare direttamente dalla pagina prodotto della motherboard.
Il layout della B650E Taichi di ASRock è ordinatissimo, anche se avremmo preferito un distanziamento maggiore tra gli slot PCIe. Qualora optiate per una scheda che occupa più di 3 slot, perderete allora accesso allo slot PCIE2, anche se quest’ultimo non può comunque essere utilizzato qualora abbiate intenzione di installare un SSD nello slot M.2_3.
La scheda presenta, comunque, un elevato numero di header per USB 2.0, 3.2 Gen1 e USB Type-C 3.2 Gen2x2, per un totale di 4 porte USB 2.0, 2 porte USB da 5 Gbps ed una porta USB Type-C da ben 20 Gbps:
Non manca inoltre una serie di connettori PWM a 4 pin per ventole disposti su tutta la cornice della scheda per un totale di 8 header, alcuni ritratti di seguito:
Ecco i dissipatori in alluminio responsabili della dissipazione del calore generato dagli SSD M.2:
Il dissipatore singolo è stato utilizzato per raffreddare un SSD SK Hynix Platinum P41 da 2 TB, raggiungendo temperature abbastanza contenute durante gli stress test sullo storage.
Come ogni scheda madre di ultima generazione che si rispetti, poi, sono presenti inoltre alcuni header per illuminazione RGB sia a 3 che 4 pin (rispettivamente grigi e bianchi nelle foto sottostanti)
Conclude la panoramica della connettività una serie di 4 porte SATA III (6 Gbps) situate accanto al dissipatore del chip B650E:
Discussione su post