Ecco una serie di screenshot dell’UEFI della motherboard oggi recensita:
Easy Mode
Main
OC Tweaker
Advanced
Tool
H/W Monitor
Security
Boot
Exit
Nessun grosso cambiamento rispetto ai BIOS UEFI di precedente generazione, con le voci ben organizzate e a portata di pochi click. La scheda dispone di voci dedicate per il Secure Erase di SSD NVMe, per la gestione dell’illuminazione RGB e per il tuning della curva delle ventole, insieme alla possibilità di salvare vari profili e richiamarli nella schermata OC Tweaker con due soli click.
In caso di assenza di profilo AMD EXPO (Extended Profiles for Overclocking) la scheda leggerà correttamente i profili XMP 3.0 tipici della maggioranza dei kit DDR5, anche se rispetto a kit che dispongono proprio di profili EXPO ci ritroveremo di fronte a tempi di boot maggiori. La scheda, come molte altre schede della serie AM5 di ASRock, dispone di una feature speciale denominata Performance Preset che consente di utilizzare appunto dei preset che attivano il PBO, modificano il Tjmax e/o adoperano un profilo personalizzato per il Curve Optimizer, migliorando enormemente l’efficienza, le prestazioni o le temperature raggiunte dai processori AMD Zen 4 che, come è noto, sono fatti per raggiungere i 95 °C in condizioni normali. Tramite questa funzione riuscirete quindi a contenere le temperature (riducendo i consumi) e allungando la vita alle vostre CPU, il tutto senza significative perdite di performance ed in relativa semplicità.
Ndr: non abbiate timore se il primissimo boot è lento (nell’ordine di svariati minuti), in quanto AM5 tende ad avere tempi di training delle latenze delle RAM più elevati rispetto ad AM4 e alle piattaforme Intel.
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