Di seguito riportiamo le specifiche tecniche del Sabrent Rocket Q; per informazioni più esaustive e i download vi rimandiamo al sito ufficiale dell’azienda (Sabrent):
Controller | Phison PS5012-E12S (666 MHz) |
NAND | Micron N28A 3D QLC 96L (666 MT/s) |
Cache DRAM | Kingston 2 GB DDR3 1600 MHz |
Interfaccia | PCIe 3.0 x4 |
Capacità | 500 GB / 1 / 2 / 4 / 8 TB |
Velocità max. lettura (sequenziale) | 3300 MB/s |
Velocità max. scrittura (sequenziale) | 2900 MB/s |
Velocità max. lettura (casuale 4 KB) | 550K IOPS |
Velocità max. scrittura (casuale 4 KB) | 680K IOPS |
TBW | 1800 TBW |
Garanzia | 5 anni (tramite registrazione) |
Le specifiche del Sabrent Rocket Q da 8 TB differiscono dai tagli da 2 e 4 TB, con l’unico fattore in comune con il taglio grande la metà riscontrabile nelle prestazioni con file da 4 KB: 550K IOPS in lettura e 680K IOPS in scrittura con workload ad accesso casuale, accompagnati da prestazioni sequenziali di 3300 MB/s in read e 2900 MB/s in write. Ottimi i consumi dichiarati (che rispecchiano direttamente il calore generato), con 5.6 watt in lettura e 6.5 watt in scrittura che si traducono in poco calore generato.
Il controller, un ben collaudato Phison 5012-E12S, è abbinato a 8 NAND Micron QLC 96L MT29F2T08GBLBE3W da 8 Tb (1 TB ciascuna), con 2 GB di cache DRAM DDR3 su due chip Kingston da 1600 MHz, 1/4 del tradizionale ratio (1 GB di cache per ogni TB di spazio) sui drive TLC ad alte prestazioni, che però come vedrete dai nostri benchmark non influirà negativamente sulle performance.
La capienza nominale dell’SSD è di 8001.5 GB, che tra formattazione in NTFS e conversione da GB a GiB diventano 7452 GB, ovvero 7.27 TB (ricordiamo infatti che Windows considera ogni Terabyte pari a 1024 Gigabyte, come se fossero GiB e TiB).
Le NAND QLC sono caratterizzate da alcuni aspetti positivi, come l’elevata densità e il ridotto costo finale, ed alcuni aspetti negativi, ovvero prestazioni ed affidabilità inferiori alle NAND SLC, MLC e TLC: per questo motivo, l’SSD utilizza una tecnica particolare definita SLC Caching, che simula il comportamento delle NAND SLC sulle QLC, a tutto beneficio delle prestazioni. Questa cache, però, è limitata e dipende dalla capacità totale dell’SSD e dal numero di NAND utilizzate. In questo caso, avendo un drive da 8 TB con 8 NAND, avremo circa 2 TB di cache prima di ritrovarci contro il muro prestazionale della scrittura su NAND QLC, risultando quindi inutilizzata durante la quasi totalità di workload a cui sottoporrete questo SSD.
Con una garanzia di 5 anni (tramite registrazione sul sito del produttore) e un valore di TBW pari a 1800 TB, poi, non avrete alcun problema di affidabilità o supporto da parte di Sabrent.
Ecco la schermata di CrystalDiskInfo:
Piccola nota: vista l’enorme richiesta di drive da 8 TB, Sabrent ha avuto la possibilità di inviarci soltanto un drive refurbished, pertanto potete benissimamente ignorare la salute del drive al 90%, vista la mastodontica quantità di dati scritta su di esso (circa 133 TB al momento del primo avvio).
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