ATTO Disk Benchmark
Innanzitutto utilizziamo ATTO Disk Benchmark, che dalla versione 4.00 risulta essere un ottimo software per testare le prestazioni in uno scenario più o meno realistico:
Da quando ATTO è stato aggiornato alla major release 4.00, è difficile ottenere nel software i valori dichiarati dai produttori, complice il fatto che la versione precedente era troppo teorico e poco indice delle reali prestazioni di un drive.
Partendo dal primo benchmark della nostra suite, notiamo che il Sabrent Rocket Q da 8 TB riesce fin da subito a raggiungere le prestazioni dichiarate, con 3300 MB/s in lettura e 2860 MB/s in scrittura. Tranne una leggera anomalia con file da 256 KB, tutto il resto è allineato con le normali prestazioni di un drive dotato di Phison E12S e NAND QLC.
Crystal Disk Mark 5.5.0
La versione 5.5.0 di Crystal Disk Mark è tra le più diffuse ed utilizzate del noto programma di test di unità di archiviazione. Tale iterazione, più completa e meno “sintetica” rispetto a quelle più recenti, supportando tra l’altro il testing diretto di unità di rete; il benchmark consiste in test in lettura e scrittura con Queue Depth 32 sia per dati sequenziali che da 4 KB:
Il drive oggi recensito, utilizzando la versione 5.5.0 di Crystal Disk Mark, raggiunge e supera le velocità dichiarate di 3300 e 2900 MB/s in lettura e scrittura, totalizzando 3450 MB/s in read e 3000 MB/s in write. Nulla da dire sui workload ad accesso casuale, visto che questa versione del benchmark non è particolarmente ottimizzata. L’unico valore da prendere in considerazione è quello in lettura con file da 4 KB senza QD: 63 MB/s sono più che rispettabili viste le NAND QLC adottate.
Crystal Disk Mark 8.0.4
Questa recensione vede l’introduzione di Crystal Disk Mark aggiornato alla versione 8.0.4, la più recente messa a disposizione da Crystal Dew World e capace di spremere al massimo gli SSD testati con esso, cosa spesso non raggiungibile dalle versioni precedenti in quanto poco ottimizzate per le piattaforme più recenti:
Risultati simili a quelli ottenuti con la versione 5.5.0 del programma, e in questo caso validiamo i risultati con file da 4 KB dichiarati da sabrent: nella terza riga, infatti, potete vedere come il drive raggiunga 568K IOPS in lettura (contro le 550K dichiarate) e 721K IOPS in scrittura (contro le 680K dichiarate), superando ancora una volta le aspettative.
AS SSD Benchmark – Copy Benchmark – Compression Benchmark
Utilizziamo AS SSD Benchmark, che grazie ai suoi test riesce a dare una panoramica prestazionale in ambito quotidiano che altri software non riescono a dare:
AS SSD è uno dei due test più impegnativi nella nostra piccola ma efficace suite di benchmark, e lo si nota dal punteggio di circa 6900 punti raggiunto dal Rocket Q da 8 TB: si tratta del miglior score ottenuto da un drive PCIe 3.0, ma siamo lontani anche dal peggiore dei drive basati sulla versione 4.0 dello standard.
Ottimi i risultati ottenuti sia con il copy benchmark, con cui rileviamo velocità sostenute eccezion fatta per la sezione “Program”, che con il compression benchmark, che indica prestazioni particolarmente costanti a prescindere dal livello di compressione utilizzata.
Anvil’s Storage Utilities 1.1.0
Ecco invece, per concludere il ciclo di test, la suite di test Anvil’s Storage Utilities:
Con circa 17500 punti totalizzati in Anvil’s Storage Utilities, il Sabrent Rocket Q da 8 TB supera i tagli da 2 e 4 TB, piazzandosi ancora una volta come uno dei migliori SSD 3.0 recensiti e riuscendo persino a superare uno degli SSD PCIe 4.0 da noi recensiti.
Blackmagic Disk Speed Test Benchmark
Blackmagic è un’azienda australiana che non ha certo bisogno di presentazioni nel campo della produzione video, sia sul fronte delle videocamere che del software di editing, DaVinci Resolve. Proprio quest’ultimo dispone di un test prestazionale integrato che consente di analizzare le performance dei drive testati con una vasta gamma di codec, risoluzioni e bitrate:
Questo SSD riesce a soddisfare pienamente i requisiti di qualsiasi formato, risoluzione e bitrate video a cui il benchmark integrato di Blackmagic lo sottopone, segnando ben 120 fotogrammi al secondo per il codec dai requisiti più alti (10 bit YUV 4:2:2 4K).
Discussione su post