Consumi
Il consumo energetico di una scheda grafica è un indicatore cruciale per valutare l’efficienza del sistema e la necessità di un alimentatore adeguato. Per misurare il consumo, abbiamo utilizzato il benchmark integrato di Cyberpunk 2077 a 4K con il preset Ultra, monitorando il consumo della GPU durante il test.
Il consumo complessivo della scheda è stato rilevato tramite un Elmorlabs PMD insieme al PMD-AD-P4X16, un adattatore che permette di misurare la corrente assorbita dalla scheda attraverso lo slot PCIe. Le misurazioni sono state effettuate sia in Idle che durante il test, con il valore medio e di picco del consumo registrato durante l’esecuzione del benchmark, permettendo di valutare l’efficienza energetica della scheda. Il PMD-USB consente di rilevare picchi transitori di corrente grazie a una risoluzione temporale di 29 microsecondi, sufficiente a catturare anche gli spike più brevi che strumenti con campionamenti meno frequenti tenderebbero a ignorare.
Nonostante il TGP di 360W, abbiamo rilevato assorbimenti da parte della PNY RTX 5080 oggi testata decisamente più contenuti (intorno ai 300W), complice forse il fatto che il test da noi eseguito non utilizza il Ray Tracing. Ciononostante, le altre schede in comparativa presentano consumi in linea con quanto dichiarato dai produttori, facendo sì che la RTX 5080 della recensione di oggi risulti decisamente più efficiente e meno dispendiosa.
Temperature
Le temperature della GPU sono state monitorate utilizzando lo stesso test di Cyberpunk 2077 a 4K con il preset Ultra che utilizziamo per misurare i consumi. Durante il test, è stata rilevata la temperatura massima della GPU, con il software GPU-Z che ha permesso di monitorare il comportamento termico sotto carico massimo, permettendoci di valutare l’efficacia del sistema di raffreddamento della scheda e la sua capacità di mantenere temperature ottimali durante il carico elevato.
Con la serie RTX 50, NVIDIA ha rimosso la possibilità di rilevare via software la temperatura dell’hotspot, ovvero il punto più caldo del die GPU in un dato momento. Non è noto il motivo preciso di questa scelta; pertanto, nei grafici riportiamo unicamente la temperatura GPU per le nuove schede NVIDIA, mentre per i modelli AMD saranno presenti sia la temperatura GPU che quella “Junction” (equivalente all’hotspot).
Detto questo, la scheda si comporta bene: il dissipatore a triplo slot mantiene le temperature sotto controllo e, anche durante sessioni di gioco particolarmente intense con Delta Force e Cyberpunk 2077 in 4K al massimo della qualità, non abbiamo registrato valori superiori ai 60–65 °C. Un risultato degno di nota, anche se alcune soluzioni custom basate su chip AMD riescono a gestire in modo ancora più efficace il calore generato.
Rumorosità
La rumorosità della GPU è stata misurata utilizzando la stessa metodologia impiegata per i consumi e le temperature. Abbiamo testato la scheda in modalità Zero RPM ON e Zero RPM OFF, registrando i livelli di rumorosità della scheda video durante il benchmark.
Per la misurazione, è stato utilizzato il fonometro Trotec SL-300, che ci ha permesso di valutare l’impatto acustico della scheda video sia a riposo che durante le fasi di carico elevato.
Per quanto riguarda la rumorosità, la PNY GeForce RTX 5080 EPIC-X RGB si è comportata in modo soddisfacente. In modalità idle (con Zero RPM disattivato), la scheda ha registrato un valore di 29.3 dB(A), risultando relativamente silenziosa durante il riposo. Sotto carico, la situazione è cambiata leggermente, con un picco di 31.5 dB(A).
Sebbene i livelli di rumore siano accettabili, è importante notare che il pitch del suono generato può risultare più fastidioso rispetto ad altre soluzioni, con un tono relativamente più alto. Questo può rendere il rumore percepito come più invadente, soprattutto durante lunghe sessioni di gioco. In generale, non si tratta di un difetto grave, ma è un aspetto che potrebbe influenzare l’esperienza di utenti particolarmente sensibili ai toni del rumore.
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