Introduzione: ASRock–>
A poco più di un anno di distanza, Intel ha lanciato sul mercato, in concomitanza del CES 2017, una nuova lineup di CPU (Kaby Lake, CPU Intel Core di 7° Generazione) e Chipset (Intel Express 200-Series). Ovviamente, i partners, come ASRock, non se ne son stati con le mani in mano, e hanno già reso disponibili diverse soluzioni volte a soddisfare equilibratamente tutte le fasce di mercato.
Per via della mancanza di concorrenza da parte di AMD, Intel si è adagiata sugli allori negli ultimi anni, e con Kaby Lake, vediamo purtroppo la fine della legge di Moore che sosteneva che ogni 12/24 mesi la densità dei transistors in un microprocessore sarebbe raddoppiata. Viene abbandonato quindi l’alternarsi del Tick (riduzione del processo produttivo) e del Tock (cambio di architettura), con l’introduzione del nuovo PAO (Process-Architecture-Optimization).
Kaby Lake, appunto, rappresenta la O (Optimization) dopo Broadwell (Process) e Skylake (Architecture), e proprio grazie ad ASRock, avremo modo di testare il nuovo Intel Core i5 7600k, insieme ovviamente alla Fatal1ty Z270 Gaming K6, scheda madre dell’azienda indirizzata ai videogiocatori più incalliti, con features esclusive per il gaming, senza però tralasciare l’overclock.
Nelle prossime pagine, la nostra review: buona lettura!
ASRock Fatal1ty Z270 Gaming K6: specifiche tecniche–>
Di seguito, le caratteristiche complete della Fatal1ty Z270 Gaming K6, ulteriori informazioni sono consultabili in versione integrale sul sito ufficiale del produttore (ASRock):
Rinfrescando, in un certo senso, il design delle motherboard della fascia media (intesa come fascia di mercato, visto che la fascia alta è occupata al momento da X99), con le Z270 ASRock punta ad uniformare i design di tutte le sue lineup. Come è infatti evidente, questa Z270 Gaming K6 presenta un design del tutto simile a quello della X99 Gaming i7 da noi precedentemente recensita (QUI la review), con il nero opaco ed il rosso sangue negli accent, dissipatori voluminosi e, per la prima volta, un sistema di illuminazione RGB che “colora” la zona del pannello I/O, la cover della sezione audio integrata della scheda madre e il dissipatore del PCH.
Sotto al cofano, i cambiamenti rispetto alla Z170 Gaming K6, però, sono pochi, come il nuovo processore audio Realtek ALC1220 (aggiornamento dell’ALC1150), due slot M.2 32Gbps (invece di uno), gli slot PCI-E inoltre presentano i cosiddetti “PCI-E Steel Slots”, che consistono in una gabbia metallica di rinforzo per gli slot PCI-E 16x meccanici. Anche in questo caso la sezione di alimentazione, composta da 12 fasi digitali, alimenta il socket LGA1151 al centro della parte superiore della scheda, portando il supporto a tutte le CPU di sesta e settima generazione di Intel. Sul fronte RAM, sono supportati fino a 64GB di memoria e una frequenza massima di 3866 MHz (identicamente alla Z170).
Gli slot PCI-E sono 6, 3 di tipo 16x meccanico e 3 di tipo 1x meccanico (aperti, in modo da consentire l’installazione di schede che richiedono slot meccanici di dimensioni superiori), con il supporto a AMD CrossFireX 3-Way o NVIDIA SLI 2-way (con schede single GPU) e Quad SLI (con schede dual GPU).
Facendo parte della linea gaming, molta cura è stata dedicata alle features per i giocatori: sebbene non ci siano più i 3 mesi di XSplit Premium inclusi nella confezione (a differenza di Z170), troviamo a bordo due chip Gigabit Ethernet di Intel (abbandonando FINALMENTE le cavolate tipo “Killer Gigabit Ethernet” che aggiungono solo software e driver invasivi), un sistema audio Creative Sound Blaster Cinema 3 e la Fatal1ty Mouse Port, tramite la quale è possibile configurare la frequenza di aggiornamento del mouse, migliorando la reattività e abbassando le latenze.
Lato storage, oltre ai 2 già menzionati slot Ultra M.2, sono presenti otto porte SATA 3.0 (niente SATA Express, finalmente) e due header USB 3.0 (non v’è traccia dei nuovi header USB 3.1 Type-C frontali).
Ovviamente, visto che la mainboard fa parte della serie Fatal1ty, sono presenti i classici tasti on-board per avvio e reset, con uno schermo DEBUG per una diagnostica semplificata della scheda.
Oh, e nel bundle è presente un bridge SLI HB, che da solo ha un valore di circa 30€.
Z270 e Kaby Lake: architettura nei dettagli–>
Con il lancio di ogni nuova generazione, Intel inesorabilmente aggiorna i propri chipset in parallelo e lancia una piattaforma nuova o comunque aggiornata. Stavolta, Z170 viene sostituito dalla piattaforma Z270 (una leggera revisione), con le piattaforme di fascia inferiore sostituite dai prodotti basati su chipset H270 e B270. Ai fini di questa review, ci limiteremo a parlare di Z270, nome in codice Union Point.
Così come con i processori Kaby Lake in sé, non molto cambia nella transizione da Z170 a Z270, ma il nuovo refresh di chipset porta con sé alcuni accorgimenti sulla bandwidth per garantire il corretto funzionamento delle memorie Intel Optane. Detto ciò, se volete aggiornare a Kaby Lake e non vi interessa di Optane, vi farà piacere sapere che i nuovi processori sono compatibili (tramite aggiornamento BIOS) con le già esistenti schede Z170. Anche le CPU Skylake saranno compatibili con Z270 anche se, a quel punto, un upgrade risulta inutile, visto che Optane è ufficialmente accessibile solo dalle CPU Kaby Lake.
A grandi linee, i processori di 7° Generazione non offrono nulla di nuovo sul fronte della connettività: le CPU hanno ancora 16 linee PCI-E 3.0 dedicabili ad una singola GPU (16x) o due GPU (ognuna 8x). Come già saprete probabilmente, configurazioni a più linee PCI-E sono possibili solo con sistemi di fascia superiore (X99), e nonostante Optane, ci sorge il dubbio sull’effettiva necessità di aggiornare il proprio sistema solo per la possibilità di utilizzare questa tecnologia di Intel, dando poca credibilità all’aggiornabilità di un sistema basato su chipset Z piuttosto che uno X.
Lato RAM, Intel ha mantenuto il supporto a DDR4 fino a 2400 MHz, ma se la storia ci insegna qualcosa, Kaby Lake dovrebbe riuscire a spingere ancora di più le memorie rispetto a Skylake.
Il PCH è forse ciò che vede un cambiamento importante: si passa infatti da 20 linee PCI-E a 24 linee PCI-E e da 26 linee I/O High Speed a 30 HSIO. Ciò permette di aggiungere un secondo slot M.2 o di uno slot Optane senza impattare la bandwidth dedicata a Thunderbolt, USB 3.1, porte SATA addizionali e/o USB-C.
Queste linee PCI-E in più, però, sono un’arma a doppio taglio, visto che Intel non ha reso il DMI più ampio per connettersi a tali connessioni aggiuntive. In alcuni scenari dove più dispositivi I/O vengono utilizzati, potrebbe infatti crearsi un collo di bottiglia. In questo modo, le performance di alcune componenti potrebbe essere castrata, almeno in teoria. Solo il tempo ci dirà se esisteranno problemi del genere.
Al di là delle addizionali linee PCI-E, non ci sono ulteriori cambiamenti di grosso calibro al PCH, se non un piccolo update negli algoritmi dell’Intel RST per il supporto ad Optane e ad altre soluzioni di storage PCI-E.
ASRock Fatal1ty Z270 Gaming K6: galleria fotografica–>
A seguire, una galleria di immagini della confezione, bundle e scheda madre:
Configurazione di prova e metodologia di test–>
La configurazione utilizzata per i test è la seguente:
CPU | Intel Core i5 7600k |
---|---|
Heatsink | Corsair H110i GTX AIO |
Mainboard | ASRock Fatal1ty Z270 Gaming K6 |
RAM | Corsair Vengeance LPX DDR4 3000MHz 32GB |
VGA | Sapphire Radeon R9 290 Tri-X OC 4GB |
Sound Card | Creative SoundBlaster E5 |
HDD/SSD | Corsair Neutron XT 480 GB SSD |
PSU | Corsair AX1500i 1500W Digital PSU |
Case | Corsair Graphite 780T Arctic White |
Monitor | Acer CB280HK 4K Display |
Keyboard | Corsair Gaming STRAFE RGB Cherry MX Silent |
Mouse | Razer Naga Hex V2 Gaming Mouse |
OS | Windows 10 Pro RedStone x64 |
I test utilizzati sono:
- Cinebench R11.5
- Cinebench R15
- Hexus PIFAST
- Intel XTU
- SuperPI 1M e 32M
- WPrime 1.55 32M e 1024M
Schede madri recensite (tra parentesi, la CPU utilizzata):
- ASRock B150 Combo (Intel Core i7 6700k)
- ASRock Fatal1ty B85 Killer (Intel Core i7 4770k)
- ASRock Fatal1ty FM2A88X+ Killer (AMD A10-5700)
- ASRock Fatal1ty Z87 Killer (Intel Core i7 4770k)
- ASRock Fatal1ty Z97X Killer/3.1 (Intel Pentium G3258)
- ASRock Fatal1ty Z170 Gaming-ITX/ac (Intel Core i7 6700k)
- ASRock Fatal1ty Z170 Gaming K4 (Intel Core i5 6600k)
- ASRock Fatal1ty Z170 Gaming K6 (Intel Core i7 6700k)
- ASRock Fatal1ty Z270 Gaming K6 (Intel Core i5 7600k)
- ASRock Fatal1ty X99 Gaming Professional i7 (Intel Core i7 5960x)
- ASRock Fatal1ty X99M Killer (Intel Core i7 5960x)
- ASRock Fatal1ty X99X Killer (Intel Core i7 5930k)
- ASRock FM2A88X-ITX+ (AMD A10-5700)
- ASRock H81TM-ITX (Intel Core i5 4570S)
- ASRock Z87 Extreme4 (Intel Core i7 4770k)
- ASRock Z87 Extreme9/AC (Intel Core i7 4770k)
- ASRock Z97 Extreme4 (Intel Core i7 4770k)
- ASRock Z97E-ITX/AC (Intel Core i7 4770k)
- ASRock Z170 Extreme6 (Intel Core i5 6600k)
- ASRock Z170 OC Formula (Intel Core i7 6700k)
- ASRock X99E-ITX/AC (Intel Core i7 5960x)
- ASRock X99 Extreme6 (Intel Core i7 5930k)
- ASRock X99 Extreme6/3.1 (Intel Core i7 5960x)
- ASRock X99 OC Formula (Intel Core i7 5960x)
- ASRock X99 Taichi (Intel Core i7 5960x)
- ASRock X99 WS-E (Intel Core i7 5960x)
- ASRock X99 WS-E/10G (Intel Core i7 5960x)
- ASUS Maximus VI Hero (Z87) (Intel Core i7 4770k)
- ASUS Maximus VII Ranger (Z97) (Intel Core i7 4770k)
- ASUS Maximus VIII Extreme/Assembly (Z170) (Intel Core i7 6700k)
- ASUS Maximus VIII Impact (Z170) (Intel Core i7 6700k)
- ASUS Rampage IV Black Edition (Intel Core i7 4930k)
- ASUS Z170-K (Intel Core i7 6700k)
- Gigabyte Z87X-OC (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z87X-OC Force (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z87X-UD3H (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z87X-UD7 TH (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z97MX-Gaming 5 (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z97N-WIFI (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z97X-UD5H (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z170X-Gaming 7 (Intel Core i7 6700k)
- Gigabyte Z170X-UD5 TH (Intel Core i7 6700k)
- Gigabyte X99-UD3 (Intel Core i7 5930k)
- MSI A88XM Gaming (AMD A10-5700)
- MSI Z87M Gaming (Intel Core i7 4770k)
- MSI Z97 Gaming 9 AC (Intel Core i7 4770k)
- MSI Z97S SLI Plus (Intel Core i7 4770k)
- MSI Z97 MPower (Intel Core i7 4770k)
- MSI Z170A Gaming M7 (Intel Core i5 6600k)
- MSI Z170A Gaming Pro (Intel Core i7 6700k)
Test computing: Cinebench R11.5–>
Maxon, azienda dedicata ai software di renderizzazione 3D, è nota agli addetti nel settore per programmi come Cinema4D e VRay, programmi di modellazione e rendering 3D; dal 2010, la software house mette a disposizione, in maniera gratuita, un benchmark per l’efficienza di calcolo del sistema CPU-Mainboard-RAM, ovvero Cinebench, disponibile in due varianti, R11.5 e R15. Questi i risultati ottenuti con la versione R11.5:
Test computing: Cinebench R15–>
Maxon, azienda dedicata ai software di renderizzazione 3D, è nota agli addetti nel settore per programmi come Cinema4D e VRay, programmi di modellazione e rendering 3D; dal 2010, la software house mette a disposizione, in maniera gratuita, un benchmark per l’efficienza di calcolo del sistema CPU-Mainboard-RAM, ovvero Cinebench, disponibile in due varianti, R11.5 e R15. Questi i risultati ottenuti con la versione R15:
Test computing: Hexus PIFAST–>
Hexus, con il suo PIFAST, consente di dare un’occhiata all’efficienza del collegamento tra CPU e RAM, risultando ancora valido per misurare in via teorica le prestazioni di una piattaforma nonostante l’età superiore ai 10 anni di servizio:
Test computing: Intel XTU–>
Intel, con il rilascio dei chipset Z87 nel Marzo 2013, ha sviluppato un’applicazione compatibile con i chipset serie 6, 7, 8 e 9, partendo da P67 fino ad arrivare a X99 e Z97. XTU (Xtreme Tuning Utility) si basa sulle librerie AVX 2.0 che sfruttano ogni singolo transistor del processore, stressando in modo assurdo e intensivo la CPU e dando un quadro generico della stabilità e delle prestazioni, e con l’ultima versione l’utility è compatibile con X99:
Test computing: SuperPI 1.5 mod XS–>
Un metodo tradizionale per verificare le prestazioni del proprio PC è utilizzare SuperPI mod 1.5 XS: il programma si occupa di calcolare dalle 16k ai 32m di cifre dopo la virgola del π, con una scalabilità clock per clock davvero sorprendente per un programma creato nel 1995. Il programma calcola l’efficienza single-threaded piuttosto che quella multithreaded:
Test computing: WPrime 1.55–>
Insieme al calcolo delle cifre dopo la virgola del π, un altro metodo valido per verificare le performance del proprio PC è utilizzare WPrime, da noi usato nella versione 1.55 (la stessa valida per i benchmark di HWBot), che consente di trovare dai 32M ai 1024M di numeri primi. Il programma scala enormemente in presenza di CPU multi-core, rappresentando un valido benchmark per il calcolo dell’efficienza multithreaded:
Considerazioni finali–>
[conclusione]
[titolo]Design e qualità costruttiva[/titolo]
Seguendo i refresh estetici delle schede madri X99 per Broadwell-E, anche il segmento medio si becca un aggiornamento sul design, portando nel segmento medio (LGA1151) nuovi accorgimenti: vediamo infatti un cambiamento radicale nella linea Extreme (prendendo spunto dal modello X99 Taichi da noi recensito QUI) e Gaming, con il nero opaco e il rosso scuro (identicamente alla X99 Gaming i7 recensita QUI) a farla da padrona. In aggiunta, inoltre, vediamo la comparsa di alcune sezioni sulla scheda madre dotate di illuminazione RGB e di un header per strisce LED RGB controllabili dal software della mainboard stessa. Sebbene la combinazione rosso-nero sia abusata da molti produttori, l’incarnazione utilizzata da ASRock è convincente e non particolarmente sgargiante, consentendo di integrare componenti di colori simili o diversi senza “rompere” il look generale della build.
[voto=”10″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Performance e overclock[/titolo]
Essendo la prima mainboard Z270 che testiamo, non abbiamo ancora un confronto diretto con altri modelli e, quindi, daremo per scontato che le performance siano nella media rispetto a soluzioni dal costo simile. Il 7600k si dimostra particolarmente veloce, anche se i miglioramenti in performance sono dati quasi esclusivamente dall’aumento di frequenza rispetto alla generazione precedente. Infatti, a parte Intel Optane, non ci sono novità sostanziali a livello di architettura, anche perché la serie Kaby Lake fa parte della parte OPTIMIZATION del processo PAO di cui abbiamo parlato nelle pagine precedenti.
Non abbiamo avuto modo di provare la CPU in Overclock visto che ci è stata gentilmente inviata da ASRock insieme alla scheda madre, e approfondiremo questo aspetto una volta acquistato un i7 7700k con cui effettueremo le recensioni delle prossime schede madri.
[voto=”9″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Compatibilità e connettività[/titolo]
La scheda madre è ovviamente compatibile con tutte le CPU di 6° e 7° Generazione (Skylake e Kaby Lake) con socket LGA1151, mentre sul fronte delle RAM la ASRock Fatal1ty Z270 Gaming K6 supporta fino a 64GB di memorie DDR4 con frequenze fino a 3866 MHz, ovviamente in configurazione dual channel.
Lato storage, 8 porte SATA 3.0 e 2 porte M.2, con il supporto alla tecnologia Optane, rendono le possibilità di installazione pressoché illimitate, anche grazie alle ulteriori 4 linee PCI-E di cui è dotato Z270 rispetto al suo predecessore. La scheda presenta, infine, un header per strisce LED RGB e due header USB 3.0 (ancora una rarità su molte schede madri, soprattutto su socket LGA115x).
[voto=”9″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Prezzo[/titolo]
Il prezzo rimane all’incirca lo stesso della generazione precedente, con la Z270 Gaming K6 acquistabile a circa 200€ su Amazon (QUI il link di acquisto con un nostro referral) e gli altri rivenditori ufficiali. Considerate tutte le features incluse (e il fatto che nel bundle ci sia un bridge SLI HB che da solo costa circa 30€), ci sembra un prezzo adeguatissimo e concorrenziale per la scheda madre di ASRock.
Come al solito, vi invitiamo ad acquistare presso i rivenditori ufficiali ASRock, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’iva tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”10″]
[/conclusione]
La ASRock Fatal1ty Z270 Gaming K6 è una scheda madre di fascia medio-alta con tante features dedicate ai videogiocatori e, perché no, gli overclockers che non disdegnano un prodotto dall’estetica accattivante ma non appariscente, con il supporto ad Optane e a tutte le tecnologie di ultima generazione.
Per questo, diamo ad essa il nostro Hardware Platinum Award insieme al nostro Best Price Award per l’ottimo rapporto qualità/prezzo:
![]() |
![]() |
Per oggi è tutto, ringraziamo ASRock per il sample oggi recensito.
Per leggere ogni settimana nuove recensioni seguiteci sui nostri social networks:
La recensione
ASRock Fatal1ty Z270 Gaming K6 e Kaby Lake i5 7600k
La ASRock Z270 Gaming K6 è un concentrato di features e design, con l'introduzione sulle schede dell'azienda di illuminazione RGB.
Pro
- Design interessante e non appariscente
- Stesso prezzo della generazione precedente ma con tante features in più
- Supporto ad Intel Optane
- Due slot Ultra M.2 da 32Gbps
Contro
- La nuova generazione offre pochi cambiamenti rispetto a quella precedente, sia lato mainboards che CPU
ASRock Fatal1ty Z270 Gaming K6 e Kaby Lake i5 7600k Prezzi
Raccogliamo informazioni da vari negozi per indicare il prezzo migliore
Discussione su post