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Sapphire Radeon R9 390X Tri-X OC 8GB CrossFireX | Recensione

Ciro Sdino di Ciro Sdino
9 Maggio 2016
in Schede Video
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Home Reviews Schede Video
957
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Introduzione: Sapphire Technology e il CrossFireX–>
Nelle scorse settimane, grazie a Sapphire Technology Italia, vi abbiamo mostrato il livello prestazionale ottenibile da un sistema CrossFireX (ovvero un sottosistema grafico composto da più schede video) mettendo alla prova due R9 380, schede video di fascia media dell’azienda che non hanno rivali nella fascia di prezzo sub 250€. Ma cosa succede quando prendiamo due schede dalla potenza decisamente superiore?

AMD_Crossfire_Technology_logo_2014.svg

 

Cosa succede quando prendiamo due schede dal valore totale di circa 900€? Beh, la risposta può sembrare ovvia, e infatti lo è: tons of FPS.

sapphire logo

Senza anticiparvi molto dei numeri riscontrati in questa recensione, vi diciamo solo che nemmeno in 4K le schede hanno avuto segni di cedimento. Per leggere la recensione della singola Sapphire Radeon R9 390X Tri-X OC 8GB, clicca QUI. Se invece vuoi leggere la recensione del CrossFireX, prosegui alla prossima pagina!

Configurazione di prova e metodologia di test–>

La configurazione utilizzata per i test è la seguente:

CPU  Intel Core i7 5960x
Heatsink  AlphaCool NexXxos Cool Answer 360 D5/XT
Mainboard  ASUS ROG Rampage V Extreme
RAM  Corsair Vengeance LPX DDR4 32 GB 3000 MHz
VGA  Sapphire Radeon R9 390X Tri-X OC 8GB 2-way CrossFireX
Sound Card  SoundBlaster E5
HDD/SSD  Corsair Neutron XT SSD 480 GB
PSU  Corsair AX1500i Digital PSU
Case  Corsair Graphite 780T Arctic White
Monitor  Acer CB280HK 4K Display
Keyboard  Corsair Gaming STRAFE
Mouse  Corsair Gaming Sabre RGB Laser
OS  Windows 10 Pro x64

Ecco la suite di benchmark (e giochi) con cui testeremo la scheda video:

  • Unigine Heaven Benchmark 4.0
  • Futuremark 3DMark Fire Strike
  • Futuremark 3DMark Fire Strike Extreme
  • Futuremark 3DMark Fire Strike Ultra
  • Thief (2014) (Benchmark integrato)
  • Bioshock Infinite (Benchmark integrato)
  • Metro Last Light (Benchmark integrato)
  • Terra di mezzo: Ombra di Mordor (Benchmark integrato)
  • Grand Theft Auto V (GTA V) (Benchmark integrato, media dei risultati di 5 scene)

Dove disponibile la scelta della risoluzione, i test sono stati eseguiti ai seguenti valori. Laddove si trattasse di un benchmark, le modalità predefinite sono state utilizzate:

  • 1680×1050, AA x2 (WSXGA+)
  • 1920×1080, AA x4 (Full HD)
  • 2560×1440, no AA (2K, QWHD)
  • 3840×2160, no AA (4K, UHD)

Qui di seguito le VGA testate con la nuova piattaforma:

  • Sapphire AMD Radeon R7 250X Vapor-X OC 1GB (Cape Verde XT, 1100/1300) – Recensione
  • Sapphire AMD Radeon R9 290X Tri-X OC 8GB (Hawaii XT, 1020/1375) – Recensione
  • Sapphire AMD Radeon R9 290X Tri-X Vapor-X 4GB (Hawaii XT, 1080/1410) – Recensione
  • Sapphire AMD Radeon R9 290X Tri-X Vapor-X 8GB (Hawaii XT, 1030/1375) – Recensione
  • Sapphire AMD Radeon R9 290X Tri-X Vapor-X 4GB (CrossFireX) (Hawaii XT, 1080/1410, 2 GPU) – Recensione
  • Sapphire AMD Radeon R9 290X Tri-X Vapor-X 4GB (CrossFireX) (Hawaii XT, 1080/1410, 3 GPU) – Recensione
  • Sapphire AMD Radeon R9 380 Nitro 4GB (Tonga, 985/1450) – Recensione
  • Sapphire AMD Radeon R9 380 Nitro 4GB w/Backplate (CrossFireX) (Tonga, 1010/1450, 2 GPU) – Recensione
  • Sapphire AMD Radeon R9 380X Nitro 4GB (Antigua XT, 1040/1500) – Recensione
  • Sapphire AMD Radeon R9 390 Nitro 8GB (Grenada Pro, 1010/1500) – Recensione
  • ASUS AMD Radeon R9 390 8GB Strix DirectCU III (Grenada Pro, 1070/1500) – Recensione
  • Sapphire AMD Radeon R9 390X Tri-X 8GB (Grenada XT, 1055/1500) – Recensione
  • Sapphire AMD Radeon R9 390X Tri-X 8GB 2CFX (Grenada XT, 1055/1500) – Recensione
  • Sapphire Radeon R9 Fury Tri-X OC 4GB HBM (Fiji, 1040/1000) – Recensione
  • Sapphire Radeon R9 Fury Tri-X Nitro 4GB HBM (Fiji, 1050/1000) – Recensione
  • Gigabyte NVIDIA GeForce GTX950 WindForce (Maxwell GM-206-250, 1279/1753) – Recensione
  • MSI NVIDIA GeForce GTX960 Twin Frozr V Gaming 2GB (Maxwell GM-206-300, 1241/1753) – Recensione
  • MSI NVIDIA GeForce GTX970 Twin Frozr V Gaming 4GB (Maxwell GM-204-200, 1140/1753) – Recensione
  • ASUS NVIDIA GeForce GTX980 Strix OC 4GB (Maxwell GM-204-400, 1178/1753) – Recensione
  • NVIDIA GeForce GTX980 4GB (reference) (Maxwell GM204-400, 1127/1753) – Recensione

Test sintetici: Unigine Heaven–>

Heaven, prodotto da Unigine è stato il primo Benchmark DX11. Lo scopo principale è quello di mettere in risalto gli straordinari effetti della Tessellation. Difatti dai semplici modelli osservabili con tessellation disattivata, si arriva ad oggetti ricchi di profondità e sporgenze senza dover creare trame complesse. Il compito di arricchire il modello è lasciato all’unità tessellatrice, per cui si tratta di uno strumento indispensabile per valutare l’efficienza dei questa unità nelle moderne soluzioni DX11:

Test sintetici: FutureMark 3DMark–>

In concomitanza con il lancio di Windows 8, Futuremark ha lanciato il nuovo 3DMark, chiamato appunto 3DMark, senza alcun numero riconoscitivo, a segnare la forte integrazione che ha con qualsiasi sistema, da Android a Windows a iOS a OSX, dando per la prima volta la possibilità di paragonare le prestazioni su smartphone e PC fisso in maniera schematizzata e professionale. Il benchmark dispone di svariati test, di cui utilizziamo i più intensivi per mettere alla prova le schede video. Tra questi, il più impegnativo è il Fire Strike, che spinge la tessellazione a livelli davvero elevati, e che “vanta” due versioni ancora più spinte: Extreme (con scene pre-renderizzate a 2560×1440) ed Ultra (scene pre-renderizzate a 3840×2160, ovvero 4K).

Test sui giochi: Bioshock Infinite–>

Continuiamo con Bioshock Infinite, che ci mette nei panni di Booker DeWitt, un investigatore privato, un tempo agente Pinkerton, incaricato di ritrovare una ragazza, Elizabeth, tenuta prigioniera a Columbia, una fantomatica città sospesa nei cieli, dove le modifiche genetiche sono considerate veri e propri beni di lusso. Per la prima volta nella serie di Bioshock, il personaggio ha un volto, un nome ed una storia precedente al gioco, che verrà svelata con l’avanzare della partita. Il gioco supporta le API DirectX 11, con le quali supporta tecnologie quali: High Definition Ambient Occlusion, Contact Hardening Shadows e Diffusion Depth of Field. È implementato inoltre il supporto all’FXAA (anti-aliasing ad approssimazione rapida) ottimizzato per l’utilizzo su SM 5.0. Il gioco è ottimizzato per architetture AMD, in quanto parte del programma AMD Gaming Evolved.

Test sui giochi: Metro Last Light–>

Dopo l’incredibile successo di Metro 2033, ecco che fa capolino sugli schermi dei nostri PC il suo successore, Metro Last Light, basato sul romanzo Metro 2034 di Dmitry Glukhovsky, che vede il mondo alle prese con i postumi di una terza guerra mondiale atomica, con tutto ciò che ne consegue: la popolazione ancora in vita in Russia si è trasferita nella famigerata metropolitana russa, dotata di 298 km di binari e tunnel sotto Mosca. Ancora una volta, il giocatore rivestirà i panni di Artyom, per impedire una guerra civile che potrebbe portare alla fine il genere umano. Tecnicamente parlando, il gioco è incredibilmente pesante, sia per poligoni a schermo che per requisiti, facendo uso di tutte le tecnologie introdotte dalle DirectX11: Depth of Field, HDAO, Tessellation e real-time Motion Blur. Il gioco è ottimizzato per schede video NVIDIA, dato il supporto all’NVIDIA PhysX e in quanto parte del programma NVIDIA – The Way It’s Meant To Be Played.

Test sui giochi: Middle Earth: Shadow of Mordor–>

Chi è appassionato della saga di J.R.R. Tolkien sa che, fino a Settembre 2014, non esisteva un gioco degno di tal nome che narrasse le vicende della Terra di mezzo. Grazie a Monolith e ai Warner Studios, però, ora la collana fantasy più famosa del globo terracqueo vanta un gioco tripla A, forte di una trama travolgente, una grafica sul filo del fotorealismo ed un sistema di combattimento che sembra l’evoluzione del Free Form Fighting System visto in Prince of Persia: Spirito Guerriero. Il risultato? Un titolo must-have, il cui motore grafico si rifa a quello utilizzato da Batman: Arkham Origins, titolo che sostituisce nella nostra suite di benchmarks. Il gioco è ottimizzato per schede video NVIDIA, dato il supporto all’HBAO, all’SMAA e più in generale a tutti i GameWorks dell’azienda. Il gioco, soprattutto alle alte risoluzioni e con i filtri al massimo, richiede un quantitativo di memoria video non indifferente, e pertanto risulta pienamente indicato qualora voleste mettere alla prova schede video con un quantitativo VRAM maggiore:

Test sui giochi: Grand Theft Auto V–>

Grand Theft Auto. Una saga che affonda le sue radici nel sangue e nella violenza in visuale dall’alto e 2 dimensioni, e che nell’ultima iterazione, attesa per ben 8 lunghissimi anni dagli utenti PC. Nel 2015, dopo ben 8 anni di attesa (per gli utenti PC), GTA V ha visto la luce sugli schermi dei computer di tutti i videogiocatori, distruggendo record su record in vendite e profitti. Un approccio totalmente diverso, quello per la storia: tre personaggi controllabili, ognuno più folle dell’altro, tra mafia, sparatorie, esplosioni e rapine spettacolari. Il gioco è ottimizzato per schede video NVIDIA, presentando il supporto a tutti i GameWorks dell’azienda eccezion fatta per gli Hairworks. Ad alte risoluzioni, il gioco è un vero e proprio campo di battaglia dove testare le schede video più potenti:

Considerazioni finali–>

[conclusione]

[titolo]Design[/titolo]

Il design Tri-X, come sempre, permette di raggiungere temperature operative davvero contenute, mantenendo una rumorosità ridotta grazie al sistema IFC-II (Intelligent Fan Control) che spegne le ventole con load ridotti o sotto ad un threshold termico (60°C). La nuova shroud plastica, rispetto alla generazione precedente, dona alle schede un design meno aggressivo e che meglio si adatta a configurazioni dai colori scuri.

[voto=”9″]

[/conclusione]

[conclusione]

[titolo]Prestazioni[/titolo]

La singola R9 390X, di per sé, è già una scheda davvero valida per la fascia di prezzo in cui si trova, mettendo in seria difficoltà la GTX980 che presenta un costo maggiore. Ma in CrossFireX? Beh, i grafici nelle pagine precedenti sono abbastanza chiari, ma facciamo un riassunto: i 60 FPS in 4K sono praticamente una costante, e in alcuni giochi sono anche superati abbondantemente (come in Bioshock Infinite, dove la media è di 72 FPS).

Unico benchmark a non trarre vantaggi è Unigine Heaven, che come sempre preferisce le schede “verdi” a quelle “rosse”. Il 3DMark, soprattutto in Ultra, si diverte parecchio a spremere gli oltre 5600 Stream Processors totali, mantenendo una media di 25-30 FPS durante i Graphics Tests, mentre GTA V è addirittura CPU Limited fino 1440p, richiedendo il 4K per finalmente vedere il framerate calare sotto i quasi 120 FPS.

[voto=”10″]

[/conclusione]

[conclusione]

[titolo]Compatibilità e consumi[/titolo]

Le schede richiedono due slot PCI-E 16x meccanici (preferibilmente elettrici 16x, ma anche 8x andranno bene), mentre sul fronte dell’alimentazione ogni scheda presenta un assorbimento di corrente vicino ai 300W, costringendoci ad optare per un alimentatore da almeno 800W (se abbiamo una CPU di fascia alta o se semplicemente vogliamo fare OC) per stare tranquilli. Ovviamente, i requisiti energetici sono di gran lunga superiori rispetto alla concorrenza, ma visto che il prezzo delle 390X è inferiore e le prestazioni superiori, ciò sembra essere un giusto “sacrificio” per avere framerate elevati in ogni titolo che giochiamo.

[voto=”8″]

[/conclusione]

[conclusione]

[titolo]Prezzo[/titolo]

Le Radeon R9 390X ha un prezzo di 440€, quindi il CrossFireX 2-way vi costerà 880€. Se possedete già una scheda, allora l’aggiunta di una seconda scheda è un modo semplice ed efficiente di aumentare le prestazioni del proprio sistema (ovviamente, budget e alimentatore permettendo). Se invece dovete acquistare un nuovo sistema grafico partendo da zero, forse una scelta più “saggia” sarebbe acquistare una Radeon R9 Fury o una Fury X, presentando proporzionalmente prestazioni, consumi e prezzo inferiori.

Vi invitiamo ad acquistare presso i rivenditori ufficiali Sapphire, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’iva tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.

[voto=”9″]

[/conclusione]

 

Già la singola R9 390X Tri-X era riuscita a sorprenderci piacevolmente, ma come dice lo spot TV “tu is megli che uan”, e infatti il CrossFireX non delude le nostre aspettative. Se non fosse per i consumi elevati, sarebbe un setup perfetto.

Poco male, il CrossFireX si aggiudica comunque il nostro Hardware Platinum Award, visto che la potenza a disposizione è davvero impressionante:

Hardware 5 Platinum

Ringraziamo Sapphire Technology Italia per le schede ricevute e oggi recensite.

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La recensione

Sapphire Radeon R9 390X Tri-X OC 8GB CrossFireX

9 Punteggio

Un setup a doppia scheda dalla potenza elevatissima, capace di muovere qualsiasi gioco in 4K a 60 FPS, con consumi, però, superiori alla concorrenza.

Pro

  • Design originale che si adatta a molte configurazioni
  • Schede silenziose
  • In idle, la seconda scheda si spegne, azzerando i consumi (ZeroCore Technology)
  • Il setup di schede è capace di muovere qualsiasi gioco in 4K a 60 FPS

Contro

  • Consumi elevati
  • Prezzo non alla portata di tutti

Riassunto della recensione

  • Design 0
  • Prestazioni 0
  • Consumi e compatibilità 0

Sapphire Radeon R9 390X Tri-X OC 8GB CrossFireX Prezzi

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Ciro Sdino

Ciro Sdino

Direttore responsabile di ReHWolution, con la passione per qualsiasi cosa funzioni con un processore fin dal lontano 1995, anno in cui "misteriosamente" la sua CPU avviò un processo di fusione nucleare nel case. Da allora, con impegno e imparzialità analizza hardware e software di ogni tipo, con un occhio di riguardo per l'overclock.

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